18 marzo 2008

il primo penalty...


A ideare il tiro dal dischetto fu William McCrum, portiere dell'Everton, che nel lontano 1890, nell'Irlanda del Nord ( precisamente a Milford, County Armagh ) ne parlò a Jack Reid, segretario della Irish Football association affinchè ne parlasse presso l'International Board. Quest'ultimo, però, bocciò la proposta considerandola inutile. A cambiare le opinioni fu l'intervento di un giocatore del Notts County, che fermò con la mano la palla diretta in rete, durante una partita contro lo Stoke City. L'arbitro concesse una punizione indiretta allo Stoke City a poca distanza dalla porta, cioè dove era stato commesso il fallo, ma la barriera fermò il tiro. La norma del penalty fu approvata dall'Internation Board il 2 giugno 1891. Per l'introduzione del dischetto, fu invece necessario attendere il 1902: fino ad allora si poteva scegliere da dove calciare, purchè la distanza dalla porta fosse di 12 yard ( circa 11 metri ). Escludendo le amichevoli ad eseguire il primo penalty della storia fu Alf Farman, giocatore del Newton Heath ( il club con la casacca gialloverde che sarebbe diventato il Manchester United ): il 5 settembre 1891 infilò Richard Wright, portiere del Blackpool, in una gara della Lancashire League.

Secondo la cultura anglosassone, il calcio di rigore (penalty kick in lingua inglese) si chiamava originariamente the kick of death, il calcio della morte, poiché chiunque in Irlanda del Nord avesse sbagliato il tiro dal dischetto (spot in inglese) avrebbe potuto essere passibile di arresto senza processo per manifesta incapacità a calciare, considerata la facilità attribuita a questo tipo di tiro. Naturalmente e per la fortuna di numerosi rigoristi poco abili o fortunati la regola non fu mai adottata nel calcio moderno britannico.

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