26 dicembre 2007

ZOLA: MIGLIOR GIOCATORE DI SEMPRE DELLA STORIA DEL CHELSEA FOOTBALL CLUB


Quella degli inglesi per gli italiani sta diventando evidentemente una vera e propria passione. Prima la scelta di Capello per guidare la nazionale. Quindi il "premio" per Gianfranco Zola, che, alla faccia di Drogba o capitan Terry, è stato votato miglior giocatore della storia del Chelsea.

MAI DIMENTICATO - A insignire l'ex campioncino sardo è stato un sondaggio dell'Assocalciatori britannica (Professional Footballers Association), in cui Zola ha appunto raccolto la maggioranza delle preferenze, superando la concorrenza dei campioni attuali dei Blues, da Drogba a Terry, dal portierone Cech a Ballack fino ad arrivare a Lampard.

L'EREDE DI MARADONA - E la cosa ha anche un suo senso. Prima di trasferirsi in Inghilterra depresso dalla concorrenza interna al Parma e dall'esplosione di Tino Asprilla, Zola, già a Napoli, era considerato l'erede naturale di Maradona. Un po', certo, per la statura (è alto 166 cm). Un po', ovviamente, per le qualità tecniche - in particolare l'abilità nei calci di punizione - che lo avvicinavano al campione argentino. Dato per finito, l'ex trequartista è rinato al Chelsea, dove ha giocato 229 partite realizzando 49 gol e, soprattutto, ha vinto nel 1998 (l'allenatore era Vialli) Coppa d'Inghilterra, Coppa delle Coppe e Supercoppa Europea. Tra i primi calciatori italiani a essere ingaggiati da una squadra inglese di alto livello, Zola ha collezionato anche 35 presenze con la Nazionale e segnato 10 reti in azzurro. Nel 2004 ha ricevuto, per i meriti sportivi conseguiti con la maglia del Chelsea, l'onorificenza di Membro dell'Impero Britannico.

GLI ALTRI - Per quanto riguarda gli altri club, Alan Shearer è risultato il miglior calciatore ad aver vestito le maglie di Blackburn e Newcastle, Stanley Matthews ha sbaragliato la concorrenza per Stoke City e Blackpool, Stan Bowles per Queens Park Rangers e Brentford. Nel Manchester United i tifosi hanno premiato Duncan Edwards, uno dei Busby Babies morto nel disastro aereo di Monaco, mentre Thierry Henry è risultato il miglior giocatore della storia dell'Arsenal. Nel Liverpool i supporters hanno premiato lo scozzese Kenny Dalglish.

UNO SCATTO DI FULHAM vs. WIGAN

READING FC PICS


ALMUNIA FOR ENGLAND!!!


Manuel Almunia (è nato a Pamplona il 19 maggio 1977) dell’Arsenal si è proposto per l’Inghilterra, visto che in patria non viene considerato. Lo rivela la Bbc, spiegando che l’estremo difensore spagnolo non ha mai potuto giocare per il suo Paese (“Non mi hanno mai chiamato”) e che, quindi, sarebbe pronto per l’Inghilterra. Ovviamente, nel caso in cui riuscisse a prendere il passaporto britannico. Per la verità, Almunia ha spiegato che solo fra un anno potrà presentare regolare domanda per la cittadinanza, che (teoricamente) gli permetterebbe di giocare anche per Scozia, Galles o Irlanda del Nord. Secondo la legge, infatti, per diventare cittadino britannico servono determinate condizioni, fra cui aver vissuto legalmente nel Regno Unito per un minimo di 5 anni interi (con non più di 450 giorni passati all’estero e non più di 90 giorni nell’anno in cui viene fatta la domanda). “Se mi vogliono – ha spiegato il trentenne Almunia – studierò la situazione e prenderò la decisione migliore per me e che farà felice anche la mia famiglia. Sono aperto a qualunque soluzione”. Lo spagnolo che ha fatto le scarpe a Lehmann all’Arsenal ha raccontato di essere rimasto sopraffatto dall’entusiasmo che gli hanno mostrato i tifosi londinesi. Cosa che non è mai avvenuta in Spagna. “In Inghilterra la gente è molto più passionale e molto più umile che in Spagna. Se riceve qualcosa, ti dà il doppio e questo è incredibile”.

IL NUOVO CAPITANO DELL'INGHILTERRA NEL 2008 LO HA SCELTO CAPELLO. SALVO SORPRESE SARA' RIO FERDINAND...E SCOPPIA LA POLEMICA!!!


Mentre Fabio Capello viene immortalato a fare acquisti al mercato della frutta e della verdura di Marbella, dove si trova in vacanza, in Inghilterra c’è già chi tenta di organizzargli il “menù” della sua prossima avventura alla guida della Nazionale. Il “Daily Star” è, infatti, sicuro che il primo passo del neo ct sarà quello di affidare la fascia di capitano a Rio Ferdinand, giocatore che Capello apprezza da sempre e che avrebbe tentato di portare alla Roma anni fa. Stando al tabloid, la mentalità italiana prevede la presenza di un difensore di personalità, come è stato per Franco Baresi o Paolo Maldini, in grado di comandare la squadra. Da qui, la preferenza per il difensore del Manchester United che, a detta degli amici, sarebbe entusiasta all’idea di conquistare la fascia di capitano. Un’eventualità che, però, non farebbe la felicità di John Terry, attuale leader dell’Inghilterra. Il giocatore del Chelsea è fuori per infortunio (perderà l’amichevole con la Svizzera del 6 febbraio), ma secondo molti commentatori inglesi la sua posizione all’interno della squadra non sarebbe più così solida e il suo nome sarebbe uno dei primi sulla lista dei depennabili da Capello.

DERBY COUNTY - LIVERPOOL 1-2, TRE PUNTI PESANTI STRAPPATI CON I DENTI AI MONTONI. AL 90° DECIDE GERRARD


Al Pride Park l'orgoglio lo mette il Liverpool che anche con un po di fortuna vince 2-1 proprio a tempo scaduto grazie alla rete del solito mai domo capitano Gerrard. Nella foto sopra il vantaggio 0-1 dello spagnolo Fernando Torres.

WIGAN BATTE NEWCASTLE 1-0, DECIDE UN GOAL DI TAYLOR

SPURS - FULHAM 5-1, BOTTI DI FINE ANNO NEL BOXING DAY

4-4 POKER A STAMFORD BRIDGE, MA IL VILLA VINCEVA 2-0...


Nella foto il rigore al novantesimo del definitivo 4-4 segnato dal capitano del Villa Barry.

PARI SPETTACOLO E 4-4 FRA CHELSEA E ASTON VILLA A STAMFORD BRIDGE. DOPPIETTA DI SHEVA

WEST HAM - READING 1-1 IN RETE SOLANO E KITSON

SUNDERLAND - MAN UNITED 0-4, POKER ALLE POLEMICHE E AI DANNI DI ROY KEANE. DOPPIETTA DI SAHA

24 dicembre 2007

MISTER FABIO CAPELLO


Fabio Capello (San Canzian d'Isonzo, 18 giugno 1946) è un allenatore di calcio e ex calciatore italiano, attuale commissario tecnico della Nazionale inglese. Fabio Capello esordisce nel 1964, a diciotto anni, nella SPAL. Nel 1967 viene acquistato dalla Roma, con la quale due stagioni dopo conquista il primo trofeo, la Coppa Italia.

La società capitolina lo cede quindi alla Juventus, squadra in cui inizia a vincere con regolarità (tre scudetti, nel '72, '73 e '75) e diviene una presenza fissa della nazionale italiana della prima metà degli anni '70, totalizzando trentadue presenze e otto reti. Tra le sue numerose performances di valore, spicca negli annali il gol segnato il 14 novembre del 1973 grazie al quale l'Italia vinse per la prima volta nella sua storia in casa dell'Inghilterra, a Wembley, considerata allora la "tana" inespugnabile del calcio d'oltremanica.

Nel 1976 lascia la Juventus per il Milan, dove chiude la carriera da calciatore nel 1980 dopo aver vinto una Coppa Italia nel 1977 ed uno scudetto, nel 1979.

Poi ha vinto da allenatore con: AC Milan, Real Madrid, AS Roma e Juventus.

LE VOLPI IN TRASFERTA A LONDRA IN COPPA DI LEGA CONTRO IL CHELSEA. A STAMFORD BRIDGE IN MAGLIA GIALLA

ORIENT IN FRONT



D'YOU REMEMBER 1970? LEICESTER CITY vs. LEYTON ORIENT

MANCHESTER, LA CITTA' DEL PIACERE E DEGLI ECCESSI...


Spunta la prima immagine, seppur a bassa definizione, dell’apprendista infermiera che ha denunciato il diciannovenne campione del Manchester United, Jonny Evans, di averla violentata al party natalizio di lunedì scorso al “Great John Street Hotel” di Manchester. A pubblicare la foto è il “News of the World”, che rivela anche che la 26enne sarebbe tornata nell’hotel della vergogna insieme con i poliziotti e il fidanzato per cercare di ricordare altri particolari del party, ma la sua ricostruzione dei fatti sarebbe stata talmente lacunosa e contraddittoria da far nascere più di un sospetto negli inquirenti circa la bontà dell’intera storia.
IRRUZIONE - Non solo. Secondo quanto sostiene il “Mail on Sunday”, sarebbero all’esame dei detective anche i filmati presi dalle telecamere a circuito chiuso e la presunta vittima rischierebbe ora un’incriminazione a suo carico, mentre il “Sunday Mirror” parla di un altro genere di reperti allo studio delle forze dell’ordine: ovvero, il Dna di dozzine di preservativi usati, rinvenuti nelle stanze dove gli agenti si sono presentati alle 8.30 del mattino di martedì, svegliando brutalmente molte delle stelle (fra cui Wayne Rooney, Rio Ferdinand, Ryan Giggs, Gary Neville e Wes Brown) che ancora dormivano. E alcune non da sole, visto che nelle varie stanze sono state trovate anche una quindicina di rappresentanti del gentil sesso, più o meno vestite.
ORGIA - “Sembrava di essere in un harem”, ha spiegato una fonte della polizia al tabloid. Fra l’altro, si racconta che uno dei campioni di cui sopra fosse in compagnia di due ragazze: una addormentata al suo fianco e l’altra collassata sul pavimento, dove c’erano pure anche dieci preservativi usati. L’orgia del “Great John Street Hotel” ha fatto andare su tutte le furie non solo Sir Alex Ferguson (che ha bandito fino a nuovo ordine le feste private), ma anche le mogli e le fidanzate dei giocatori del Manchester United.
ROONEY - E a detta sempre del “Sunday Mirror”, la più furibonda di tutte è Coleen McLoughlin, promessa sposa a Wayne Rooney, che avrebbe minacciato di far saltare il matrimonio, previsto per giugno del prossimo anno, dopoun violentissimo litigio con il fidanzato all’indomani della pubblicazione sui giornali dei sordidi particolari del party. “Coleen si è sentita umiliata e offesa – ha raccontato il solito amico – soprattutto perché pochi giorni prima era uscito un servizio su “Hello!” dove lei e Wayne annunciavano il loro matrimonio”. A quanto si narra, la McLoughlin avrebbe dato a Rooneyuna sorta di ultimatum: falla finita con le serate di questo tipo o ti mollo per sempre.
CITY - Ma se allo United tira aria di bufera, al City, l’altra squadra di Manchester, è pure peggio, dopo che il “News of the World”, ha sparato a tutta pagina l’ennesimo scandalo sessuale che coinvolge un calciatore di Sven Göran Eriksson. Si tratta di Micah Richards, immortalato in un video decisamente spinto con un altro giocatore della Premier League, non identificato, mentre fanno sesso a tre con una giovane donna bruna nella toilette di un hotel di Manchester. Sarebbero stati gli stessi calciatori a riprendersi con il telefonino e a inviare poi il filmato (che dura in tutto 87 secondi e risalirebbe alle ultime cinque settimane) agli amici, a mo’ di “trofeo”.
DETTAGLI - Sfortuna ha voluto che, di passaggio in passaggio, arrivasse anche al tabloid che ha, però, scelto di mostrare solo qualche foto (dove si vede il diciannovenne talento che sorride alla telecamera e si intravede l’amico, nudo dalla cintola in su) e di limitarsi a raccontare quanto visto nel video, giudicato osceno. In una scena la ragazza non interrompe la “performance” nemmeno quando squilla il telefono, continuando imperterrita adoccuparsi dei due giocatori, che se la ridono come matti. A quanto rivelato al tabloid degli amici, il compagno di orgia di Richards sarebbe un altro giovane talento della Premier, con cui il campione del City farebbe coppia fissa ogni sera.

23 dicembre 2007

DWIGHT YORKE CONTRO IL READING

LATICS FANS AT CRAVEN COTTAGE

A LONDRA COL FULHAM FINISCE 1-1

BOLTON - BIRMINGHAM CITY 3-0, ANELKA A VALANGA SUI BRUMMIES

JOHN CAREW PAREGGIA I CONTI: 1-1 COL MAN CITY

ROLANDINHO IN RETE AL VILLA PARK: 1-1

ROVERS SCONFITTI IN CASA DAL CHELSEA, CECH PARA TUTTO POI SEGNA JOE COLE ED è NOTTE FONDA...

0-1 A BLACKBURN: JOE COLE SBANCA EWOOD PARK

TIM CAHILL NON BASTA, LA SUA RETE è VANIFICATA DALLA DOPPIETTA DI CRISTIANO RONALDO. MAN UNITED - EVERTON 2-1

RONALDO DAL DISCHETTO CONTRO L'EVERTON

DOPPIO RONALDO, BATTUTO L'EVERTON 2-1

SOLO 2-2 IN CASA CONTRO IL DERBY, MAGPIES SALVATI DALLA DOPPIETTA DI VIDUKA

PER IL DERBY 2-2 A NEWCASTLE

IL GIGANTE DEI REDS FURIBONDO CON OBI MIKEL:"GLI STRANIERI? SONO DEI SIMULATORI".


"Se fosse successo con Lampard o Terry – si legge nello sfogo di Crouch sul "Daily Mail" – credete che loro si sarebbero rotolati in quel modo? Direi proprio di no.
E pensate che uno come Jamie Carragher sarebbe andato giù così? Non mi pare affatto. I giocatori stranieri hanno portato tanto nel nostro calcio, ma quello che Obi ha fatto è qualcosa che voi non volete vedere. Non l’ho neanche preso, ma è caduto come se gli avessi sparato". L'attaccante del Liverpool, espulso nella sfida con il Chelsea di Coppa di Lega per un fallaccio sul nigeriano Mikel, si è sfogato pesantemente contro Mikel e contro gli stranieri della Premier in generale.

22 dicembre 2007

PREMIERLEAGUE: LIVERPOOL - PORTSMOUTH 4-1

BORO - WEST HAM 1-2

ARSENAL - SPURS 2-1



The north London derby all'Emirates Stadium. Arsenal contro Tottenham, finisce 2-1 per i gunners prossimi avversari del Milan in Champions. Primo tempo equilibrato ma avaro di emozioni. Poi nella ripresa goal di Adebayor (1-0) pareggio di Berbatov e poi viene fischiato un rigore per gli spurs. Robbie Keane se lo fa parare da Almunia! E allora segna il 2-1 la punta Bendtner di testa. Spurs sfortunati, gunners ancora primi in classifica!

BLUES NEL FIRMAMENTO EUROPEO NEL 98


13 MAGGIO 1998 - STOCCOLMA

FINALE DI COPPA DELLE COPPE, CUP WINNERS CUP

CHELSEA - STOCCARDA 1-0

Rete: 70' Zola

Arbitro: Braschi (ITA)

DEMBELE GARRA, EX AUXERRE, ASSOLTO TOTALMENTE DALL'ACCUSA DI STUPRO DEL 2006 A ROMA


È stato assolto "perché il fatto non costituisce reato" il calciatore francese di 21 anni, originario del Mali, Dembelè Garra, accusato di avere violentato il 9 ottobre di un anno fa a Roma, una studentessa americana. La sentenza è stata emessa dal gup Valerio Savio a conclusione del processo che si è svolto con il rito abbreviato. Due anni e mezzo di reclusione erano stati chiesti dal pm Nicola Maiorano. Garra, ex calciatore dell'Auxerre e ora in forza all'Aarhus, era accusato di avere violentato una studentessa americana nella toilette di una discoteca, il "Supper club", nei pressi di piazza Navona, a Roma. Violenza sessuale e sequestro di persona erano le accuse per le quali è stato processato. Il calciatore ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver avuto un rapporto consenziente con l'americana. Ma quest'ultima, anche in occasione di un' audizione tenutasi davanti al gip con la formula dell' incidente probatorio, aveva ribadito le accuse confermando di essere stata vittima di abusi sessuali. "Siamo contenti per il risultato - hanno detto i difensori di Garra, gli avvocati Domenico Naccari e Livia Rossi - Finalmente è stata dimostrata l'innocenza del nostro assistito. Il problema, adesso, è quello di ricostruire la figura del calciatore che è stata infangata dall'arresto".

UEFA CUP DRAW LAST 32: EVERTON vs. SK BRANN BERGEN

LAST 32 UEFA CUP: BOLTON v. CA ATLETICO de MADRID


In foto "El Kun" Aguero, idolo argentino dei colchoneros di Madrid.

LAST 32 UEFA CUP: RANGERS versus PANATHINAIKOS

UEFA CUP LAST 32: SLAVIA PRAHA vs. TOTTENHAM



Nella foto sopra Vladimir Smicer, ex centrocampista del Liverpool FC, dal 2007 allo Slavia Praga. Smicer ha giocato anche nel Bordeaux e nel Lens.

IL GOMMONE DA DENTRO: ALLIANZ ARENA DI MONACO DI BAVIERA, UNO STADIO DA URLO

UEFA CUP: DRAW FOR THE LAST 32...ECCO IL BAYERN MONACO DI LUCA TONI OPPOSTO AI ROSSI DELL'ABERDEEN FC

IL FULHAM CAMBIA IL MANAGER: ESONERATO LAWRIE SANCHEZ


Lawrie Sanchez lascia la panchina del Fulham alla vigilia dello scontro salvezza contro il Wigan. Sanchez, esonerato a causa dei deludenti risultati di questo inizio stagione, potrebbe essere sostituito dall'ex manager dei Cottagers John Collins che proprio ieri ha lasciato di propria volontà la panchina scozzese dell'Hibernian. Domani, per la partita decisiva a Londra contro il Wigan, sulla panchina del Fulham ci saranno Ray Lewington e Billy McKinlay. Il Fulham è attualmente terzultimo in classifica con 13 punti, mentre il Latics ne ha solamente uno in meno.

Sanchez nel 1988 decise la finale di FA Cup a Wembley contro il grande Liverpool, 1-0 per il suo Wimbledon, la crazy gang londinese. Fu un vero e proprio miracolo, tipo Davide che batte Golia...

OTTAVI DI FINALE DI CHAMPIONS, AL CELTIC PARK ECCO RONALDINHO E LA TRUPPA CATALANA. UNA SFIDA DA NON PERDERE!!

PECCATO PER IL MAN CITY E L'ARSENAL, ADRIANO è SFUMATO. L'IMPERATORE IN PRESTITO AL SAN PAOLO PER SEI MESI. LA RINASCITA DEL BRASILIANO?


Adriano secondo atto. O, meglio, seconda vita. Il San Paolo per rigenerarlo. Sei mesi per tornare l'Imperatore. L'ex interista debutterà il 16 gennaio sul campo del Guaratinguetà nel campionato Paulista. E in cuor suo il ragazzone di Rio sogna un trampolino di lancio al fulmicotone.
PROMESSA - Camicia bianca e maglia numero 10 tra le mani, Adriano si è presentato in conferenza stampa con un sorriso luminoso; quasi dimenticato. Adriano che sembra avere dimenticato la "saudade"; forse non più vittima della depressione. Il parcheggio al San Paolo fino a luglio è il toccasana. "Ho capito che qui potevo essere felice - afferma Adriano nel corso della presentazione - e per me è un onore vestire questa storica maglia. Sono venuto al San Paolo per segnare e aiutare la squadra a arrivare fino in fondo". Mancini? Preferisce non parlarne: "Ringrazio solo Massimo Moratti". Semmai dedica uno spazio a Muricy Ramalho, allenatore del San Paolo. "Da quando sono arrivato, Muricy mi ha trattato in modo affettuoso - racconta -. È difficile dirlo, perché ancora non abbiamo cominciato a lavorare assieme, ma credo che non avremo problemi. Se starò bene spero di essere titolare altrimenti cercherò di guadagnarmi il mio spazio. Le mie motivazioni sono grandi, non sono il tipo che promette molte cose, ma mi piace lavorare e voglio tornare l'Adriano di due anni fa. Il gol? Arriva quando si sta bene con la squadra e con se stessi".
SECONDA CASA - Promessa solenne: "Ho finito di riposarmi, sono in debito di un anno nei confronti di tutti e quello che voglio fare ora è giocare tutte le partite e segnare i gol che aiuteranno il San Paolo ad arrivare in fondo sia in campionato che nella coppa Libertadores". Adriano e la maglia numero 10, combinazione magica che responsabilizza. "Il San Paolo sta avendo una grande importanza nella mia vita e sono cosciente di quello che voglio - ha aggiunto -. Ho chiesto di rimanere qui per sei mesi perché so che è una cosa buona. Sono arrivato triste, ma appena ho messo piede qui mi sono sentito subito meglio. Al di là di tutto, anche dei soldi, quello che conta di più per me è stare bene e qui ci riesco, con la maglia del San Paolo. Voglio che questa sia la mia seconda casa e fare tanti gol".
SELECAO - Nel campionato brasiliano troverà come avversario il Flamengo, squadra dove ha mosso i primi passi e segnati i primi gol. Un pezzo importante del suo cuore è ancora lì tanto da promettere, in caso di gol al Flamengo, che non esulterà. "Spero che i miei vecchi tifosi non si sentano ingannati da me, dalla mia scelta, credo che anzi capiranno che è per il mio bene, per tornare a essere felice - ha sottolineato -. Il San Paolo mi ha aiutato molto qui e giocare con questa maglia è un modo per ringraziare questa società. Credo comunque che non esulterò in caso di gol al Flamengo in segno di rispetto". Infine l'altro grande obiettivo: riconquistare un posto in Nazionale: "Farò di tutto per tornare nella Selecao. Per fare questo ho bisogno di giocare, di stare bene. Sono sicuro che Dunga tiene d'occhio tutti, sia in Brasile che fuori, e coloro che si trovano in Brasile devono dimostrare qualcosa di più".