30 giugno 2010

GOOD FELLA

LA NUOVA LIVREA DEL PRIMO CLUB DI LIVERPOOL: EVERTON FC

QUATTRO RETI A UNA, MAI GLI INGLESI AVEVANO PERSO COSI' NETTAMENTE NELLA STORIA DEI MONDIALI

MOU SI COCCOLA CRISTIANO


Reazioni contrastanti, per ovvi motivi, dopo l'eliminazione precoce agli ottavi di finale della coppa del mondo patita dai portoghesi battuti 1-0 dai cugini spagnoli. Alle critiche dell'ex interista Figo per le prestazioni dell'asso del Real Madrid si contrappone la difesa del suo nuovo allenatore alle 'Merengues', José Mourinho: "Deve stare tranquillo - riporta SkySport - qui le responsabilità saranno mie e non sue. Il ct Queiroz ha messo troppa pressione su Ronaldo, nella mia squadra o vincono tutti o perdo solo io".

DIEGO RICORDA ITALIA 90....


"Era una notte particolare, una serata che non dimenticherò mai. Non posso perdonare chi ce la rovinò. La finale di Roma con la Germania fu una farsa . Fin dall'inizio. Non dimenticherò mai gli insulti e la totale mancanza di rispetto nei confronti della nostra nazione durante l'esecuzione dell'inno che fu sommerso dai fischi. La mia foto apparve sul grande schermo e allora ho detto, molto chiaramente 'Bastards'. L'ho fatto così, lentamente, in modo che tutti potessero capire. Volevo dirlo nell'orecchio di ogni spettatore, ero pronto a venire alle mani con ognuno di loro. Avevo promesso a mia figlia Dalma che sarei tornato a casa con la coppa del Mondo ma mi ritrovai a spiegarle qualcosa di molto più brutto e doloroso: nel calcio esisteva la mafia".

29 giugno 2010

COLPO GROSSO DEI LATICS, DAL CAMPIONATO ARGENTINO ARRIVA MAURO BOSELLI, 25enne PUNTERO DELL'ESTUDIANTES LA PLATA


Lo voleva la Roma di Ranieri, anche il Palermo di Rossi ci aveva pensato, ma alla fine hanno prevalso i soldi in bocca del club inglese di Premierleague, il Wigan Athletic, piccolo paese vicino a Manchester. Giocava e segnava tanto da punta centrale nel club argentino dell'Estudiantes La Plata insieme a Seba Veron (ex Chelsea e Man United). Ha vinto tutto in sudamerica con i biancorossi.

28 giugno 2010

LE REGOLE DI GAZZA


Paul Gascoigne torna a parlare, e lo fa per commentare il fallimento della Nazionale inglese in Sudafrica.
"Gazza" attribuisce gran parte della responsabilità al Ct Fabio Capello, reo secondo lui di non aver concesso ai giocatori momenti di svago dalla pressione che una competizione come il Mondiale esercita su un calciatore.

"Non so se la colpa sia del CT o dei giocatori, ma penso che il gruppo non si sia divertito ai Mondiali. Non puoi farli unicamente lavorare, devi anche concedergli svaghi come il ping pong, la piscina, le goliardate coi compagni. Tutto ciò ha un impatto enorme sul morale della squadra. Lontano da casa, è un elemento imprescindibile per fare e vivere bene. Sono devastato per i ragazzi, sono stati eliminati duramente. Uscire dai Mondiali è la peggiore esperienza calcistica che ci sia".

27 giugno 2010

TEVEZ FA DOPPIETTA CONTRO IL MESSICO, MA IL PRIMO GOL ERA IRREGOLARE, MALE ROSETTI E AYROLDI. ORA LA GERMANIA PER CARLITOS

LAMPARD COME HURST? MA NEANCHE PER SOGNO, STAVOLTA NESSUN DUBBIO, LA PALLA ERA ENTRATA DI UN METRO, MA IL GIUDICE DI PORTA NEL 2010 PROPRIO NO EH...



La Germania elimina l'Inghilterra dai Mondiali 2010. Nella gara secca degli ottavi di finale non brilla la squadra di Capello, in completo rosso, anche i pantaloncini. Segnano Klose e Podolski, poi Upson e Lampard ma il lob del calciatore del Chelsea non viene convalidato dall'arbitro uruguagio. 2-1 e si rientra negli spogliatoi per un the caldo. Ripresa, traversa di Lampard su punizione mentre Rooney continua a latitare in avanti, chiuderà il mondiale con zero centri! La Germania beffa due volte in contropiede il goffo Terry e infila due bombe agli inglesi con la doppietta di Muller.
Capello da bravo italiano recrimina giustamente sul gol annullato che poteva cambiare il match e magari portare avanti i suoi verso i quarti con l'argentina di Higuain. Si dimetterà, è tipo orgoglioso, forse non lo farà, vorrebbe andare agli Europei tra due anni ma a Londra non sono affatto contenti, anzi, lo manderebbero in esilio nella Torre di Londra...

22 giugno 2010

Chi è che sistema i baffi al mitico George, forse Fagiolo, il barbiere juventino di Marciana Marina?

BEST WAS A COTTAGER

U's cruise!


Nata nel 1937, fu ammessa alla Southern League ma dovette attendere l'ampliamento da 88 a 92 squadre della Football League nel 1950 per entrare nel calcio professionistico inglese.

Senza mai riuscire ad andare oltre la Third Division, la squadra fu retrocessa in Conference nel 1990, dopo 40 campionati consecutivi da membro della Football League.

Nel 1992 riuscì a tornare nella Football League vincendo il campionato di Conference e il FA Trophy. Nel 1998 è arrivata la promozione in Second Division (terza serie) e nel 2006 il secondo posto in Football League 1 che è valso la promozione nel Football League Championship, grazie ad una serie di 10 vittorie consecutive (20 in 22 gare).

I colori sociali sono il blu e il bianco, la maglia ha questi due colori in strisce verticali: il primo presidente della squadra era un tifoso dell'Huddersfield Town F.C..

Nel 1992 ha realizzato la cosiddetta "non-League" Double vincendo campionato di Conference e FA Trophy.

I migliori risultati sia in FA Cup sia in League Cup sono stati i quarti di finale raggiunti entrambi negli anni settanta (1971 nel primo caso, 1975 nel secondo).

La stella attuale del team è l'ex Leeds David Prutton. Nella foto in alto a destra la presentazione della nuova maglia puma del club. Belle signorine e una nave da crociera per il battesimo del nuovo sponsor dello United.

21 giugno 2010

CALCIOMERCATO: FROM HULL TO WOLVES...SEMPRE IN ARANCIONE MA RESTA IN PREMIERLEAGUE L'IRLANDESE STEPHEN HUNT

SVEGLIA RAGAZZI!!!


«Ho camminato sul manto erboso, poi su fino al tunnel. Prima che me ne rendessi conto, ero nello spogliatoio. Non c'era nemmeno la porta», dice prima di ricordare le scene al limite dell'incredibile. «Mi sono ritrovato Beckham davanti. A 30 centimetri da me ho visto Joe Cole uscire nudo dalla doccia. Lui mi ha guardato, poi mi ha dato una seconda occhiata con maggiore attenzione. Poi, mi ha guardato Beckham: era a bocca aperta. Tutto sembrava svolgersi alla moviola: i giocatori erano seduti, con gli asciugamani ai fianchi, e mi guardavano». A rompere il silenzio è stato Beckham: «Si è avvicinato e ha detto: 'Beh, chi sei?»'. La risposta del tifoso, dopo un attimo di esitazione, è stata: «Sono Pavlos, ho bisogno di un bagno». Il supporter, però, ha pensato bene di sfruttare l'occasione per esternare il malumore dell'intera tifoseria, delusa dai 2 pareggi ottenuti dalla Nazionale.

«Ho guardato Beckham negli occhi e gli ho detto: 'David, noi abbiamo speso un sacco di soldi per venire qui. Questa è una disgrazia, che volete fare?»'. Prima di essere cacciato da un addetto della Fifa, Joseph ha fatto in tempo a rivolgersi anche agli altri giocatori, che hanno ascoltato le critiche in silenzio e a testa bassa: «È stata» una gara «terribile, così non è abbastanza». La versione del tifoso non coincide con quella diffusa da Beckham e pubblicata da The Sun. «È entrato in maniera casuale, mi ha detto qualcosa e se n'è andato. È stata una conversazione molto personale, non c'è stata contestazione e non c'è stata alcuna aggressione», dice lo Spice Boy, che fa parte della comitiva inglese ma non può giocare per i postumi dell'infortunio al tendine d'Achille subito in inverno. «Per fortuna -aggiunge Beckham- tutto è successo 5-10 minuti dopo l'uscita dei principi. La questione, però, è stata terribilmente ingigantita».

THE BEES AGAIN


Il Brentford Football Club è una società calcistica fondata nel 1889 avente sede a nell'omonimo distretto nel London Borough of Hounslow Attualmente milita nella Football League One, terza divisione del calcio inglese. Gioca in casa al Griffin Park capace di ospitare 12.763 spettatori. La divisa è uguale a quella del Sunderland ovvero calze e pantaloncini neri, maglia palata bianca e rossa. Palata sta per righe verticali stile Juventus per intenderci. Il bomber è Carl Cort colored inglese classe 77, ex Wimbledon, Newcastle e Wolverhampton.

19 giugno 2010

ROOINS & FAB FLOP, CAPELLO DEVE GUADAGNARSI LA GRANA!!!


Dopo lo scialbo pareggio per 0 a 0 contro l'Algeria dalla stampa inglese piovono critiche sulla prestazione dell'Inghilterra, non solo a indirizzo del ct Fabio Capello, ma verso tutta la squadra. Il Times parla di «Un inizio vacillante del torneo andato di male in peggio e di una Nazionale dei tre leoni grigia, deprimente e desolata» e aggiunge, a proposito dello sfogo post-partita di Rooney davanti alle telecamere: «Non c'è da stupirsi se i fan hanno fischiato la propria squadra». Pesanti anche le critiche del tabloid Mirror, che nelle pagine sportive titola un lapidario «Clown del Capo», gioco di parole riferito a Cape Town, città che ha ospitato il match.

Il Guardian parla invece di «Un pareggio inguardabile contro la squadra che a inizio torneo era considerata la peggiore del Mondiale» e attacca Capello che «Sta consolidando la sua reputazione di brutta copia di Eriksson», ex ct degli inglesi. L'attacco a Capello prosegue poi sul Daily News, che definisce l'allenatore friulano come «L'uomo da oltre 6 milioni di sterline» e lo invita a «Guadagnarsi il grano». Per il Daily Express lo sconcertante pareggio di ieri sera si è trattato di un vero e proprio «Fab Flop». «Che tortura», è invece la caustica apertura del Daily Star. Bersaglio delle critiche è ovviamente Wayne Rooney: «Roobish» è l'espressione usata dal Mirror e dal Daily Star mischiando il cognome dell'attaccante con la parola rubbish, ovvero spazzatura.

WORLD CUP 2010: MACUMBE, STREGONERIE, CHISSA'...INTANTO CAPELLO RISCHIA IL FLOP MONDIALE, SOLO 0-0 CON L'ALGERIA DI YEBDA


Al Green Point non gioca Green, è stato tagliato da Capello, in porta c'era il 40enne David James, portiere del Portsmouth appena retrocesso. James, ex Liverpool, ha scelto la divisa gialla come ai tempi di Shilton, infatti non ha subito goal. Ma il problema per i leoni è che Rooney sembra Fabio Junior ed il primo centro mondiale non arriva, forse ora è tardi, bisogna battere i boscaioli sloveni che comunque sono primi nel girone con 4 punti dopo il pari 2-2 con gli States (erano avanti 2-0..)
Male Lampard, sembra Brighi della Roma, non sa che fare col pallone, Gerrard sembra fuori fase, Heskey un gorilla che non sa cosa sia segnare, male anche Lennon e Terry in difesa, troppi errori. Squadra abulica senza gioco senza palle, Capello ha detto che non ha visto la sua Inghilterra, quella squadra che in due anni aveva incantato per rabbia e tecnica!

la casa americana ha confezionato la nuova divisa del club scozzese



www.dundeeunitedfc.co.uk

18 giugno 2010

LA BREVE STORIA DI ATTILA





Mark Wayne Hateley (Derby, 7 novembre 1961) è un ex calciatore britannico, nazionale inglese, nato sotto il segno dello scorpione!
Figlio d’arte, era un centravanti particolarmente abile nel gioco di testa grazie ai suoi 186 cm d'altezza. Segnalatosi con le maglie di Coventry City e Portsmouth, nel 1984 approdò al Milan di Nils Liedholm. Ai tempi la squadra rossonera ambiva come traguardo massimo a un posto in Coppa UEFA, ma il giocatore conquistò i tifosi per la sua generosità e per un gol storico: superando nello stacco l’ex milanista Fulvio Collovati, segnò la rete che permise ai rossoneri di battere l’Inter dopo molti anni.

Nel 1987 si trasferì al Monaco, vincendo un anno dopo il titolo francese. Nel 1990 passò ai Rangers, con cui conquistò 6 campionati e 4 coppe nazionali in sette stagioni. Concluse la carriera con le maglie di Queens Park Rangers, Leeds United, ancora Rangers Glasgow e Hull City e Ross County.

Conta 32 presenze con l'Inghilterra e 10 con la Under-21. Dal 1997 al 1999 ha allenato l'Hull City.

Per la sua abilità di testa Mark Hateley è stato soprannominato "Collo d'acciaio".

Curiosità: suo padre Tony è stato calciatore di talento che ha militato nel Chelsea, Notts County e Liverpool. Mentre suo figlio Tom, nato nel 1989 a Montecarlo, gioca con gli scozzesi del Motherwell dopo aver fatto la trafila con le giovanili del Reading.

LA MAGLIA AWAY DEI GUNNERS TORNA GIALLA COME PIACE AI TIFOSI, GLI INSERTI SONO AMARANTO

SPLENDIDA NUOVA MAGLIA DEGLI HIBS GRIFFATA PUMA



17 giugno 2010

MA CHE ROBA E'....


Come toccare il fondo in poche mosse. Non bastava la situazione sportiva a far parlare "male" del West Ham. Non bastava un proprietario che ha fatto i soldi con il porno. Non bastava neanche la scottante questione del nuovo stadio Olimpico. Gli audaci dirigenti degli Hammers si sono voluti spingere ancora più in là. Dal prossimo anno infatti sulle maglie della squadra dell'East End comparirà il marchio della "Ann Summers", una nota azienda di sexy shop. Ma non finisce qui perché con ogni probabilità al tradizionale claret and blue della casacca del West Ham, verranno associati anche degli inserti di color rosa. Nulla a che fare con il Palermo ovviamente. "Sono contentissima per quei bordi rosa così impertinenti che compariranno sulla maglia del West Ham la prossima stagione. Come azienda crediamo che rappresentino molto bene il gran numero di donne che tifano per gli Hammers", ha commentato Jaqueline Gold (donna molto prorompente nonchè figlia di David Gold, uno dei due boss del club), dg della Ann Summers. Una cosa è quasi certa: il gran numero di uomini che tifano per il West Ham non la compreranno.

fonte: tuttopremier.it

11 giugno 2010

UMBRO FESTEGGIA IN MANIERA SONTUOSA E CON IL SUO STILE CLASSICO LA DIVISA DEI SAINTS PER IL 125esimo COMPLEANNO


A Kit From Yesterday For The Team Of Tomorrow, questo il suggestivo e stimolante slogan per la nuova vecchia divisa dei saints per la nuova stagione che partirà come sempre in agosto. Maglia diversa dalla camiseta del River Plate e del Mantova visto che la banda rossa dei saints parte da sinistra e culmina sul fianco destro al contrario del club di Baires e della società lombarda. Panta bianchi e calze nere.

9 giugno 2010

ROBBEN, BESTIA NERA DI FERGUSON


ROBBEN, Arjen. 26 anni. Ala/seconda punta/attaccante del Bayern Monaco e della nazionale olandese. Detto “il ciclista di Groningen” – questa l’ho sentita da Massimo Marianella l’altra sera durante Inter-Bayern – perchè quando da ragazzino giocava nel Groningen, andava agli allenamenti in bicicletta: 12 chilometri all’andata, altrettanti al ritorno. Però tutto in pianura. Detto anche “Batman e Robben” quando faceva coppia con Mateja Kezman al Psv Eindhoven, prima di imporsi come uno dei grandi nomi del calcio europeo, prima al Chelsea, poi al Real Madrid, infine al Bayern Monaco.

Oddio, il fatto che abbia cambiato 3 squadre in 5 anni qualche dubbio lo fa venire. Robben, è vero, è stato protagonista di qualche screzio coi suoi compagni di squadra (ultima vittima Lahm, durante un allenamento). Niente di che, in fondo. Lui stesso s’è lamentato che ai tempi del Real Madrid era stata messo in giro cattiva pubblicità, per giustificare agli occhi dei tifosi la cessione di un «gioiello» da 36,55 milioni di dollari. Robben, è vero, è fragile. Si è rotto metatarsi e ginocchia, si è stirato cosce e altri muscoleti. Un altro soprannome che gli compete sarebbe infatti “talento di cristallo”.

Schivo, brutterello, mezzo calvo, per niente rockstar, Robben è un fenomeno per la velocità con la quale fa le cose, ben più che per la fantasia (la fantasia essendo nel suo caso una funzione della velocità). Seguace come tanti campioncini olandesi del Metodo Coerver, la bibbia scritta dall’ex teorico del calcio totale che considera il saper giocare a pallone non come un dono del cielo ma soltanto una questione di allenamento, di automatismo nell’applicazione delle tecniche individuali dentro il gioco di squadra, Robben è senz’altro un campione dei giorni nostri. “Né carne né pesce” ha detto chiaramente di lui Florentino Perez presidente del Real Madrid, prima di venderlo.

Ma si sa come vanno le cose: la fantasia piace ai tifosi, ma non si sa bene cosa sia; la velocità e l’applicazione si misurano, si toccano, si vedono, perciò piacciono agli allenatori, specie quelli più moderni, muniti di taccuino, computer, video. Con la sua velocità massima certificata in 32,9 km/h Robben è il secondo giocatore più rapido del calcio europeo. Dopo Cristiano Ronaldo – 33,6 km/h, quando non ci sono ragazze in giro.

E’ uno dei simboli del toyotismo applicato al calcio, e con Mourinho che è il massimo teorico del gioco totale-collettivo-postindustriale ha raccolto il massimo in carriera. Continua a giocare da attaccante esterno, nella posizione che fu dell’ala, un tempo territorio di giocolieri, pazzi, dribblomani, donchisciotti e tanghèri, e che ora invece raccoglie quelli messi lì “ad allargare la difesa”, a “saltare l’uomo”, quindi ad “accentrarsi”, semmai a “tirare da fuori”, e tutte le altre stupidaggini inventate per darsi un contegno. “Quelli che da vent’anni fanno un lavoro di equipe convinti di essere stati assunti da un’altra ditta, oh yeah” (Enzo Jannacci).

Lo scontro con i difensori (e i centrocampisti in raddoppio) è infine l’eterna maledizione di Arjen Robben, giocatore quasi privo di furbizia e cattiveria in campo. Van Basten gliel’ha sempre detto: gira alla larga dai difensori, chè fanno male. Ma lui niente. “Io non salto quando arriva il tackle, mica sono un frocetto”. Dichiarazione che ci fa dubitare dell’intelligenza dell’uomo, più che della sua fantasia. Ma pazienza. E’ stato il grande sconfitto assieme a Van Gaal della finale di Champions League, giocata come una partita di playstation ma decisa da due pedate de dios di pura tradizione sudamericana. Lo rivedremo ai Mondiali ma non dalla prima contro la Danimarca, infatti il giorno prima di partire per il SudAfrica si è infortunato nell'amichevole vinta 6-1 ad Amsterdam contro l'Ungheria. Dopo aver siglato una doppietta, a dieci dal termine, per fare un colpo di tacco si è strappato alla coscia sinistra...una lesione muscolare...again and again and again and again and again...

testo di alberto piccinini, stone island football blog

OT SULLA PLAYSTATION..


ORDINE DI CAPELLO E SOGNO DI TUTTA L'ISOLA: RIMUOVERE IL MACIGNO DEL 66

LA NUOVA MAGLIETTA DA TRASFERTA è BIANCA CON RIGHINE E COLLETTO ROSSO, MOLTO SIMILE A QUELLA AWAY DEGLI ANNI 80


Pantaloncini neri e calzettoni bianchi!

7 giugno 2010

LONDON 2010 - SPRING TIME





DAVID ICKE, EX COVENTRY, CHIEDE ALLA GENTE DI APRIRE GLI OCCHI


David Icke (Leicester, 29 aprile 1952) è uno scrittore britannico, tra i più noti autori sulla teoria del complotto che considera i cosiddetti Illuminati alla ricerca del modo di ottenere il controllo totale sul mondo.
Icke, originario delle Midlands inglesi, nacque in una famiglia operaia e trascorse la sua giovinezza in una casa popolare, in condizioni disagiate. Non concluse gli studi per giocare a calcio per il Coventry City F.C. e successivamente con il Hereford United, in cui ottenne il ruolo di portiere. Nel 1973, a 21 anni, fu costretto a ritirarsi dall'attività sportiva a causa dell'artrite e di alcuni infortuni che ne compromisero la carriera.

Trovato lavoro in un giornale locale a Leicester divenne giornalista, per poi trasferirsi dapprima in una radio locale, poi in una rete televisiva regionale e infine in una nazionale. Chiamato alla BBC come telecronista calcistico, lavorò per diversi anni nella redazione sportiva dell'emittente. Lasciata la BBC, divenne attivista del Partito Verde Britannico, raggiungendo in breve la posizione di portavoce nazionale.

Nel marzo del 1990, Icke affermò di aver ricevuto «un messaggio dal mondo spirituale» attraverso una medium. Questa gli avrebbe detto che egli era un guaritore mandato a sanare la Terra, che era stato scelto per il suo coraggio e che era stato indirizzato allo sport per imparare la disciplina. Secondo la visione, avrebbe lasciato la politica e sarebbe divenuto famoso, scrivendo cinque libri in tre anni, finché un giorno ci sarebbe stato un grande terremoto in cui «il mare reclamerà la terra», a causa del cattivo comportamento degli esseri umani che starebbero abusando delle risorse terrestri.

Quando Icke disse alla dirigenza dei Verdi quel che aveva sentito, venne immediatamente espulso dal partito. Iniziò a vestirsi solo di turchese ed in diverse interviste dichiarò di essere Dio o il figlio di Dio.

In un'intervista nello show di Terry Wogan nel 1991, due sue controverse affermazioni (prima si autoproclamò Figlio della Divinità e successivamente disse che la Gran Bretagna sarebbe stata devastata dalle maree e dai terremoti) furono accolte con risa dal pubblico in studio mentre i giornalisti, con aria a volte ironica a volte preoccupata, si chiedevano se Icke fosse malato di mente. I suoi sostenitori affermano che in realtà stava descrivendo tutti gli esseri umani come figli di Dio, o di un'altra divinità, e che la confusione nacque dal suo sforzo volto a spiegare la propria apoteosi.

Dopo esser stato ampiamente ridicolizzato, scomparve dalla vista pubblica per un breve periodo. Icke stesso scrisse che, per diversi anni non poté camminare lungo la strada senza venire additato e deriso dalla gente, e che tale esperienza lo aiutò a trovare il coraggio di sviluppare le sue idee rettiliane, poiché non temeva più quello che la gente pensava di lui.

"Uno dei miei più grandi timori era quello di essere ridicolizzato dal pubblico come se fossi un bambino. E questo è davvero accaduto. Come presentatore televisivo, ero rispettato. La gente mi riconosceva per strada e mi stringeva la mano, parlandomi in modo educato. Ma una notte, improvvisamente, sono stato trasformato in 'Icke il pazzo' ed ormai non posso più attraversare una via della Gran Bretagna senza essere deriso: questo è un incubo! Mio figlio ne è rimasto devastato psicologicamente in quanto non immaginava che il padre potesse essere considerato ridicolo dall'oggi al domani".
Attualmente egli vive a Ryde, nell'Isola di Wight, ha pubblicato numerosi libri riguardo la teoria della cospirazione globale. Icke tiene spesso anche tourné in tutto il mondo in cui illustra le sue teorie ma anche gli aspetti più giornalistici di esse, discutendo dell'attuale situazione mondiale e dei suoi retroscena, dal disastro dell'11 settembre 2001 alla guerra in Iraq, dal conflitto israelo-palestinese alla crisi economico-petrolifera.
Icke a partire dagli anni novanta propugnò la sua teoria, secondo cui il mondo sarebbe dominato da una ristretta cerchia di eletti, gli illuminati, legati ai protocolli dei Savi di Sion, un falso pubblicato in forma di opuscolo nel 1905 ed attribuito ad una cospirazione ebraica.

Icke ha pubblicato sedici libri esponendo le sue opinioni, che sono in genere considerate un insieme di New Age (malgrado le sue smentite), cospirazionismo politico ed apocalittico, mescolate con quello che molti considerano una visione antisemita. Michael Barkun, nel suo studio del 2003 sulla sottocultura della cospirazione, A Culture of Conspiracy: Apocalyptic Visions in Contemporary America, scrive che Icke è «il più fluente degli autori cospirazionisti, e dà ai suoi scritti una chiarezza raramente trovata in testi del genere».

Il cuore delle idee di Icke è la credenza che il mondo sia sotto il controllo di un governo segreto. Nel 1996, nel suo libro ... and the truth will set you free (La verità vi renderà liberi), affermò che questo governo era finanziato da banchieri e affaristi come i Rothschild e Rockefeller, sebbene in seguito abbia chiarito che considera gli ebrei membri della classe dirigente non ebrei, ma lucertole. Secondo il giornalista inglese Simon Jones, Icke affermò che:La gente comune è indotta in massa a credere che la normale causa degli eventi del mondo siano le conseguenze di forze politiche note, o eventi casuali e incontrollabili. Tuttavia, la storia dell'umanità è manipolata ad ogni livello... Ora potreste chiedervi fino a quali terribili attività questa gente possa arrivare. Icke ha la risposta. Questi individui organizzano incidenti in tutto il mondo, che poi richiedono una risposta dall'opinione pubblica (bisogna fare qualcosa), e in cambio permettono a questi potenti di fare qualsiasi cosa questi abbiano desiderato fare sin dall'inizio.

L'aspetto New Age della filosofia di Icke, scrisse Jones, prevede che la gente viva in una coscienza multidimensionale e che si dovrebbe abbandonare la falsa esistenza fornita dal governo mondiale, che porterà la gerarchia al collasso.

Icke cita nelle sue opere in particolare la prima guerra mondiale e seconda guerra mondiale, l'Olocausto, l'attentato di Oklahoma City, l'attentato del volo Pan Am 103, il conflitto in Bosnia e gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 come esempi di eventi causati dal governo segreto. Arrivando addirittura a teorizzare un controllo e una responsabilità da parte di esso sulla maggior parte degli eventi negativi degli ultimi due secoli.
Altro suo pensiero: Penso che la gente debba avere il diritto di credere, di leggere e di avere accesso a tutte le informazioni, per formarsi una propria opinione su cosa pensare. Se qualcosa non ha senso, e se qualcosa non accade, verrà mostrato come insensato sotto le luci dell'arena pubblica.

CYMRU KIT


Il Galles ha una propria lingua "Cymraeg," il cimrico o gallese (in Inglese la lingua è chiamata welsh, che però significa "straniero" nelle lingue germaniche), che deriva (come il cornico della Cornovaglia e il bretone della Bretagna) dall'antico britico.

Lo sport più popolare, nel quale la squadra nazionale ha riportato più successi, è il rugby. Ha anche una propria nazionale di calcio, che ha partecipato alla fase finale del mondiale del 1958, dove fu eliminato nei quarti di finale dal Brasile, poi campione.

La maggior parte della popolazione è di religione cristiana metodista. Il santo patrono del Galles è san David "Dewi Sant," celebrato il 1 marzo.

Il motto del Galles è "Cymru am byth" ("Galles per sempre"). L'inno nazionale è Hen Wlad Fy Nhadau.

NEW GREEN FOR IRELAND

il wba parla anche spagnolo, ecco PABLO IBANEZ dal vicente calderon de madrid


Il West Bromwich Albion festeggia la promozione in Premier League con un colpo di non poco rilievo. La squadra guidata da Roberto Di Matteo potrà infatti contare sul difensore spagnolo Pablo Ibanez (28), campione dell'Europa League con l'Atletico Madrid, già nazionale spagnolo e con alle spalle la partecipazione alla Coppa del Mondo 2006. Ibanez, difensore centrale che ha disputato anche la Champions League ma che non è mai entrato nelle grazie di Quique Sanchez Flores, arriva a titolo gratuito.

IL MARTELLO TEDESCO SBARCA A LONDRA DOPO LA PARENTESI AMARA CON LA LAZIO E DOPO L'ESCLUSIONE DAI MONDIALI CON LA SUA GERMANIA


L’inconcludente parentesi di Thomas Hitzlsperger(28) alla Lazio è durata un semestre scarso. Il centrocampista tedesco ha scelto la cara Inghilterra come prosieguo piu’ sicuro per la sua carriera, diventando il primo rinforzo del West Ham targato Avram Grant. Hitzlsperger ha completato la sua formazione calcistica nell’Aston Villa, dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Bayern Monaco, ed in patria ha vestito la maglia dello Stoccarda. Contratto triennale per lui: il “Martello” finisce dunque fra i propri simili, gli Hammers.(tuttomercatoweb)

SVENNIS IS A RED


Intervistato dal The Sun, Sven Goran Eriksson ex Notts County, sogna di sostituire Rafa Benitez sulla panchina del Liverpool. "Sono da sempre un sostenitore dei Reds - ha dichiarato il tecnico svedese, ora impegnato ai Mondiali con la Costa D'Avorio - così come mio padre, ogni sabato vede la partita dei Reds in televisione. Sono rimasto sconcertato quando Benitez ha deciso di andarsene perchè è un grande allenatore, se arrivasse una chiamata sarei la persona più felice del mondo". Ama da sempre il calcio inglese e le sue tattiche. Solo ora si sbilancia il tecnico svedese, ex di Roma, Lazio e Fiorentina ma anche Manchester City e Sampdoria. Ai tempi in cui allenava la nazionale inglese (2002 - 2004) mai si era lasciato scappare questo feeling con la maglia dei reds. Pochi mesi fa è stato anche allenatore della selezione messicana. In passato ha allenato anche Goteborg e Benfica. Nel 1984 passò alla Roma al posto del suo connazionale il barone Nils Liedholm, proprio un mese dopo la finale di coppacampioni persa dalla roma in casa ai rigori contro il "suo" Liverpool. Ah dimenticavo, quel 30 maggio 1984 allo stadio Olimpico c'era anche Sven per vedere da vicino la sua nuova creatura dopo il pre accordo col presidente Dino Viola, Eriksson era in tribuna Tevere...

il tedesco Boateng alla corte del Mancio


Dopo alcuni giorni di conferme sulla trattativa, il difensore tedesco Jerome Boateng (21) si è ufficialmente trasferito dall'Amburgo al Manchester City. Ignoti i dettagli dell'affare, ma il giocatore ha messo nero su bianco prima di prendere il volo verso il Sudafrica. Soddisfatto Roberto Mancini: "E' un giovane che ha già tanta qualità, penso che al City possa migliorarsi ancora, può giocare in piu'ruoli in difesa, e questa è una cosa importante. Due curiosità: Boateng è il terzo giocatore del club anseatico a muoversi verso il Manchester in pochi anni, dopo Vincent Kompany e Nigel de Jong. Jerome potrebbe presto scontrarsi ai Mondiali con il fratellastro Kevin Prince, il quale ha scelto di difendere i colori del Ghana.

ecco il dopo Mourinho, dal Liverpool all'Inter regina d'europa. Rafa Benitez è il nuovo manager del club di Moratti


Dal 2004 era al Liverpool, nel 2005 vinse la quinta Champions del club di Anfiel battendo il Milan di Ancelotti ai rigori dopo la rimonta dallo 0-3, la notte turca fu davvero magica e irripetibile. Poi da allora la vana ricerca al titolo della Premier che manca nella città dei Beatles addirittura dal 1990! Solo nel 2007 arrivò ancora in finale di Champions, sempre contro il Milan di Ancelotti ma stavolta si impose il diavolo 2-1 grazie alla doppietta di Pippo Inzaghi e la rete della bandiera dell'olandese Kuyt nel finale di gara. Poi tante delusioni in campionato e magre figure in coppa. Poi l'estate del 2009 il capolavoro è servito. Il manager spagnolo (ex Valencia) fa sborsare alla società una barca di sterline per comprare Aquilani dalla Roma...Ora allenerà in Italia (parla benissimo l'italiano) e dovrà sostiturire Mourinho nel cuore dei fans nerazzurri orfani ormai dello special one, volato proprio in terra iberica. Si porterà Mascherano? Torres? Kuyt? Gerrard? beh, qulacuno di sicuro lo seguirà a San Siro. Gira voce che guadagnerà circa 5,5 milioni di euro a stagione. Primi appuntamenti: a Milano Supercoppa italiana contro la Roma, poi il 27 agosto a Montecarlo contro l'Atletico Madrid per la supercoppa europea..intanto è in costa smeralda e segue una dieta ferrea a base di pesce crudo, servirà per battere Milan e Juventus in serie A?

DROGBA, DOPO LA PAURA FORSE RECUPERO LAMPO? ERIKSSON RESTA PRUDENTE DA BUON SVEDESE



Didier Drogba resta in corsa per il campionato del mondo. Un sospiro di sollievo per la Costa d’Avorio di Sven Goran Eriksson che potrà contare sull’apporto fondamentale del bomber del Chelsea. Il capitano goleador della Costa d’Avorio è stato operato a Berna ieri pomeriggio all’avambraccio destro, fratturato in prossimità del gomito nello scontro con Tanaka nell’amichevole di venerdì con il Giappone. L’intervento ha avuto luogo all’ospedale Lindenhof della capitale elvetica, ed è stato eseguito dai professori Hertel e Gaillot. L’operazione è riuscita perfettamente. Ottimismo Infatti l’ambiente sembra estremamente ottimista su un recupero abbastanza veloce. Secondo la federcalcio ivoriana, i due specialisti che lo hanno operato e lo staff medico federale «hanno fiducia in un rapido recupero». Al punto che Drogba potrebbe saltare soltanto una sola partita, quella del 15 giugno con il Portogallo, ma essere regolarmente in campo contro il Brasile (20 giugno). Eriksson, però, non manifesta lo stesso ottimismo mostrato dopo l’esito positivo dell’intervento dai due chirurghi.