11 dicembre 2010
25 novembre 2010
COME UNA SECONDA PELLE, PROGRAMMA TV IDEATO E CONDOTTO DA RICCARDO MORGIGNO, SU BLU CANALE 926 DI SKY
Sulla piattaforma di Sky, o il bouquet, come preferite, sul canale BLU 926, ogni puntata è dedicata ad una squadra diversa. Ogni trasmissione sarà incentrata sulla storia dei colori, gli stemmi, le leggende del club e tanto altro con ospiti in studio e maglie da far vedere agli appassionati e collezionisti.
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22 novembre 2010
18 novembre 2010
ECCO IL GALLESE DEGLI SPURS: GARETH BALE....Articolo di Riccardo Morgigno
Gareth Frank Bale è nato il 16 luglio 1989 a Cardiff sotto il segno del Cancro, 183 cm per un peso forma di 74 kg. Gioca sempre con la maglia fuori dai pantaloncini, un polsino bianco al braccio destro e nastri bianchi sulle caviglie. Con la sua agilità, tecnica e potenza, è un cavallo di razza capace di ricoprire l’intera corsia esterna di sua competenza. Terzino sinistro ma anche ala sinistra all’occorrenza, riesce a sovrapporsi al compagno di fascia e fornire assist al bacio per la felicità delle punte degli Spurs. Peter Crouch è il maggior beneficiario oltre ai vari cannonieri Defoe e Keane. Il suo numero di maglia è il classico 3. Il più giovane di due fratelli, studia alla Whitchurch e a soli nove anni viene notato dagli osservatori del Southampton durante un torneo di calcio a 5 col suo primo club: il Cardiff Civil Service Football Club. Poi, nella Whitchurch High School, viene notato da Gwyn Morris, suo insegnante di educazione fisica. L’ormai vecchio maestro si sbilanciò subito: “Gareth possiede una forte determinazione nell’avere successo ed ha il carattere e le qualità per raggiungere i suoi traguardi. E’ una delle persone più generose che abbia avuto il piacere di aiutare ad educare e preparare”. Bale gioca anche a rugby, hockey e grazie a Morris pratica il football ad un tocco e gli insegna a lavorare anche sul piede destro quello meno educato, non facendolo mai calciare col mancino. A soli 15 anni passa poi alla Saints Academy di Bath, società satellite del Southampton e gioca con gli under 18. Finita la scuola a pieni voti, il primo luglio 2005 firma con il Southampton FC appena retrocesso in Championship, la serie B inglese. Il 17 aprile 2006, a soli 16 anni e 275 giorni, fa il suo esordio in prima squadra e diventa il più giovane calciatore ad esser sceso in campo con la maglia dei Saints dopo Theo Walcott (16 anni e 143 giorni) poco dopo ceduto all’Arsenal per 12 milioni di pounds! Il Tottenham presenta sulla fascia mancina il sudcoreano ex Psv Lee Young-Pyo (classe 77). Il 25 maggio 2007 firma per il Tottenham Hotspur FC, esordisce subito contro il Manchester United il 26 agosto e gia alla seconda gara sigla il suo primo goal nel pareggio 3-3 con il Fulham. Nel dicembre 2007 deve restare fermo per un lungo periodo per una lesione ossea della caviglia destra. Ad agosto 2008 rinnova con il club per altre quattro stagioni. Il posto da titolare viene messo in dubbio dal forte esterno sinistro classe 84 Benoit Assou-Ekotto, nazionale del Camerun, prelevato dal Lens. Bale vince il duello e da due stagioni è il titolare della corsia sinistra del club del nord di Londra.
Gareth è conosciuto come un ragazzo molto semplice, tranquillo e con i piedi ben piantati a terra, anche se sulla fascia mancina sembra pattinare. Ultimamente, finito ancor di più sotto la luce dei riflettori, il suo profilo è divenuto ancor più basso, concentrato e sempre lucido, come quando corre in campo al The Lane. Ad esempio, un paio di settimane fa, il manager degli Spurs, il sempre paonazzo Harry Redknapp, padre di Jamie ex regista del Liverpool nonché abile tecnico di West Ham e Portsmouth, ha deciso di dare un paio di giorni di permesso a Bale, lasciandolo libero di andare fuori dove voleva per staccare un po la spina, anche per ricaricare le pile. Nello stesso momento, il collega inglese Wayne Rooney, avuto lo stesso temporaneo congedo da Ferguson, ha scelto di rifarsi il morale andando a Dubai a scatenarsi un pochino visto anche il momento nero in cui si trova il bomber dello United. Il “nostro” Gareth invece ha scelto di passare due giornate insieme ai suoi nonni, lasciando la caotica Londra per tornare nel suo verde e calmo Galles. Questione di priorità, anche se nessuno può escludere che Bale sia stato in famiglia a scolarsi bottiglie intere di Merlyn, una crema di whisky di altissima qualità ottenuta nella distilleria Penderyn. Redknapp dice di lui: "E' proprio un ragazzo fantastico, non ha bisogno di un grande sostentamento ed è facile da gestire. Non crea mai problemi".
Lo scorso novembre ha segnato una tripletta a San Siro in Champions League contro l’Inter di Benitez. Erano sotto 4-0 e Modric aveva lasciato il campo per sostituire l’espulso portiere Gomes. Nel secondo tempo ha messo a segno tre reti, tutte uguali col sinistro teso e potente in diagonale beffando il portiere brasiliano Julio Cesar, mica uno qualunque. Inoltre dalle sue parti si aggiravano campioni del calibro di Zanetti e Maicon! Nella gara di ritorno a White Hart Lane, ha dato sfoggio delle sue capacità impressionanti ridicolizzando Maicon e servendo due assist per le reti di Crouch e Pavlyuchenko nel 3-1 finale. Il suo compagno olandese ex Real madrid Rafael Van der Vaart ha tuonato: “Tutti hanno paura di lui, Maicon è uno dei migliori esterni bassi del mondo, lo ha ucciso!”. Il giornale spagnolo El Mundo lo ha definito come un sublime mix fra il rugbista sudafricano Bryan Habana e l’ottocentista britannico Steve Ovett, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980. Bale, quasi trenta caps con la nazionale gallese, nel 2007 ha avuto la possibilità di scegliere fra Galles ed Inghilterra, dato che la nonna è inglese. Ha deciso per il drago rosso sul cuore dichiarando: “E’ un onore giocare per il Galles. Nessuno si è messo in contatto con me dall’Inghilterra, solo attraverso il mio procuratore”.
Sulle sue tracce ci sono Manchester United, Real Madrid e Barcellona. The new Ryan Giggs, anch’esso dotato di un’energia infinita, determinazione e maturità, oppure Tunderball, nomignolo anche del romanista Riise, Bale è un ragazzo molto sensibile nella vita privata ma sul terreno verde si esalta come pochi con le sue doti di mezzofondista ed una corsa simile ad un rugbista di fama mondiale.
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25 ottobre 2010
21 settembre 2010
8 settembre 2010
22 luglio 2010
THE SHOTS, GLI SPARI
L'Aldershot Town Football Club è un club calcistico di Aldershot (Hampshire), nel Regno Unito, affiliato alla Football Association e alla Lega Calcio inglese. Fondato nel 1992, esso sorse sulle ceneri del preesistente Aldershot F.C., fallito proprio in quello stesso anno per insolvenza agli obblighi fiscali.
Nell'aprile del 2008 il club ha guadagnato l'accesso alla Football League 2, la quarta divisione inglese, che fu la serie di militanza della società fallita nel 1992.
Fondato nel 1926 come Aldershot Town F.C., fu ammesso nella Lega Calcio inglese nel 1932 e, nel 1937, cambiò denominazione sociale in Aldershot F.C.. Nel 1958 fu tra i fondatori della Fourth Division e in due occasioni, nel 1932 e nel 1979, giunse fino al quinto turno di Coppa d’Inghilterra.
Il calciatore più famoso ad aver vestito la maglia dell'Aldershot è Teddy Sheringham che, nel 1985, disputò per il club sei incontri in prestito. La miglior performance sportiva della squadra fu al termine della stagione 1986/87, quando vinse lo spareggio-promozione per la Third Division contro il Wolverhampton. Tuttavia la permanenza in terza divisione durò solo due stagioni; retrocesso nel 1989, il club fu dichiarato insolvente nell’agosto 1990 a causa di una pendenza fiscale di 490.000 sterline. Solo un provvisorio afflusso di denaro (200.000 sterline) recato in società da un giovane trader, Spencer Trethewy, che aveva raccolto la somma come prestito fiduciario ma non fu più in grado di restituirla, rimandò il fallimento: il tribunale chiuse il club nel 1992 per bancarotta. All'epoca il supervisore tecnico era Len Walker e il giocatore-allenatore era l’ex nazionale inglese Brian Talbot.
L'ultimo incontro fu disputato contro il Cardiff City il 20 marzo 1992, cinque giorni prima della dismissione del club.
Il 25 marzo 1992 l’Aldershot F.C. fu dichiarato fallito, diventando così il primo club degli ultimi 30 anni a non poter terminare la stagione sportiva causa chiusura forzata. Un gruppo di tifosi decise così di dar vita a un nuovo club, che prese il nome di Aldershot Town F.C. il quale, per ventura, era anche il nome originale dell'Aldershot prima che questi cambiasse il suo nome nel 1937.
Lo stemma del rinnovato Aldershot Town Football Club è uno scudo blu circolare. Al centro dello scudo è rappresentata una fenice, uccello mitologico che si riteneva fosse in grado di rinascere dalle proprie ceneri. Il riferimento alla vecchia società fallita è evidente, anche nell'iscrizione ai bordi dell'immagine sullo scudo: la fenice è sormontata dalla ragione sociale del club in stampatello, ALDERSHOT TOWN F.C.. Ai piedi della fenice c'è l'anno di fondazione, 1992, e l'iscrizione che fa da contraltare al nome del club è THE RISING PHOENIX (l’Araba Fenice).
Sostanzialmente nel senso della continuità con il vecchio club anche i colori sociali: laddove il vecchio Aldershot F.C. usava un'uniforme rossa con pantaloncini e calzettoni blu, il nuovo Aldershot Town veste completamente di rosso e sulla maglia vi sono inserti blu scuro; la tenuta da trasferta è invece speculare, completamente blu con gli inserti rossi.
Lo stadio degli incontri interni della squadra è il Recreation Ground, un impianto di circa 15.000 posti che fu anche sede del fallito Aldershot F.C.
In ragione della relativa vicinanza con l'area londinese, lo stadio è stato impiegato anche, a livello di club, dalla squadra riserve del Chelsea (fino al 2007) e del Reading, nonché, a livello internazionale, anche dall'Inghilterra Under-17.
the SHRIMPS, ecco i GAMBERI 2010/11
AFC WIMBLEDON
AFC Wimbledon è un club calcistico semiprofessionistico di Wimbledon, Inghilterra, che gioca le partite casalinghe nei dintorni di Kingston upon Thames. Risulta neopromosso in Conference South.
Nell'estate del 2002 una commissione appositamente istituita dalla Football Association inglese diede il permesso alla dirigenza di ristabilire la sede del Wimbledon FC Ltd a Milton Keynes, a circa 100 km di distanza.
Un gruppo di tifosi, capeggiati da Kris Stewart, delusi ed amareggiati da una decisione che dal loro punto di vista privava la squadra del suo imprescindibile background storico, decise di fondare un proprio club, attualmente affiliato sia alla London che alla Surrey F.A. Nacque così l'AFC Wimbledon. Ribadendo l'origine "dal basso", l'acronimo AFC, in questo particolare caso, vuole significare "A Football Club". Ottenuto un terreno di gioco, il 10 luglio 2002 presso il Gander Green Lane la squadra giocò il primo incontro della sua storia contro il Sutton United, di fronte a 4500 spettatori.
Assunto come allenatore l'ex giocatore Terry Eames, la squadra venne inserita nella Combined Counties League, mancando per poco la promozione. La dirigenza stabilì poi di rilevare la proprietà in affitto dello stadio Kingsmeadow, terreno del Kingstonian, mantenendo quest'ultimo club la proprietà sotto l'aspetto fondiario.
La stagione successiva si rivelò un autentico trionfo, con un risultato di 42 vittorie,4 pareggi e nessuna sconfitta, oltre all'impressionante differenza reti, pari a +148. A coronamento di quell'esaltante campionato giunse anche la vittoria in Premier Challenge Cup, ottenuta per 4-1 a spese del North Greenford United.
Nel 2004 l'AFC Wimbledon entrò in Isthmian League, vincendo subito il campionato.
La stagione successiva vide la squadra fallire di un soffio un'altra promozione, centrata poi il 3 maggio 2008, ai danni dello Staines Town via play-off per 2-1. In questo modo l'AFC Wimbledon gioca la stagione 2008-09 in Conference South. Il club detiene il record di tutti i tempi per quanto riguarda la striscia positiva, pari a ben 78 partite di campionato senza sconfitte, spalmate nell'arco di tre stagioni.
20 luglio 2010
AMICHEVOLE DI LUSSO, DERBY DI LONDRA A SELHURST PARK FRA IL CRYSTAL PALACE ED IL CHELSEA CAMPIONE D'INGHILTERRA, VITTORIA DEI BLUES PER 1-0
Sole e caldo a Londra, il Chelsea ha vinto solo 1-0 gol del ghanese Essien, l'amichevole con il Palace. Entrambe le squadre hanno presentato al pubblico le nuove maglie (home per il Chelsea, away per il Palace). In prova a centrocampo il giocatore del Brescia Davide Baiocco, l'ex perugino ha giocato ben 71 minuti anche se avrebbe preferito restare in campo fino alla fine. Il Palace si allena gia da due settimane mentre il mediano italiano aveva un solo allenamento nelle gambe. L'ex anche di Juve e Catania, è da tanti anni un fan del calcio inglese, chissà che non venga chiamato per provare dove hanno giocato anche Ventola e Lombardo.
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CIAO BORUC, IL PORTIERE POLACCO LASCIA IL CELTIC E VOLA A FIRENZE
CORTINA – “I’m here to play”. Così parlò Artur Boruc, portiere acquistato dal ds viola Pantaleo Corvino con l’intento dichiarato di aumentare la qualità dei numeri uno gigliati. Poche ma significative le prime parole del devotissimo armadio polaccone, uno che se fosse il titolo di un film sarebbe sicuramente “Il duro del Road House”. E un misterioso tatuaggio sul collo “Addicted to S…” che ‘può esser ferro e può esser piuma’, per dirlo alla Mario Brega di verdoniana memoria. Intanto la competizione con Frey non promette certo di essere una sfida tra pesi piuma, molto più facile che sarà una lotta tra due galli nel pollaio. Per il momento va in scena il comico “Una poltrona per due” tra Frey e Boruc, col francese leggermente avvantaggiato sul polacco per il fatto di essere al suo quinto anno a Firenze, in attesa dello scontro tra titani, coi protagonisti pronti ad incrociare i guantoni.
fonte: fiorentinanews.com
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