18 novembre 2010
ECCO IL GALLESE DEGLI SPURS: GARETH BALE....Articolo di Riccardo Morgigno
Gareth Frank Bale è nato il 16 luglio 1989 a Cardiff sotto il segno del Cancro, 183 cm per un peso forma di 74 kg. Gioca sempre con la maglia fuori dai pantaloncini, un polsino bianco al braccio destro e nastri bianchi sulle caviglie. Con la sua agilità, tecnica e potenza, è un cavallo di razza capace di ricoprire l’intera corsia esterna di sua competenza. Terzino sinistro ma anche ala sinistra all’occorrenza, riesce a sovrapporsi al compagno di fascia e fornire assist al bacio per la felicità delle punte degli Spurs. Peter Crouch è il maggior beneficiario oltre ai vari cannonieri Defoe e Keane. Il suo numero di maglia è il classico 3. Il più giovane di due fratelli, studia alla Whitchurch e a soli nove anni viene notato dagli osservatori del Southampton durante un torneo di calcio a 5 col suo primo club: il Cardiff Civil Service Football Club. Poi, nella Whitchurch High School, viene notato da Gwyn Morris, suo insegnante di educazione fisica. L’ormai vecchio maestro si sbilanciò subito: “Gareth possiede una forte determinazione nell’avere successo ed ha il carattere e le qualità per raggiungere i suoi traguardi. E’ una delle persone più generose che abbia avuto il piacere di aiutare ad educare e preparare”. Bale gioca anche a rugby, hockey e grazie a Morris pratica il football ad un tocco e gli insegna a lavorare anche sul piede destro quello meno educato, non facendolo mai calciare col mancino. A soli 15 anni passa poi alla Saints Academy di Bath, società satellite del Southampton e gioca con gli under 18. Finita la scuola a pieni voti, il primo luglio 2005 firma con il Southampton FC appena retrocesso in Championship, la serie B inglese. Il 17 aprile 2006, a soli 16 anni e 275 giorni, fa il suo esordio in prima squadra e diventa il più giovane calciatore ad esser sceso in campo con la maglia dei Saints dopo Theo Walcott (16 anni e 143 giorni) poco dopo ceduto all’Arsenal per 12 milioni di pounds! Il Tottenham presenta sulla fascia mancina il sudcoreano ex Psv Lee Young-Pyo (classe 77). Il 25 maggio 2007 firma per il Tottenham Hotspur FC, esordisce subito contro il Manchester United il 26 agosto e gia alla seconda gara sigla il suo primo goal nel pareggio 3-3 con il Fulham. Nel dicembre 2007 deve restare fermo per un lungo periodo per una lesione ossea della caviglia destra. Ad agosto 2008 rinnova con il club per altre quattro stagioni. Il posto da titolare viene messo in dubbio dal forte esterno sinistro classe 84 Benoit Assou-Ekotto, nazionale del Camerun, prelevato dal Lens. Bale vince il duello e da due stagioni è il titolare della corsia sinistra del club del nord di Londra.
Gareth è conosciuto come un ragazzo molto semplice, tranquillo e con i piedi ben piantati a terra, anche se sulla fascia mancina sembra pattinare. Ultimamente, finito ancor di più sotto la luce dei riflettori, il suo profilo è divenuto ancor più basso, concentrato e sempre lucido, come quando corre in campo al The Lane. Ad esempio, un paio di settimane fa, il manager degli Spurs, il sempre paonazzo Harry Redknapp, padre di Jamie ex regista del Liverpool nonché abile tecnico di West Ham e Portsmouth, ha deciso di dare un paio di giorni di permesso a Bale, lasciandolo libero di andare fuori dove voleva per staccare un po la spina, anche per ricaricare le pile. Nello stesso momento, il collega inglese Wayne Rooney, avuto lo stesso temporaneo congedo da Ferguson, ha scelto di rifarsi il morale andando a Dubai a scatenarsi un pochino visto anche il momento nero in cui si trova il bomber dello United. Il “nostro” Gareth invece ha scelto di passare due giornate insieme ai suoi nonni, lasciando la caotica Londra per tornare nel suo verde e calmo Galles. Questione di priorità, anche se nessuno può escludere che Bale sia stato in famiglia a scolarsi bottiglie intere di Merlyn, una crema di whisky di altissima qualità ottenuta nella distilleria Penderyn. Redknapp dice di lui: "E' proprio un ragazzo fantastico, non ha bisogno di un grande sostentamento ed è facile da gestire. Non crea mai problemi".
Lo scorso novembre ha segnato una tripletta a San Siro in Champions League contro l’Inter di Benitez. Erano sotto 4-0 e Modric aveva lasciato il campo per sostituire l’espulso portiere Gomes. Nel secondo tempo ha messo a segno tre reti, tutte uguali col sinistro teso e potente in diagonale beffando il portiere brasiliano Julio Cesar, mica uno qualunque. Inoltre dalle sue parti si aggiravano campioni del calibro di Zanetti e Maicon! Nella gara di ritorno a White Hart Lane, ha dato sfoggio delle sue capacità impressionanti ridicolizzando Maicon e servendo due assist per le reti di Crouch e Pavlyuchenko nel 3-1 finale. Il suo compagno olandese ex Real madrid Rafael Van der Vaart ha tuonato: “Tutti hanno paura di lui, Maicon è uno dei migliori esterni bassi del mondo, lo ha ucciso!”. Il giornale spagnolo El Mundo lo ha definito come un sublime mix fra il rugbista sudafricano Bryan Habana e l’ottocentista britannico Steve Ovett, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980. Bale, quasi trenta caps con la nazionale gallese, nel 2007 ha avuto la possibilità di scegliere fra Galles ed Inghilterra, dato che la nonna è inglese. Ha deciso per il drago rosso sul cuore dichiarando: “E’ un onore giocare per il Galles. Nessuno si è messo in contatto con me dall’Inghilterra, solo attraverso il mio procuratore”.
Sulle sue tracce ci sono Manchester United, Real Madrid e Barcellona. The new Ryan Giggs, anch’esso dotato di un’energia infinita, determinazione e maturità, oppure Tunderball, nomignolo anche del romanista Riise, Bale è un ragazzo molto sensibile nella vita privata ma sul terreno verde si esalta come pochi con le sue doti di mezzofondista ed una corsa simile ad un rugbista di fama mondiale.
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