Quando è sceso in campo contro il Man United, la telecamera e la curva hanno iniziato a spiarlo. Chiunque lo fissava alla ricerca di una qualche traccia di malessere o persino di colpa. Suo padre è stato beccato dal tabloid scandalistico «News of the world» a spacciare cocaina. Un giornalista si è finto tramite per un cliente e ha avvicinato Ted Terry dentro un bar e lui gli ha venduto 3 grammi di polvere bianca per 40 sterline. Una figuraccia oltre che un reato e non si capisce perché i genitori di Terry, separati, non chiedano soldi al figlio che guadagna più di 10 milioni di sterline l’anno invece di metterlo continuamente in imbarazzo. La madre, Sue, qualche mese fa si è fatta arrestare per aver rubato merce per circa 900 euro in un grande magazzino e il padre è finito in copertina e pure tra i video più cliccati su youtube nella pietosa scena in cui si vanta di smerciare «la roba migliore». Un pusher d’alto bordo, tanto avido da aggiungere anche la raccomandazione: «Non dire però che sono il padre di Terry », come se l’omissione bastasse a proteggere il figlio. I media inglesi hanno subito tradotto il filmato in notizia: «Il padre dell’Inghilterra spaccia », il che ingigantisce lo scandalo ma se non altro rende onore al talento di Terry che diventa l’Inghilterra intera.
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