Stuart Pearce nasce a Londra il 24 aprile 1962. Dopo aver fallito un provino con i Queens Park Rangers e aver rifiutato un'offerta dell'Hull City, Pearce inizia a giocare, nel ruolo di difensore di fascia sinistra, nelle file di una squadra locale: il Wealdstone.
Sebbene Pearce fosse ancora un semi-professionista nel 1983 il Wealdstone riceve un'offerta di £30,000 dal Coventry City per l'acquisto del calciatore. Il giovane Pearce si trasferisce dunque agli Sky Blues dove gioca 52 partite siglando 4 reti.
Nel 1985 Pearce passa al Nottingham Forest in cui milita per più di 10 anni, diventando anche capitano e allenatore-giocatore. In queste stagioni colleziona ben 401 presenze e 63 reti, una cifra considerevole per un difensore. Con la maglia dei Reds vince inoltre due Coppa di Lega inglese e due Full Members Cup.
Nel 1997 passa al Newcastle United (37 gare) e due anni dopo si trasferisce al West Ham United, dove gioca 42 partite siglando due reti.
Pearce conclude la sua carriera da giocatore nelle file del Manchester City, con la cui maglia scende in campo in 38 occasioni mettendo a segno tre reti.
Stuart Pearce debutta in Nazionale contro il Brasile nel 1987 divenendo il 999° calciatore a vestire la maglia della selezione inglese.
Con l'Inghilterra non raggiunge però grandi traguardi: il miglior piazzamento è il 4° posto ai Mondiali di Italia '90 mentre sono disastrose le successive campagne europee e mondiali degli anglosassoni.
A tal merito Pearce è anche noto per lo sventurato retropassaggio a David Seaman che ha permesso al Nazionale sammarinese Davide Gualtieri di siglare, dopo 8,3 secondi, il gol più veloce della storia delle qualificazioni mondiali. L'Inghilterra vinse poi 7-1 ma la qualificazione ad Usa '94 era già compromessa.
Ha collezionato complessivamente 78 presenze, condite con 5 gol, nella Nazionale maggiore.
Dopo esser stato l'allenatore-giocatore del Nottingham Forest e, per la sua ultima stagione da calciatore, del Manchester City Stuart Pearce è stato allenatore a tempo pieno della squadra di Manchester dal 2005 fino alla fine della stagione 2006-2007.
Dal 1 febbraio 2007 è commissario tecnico della Nazionale inglese Under-21.
È membro dell'Ordine dell'Impero Britannico e la sua autobiografia, Psycho, rilasciata nel 2001 è diventata un best-seller.
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