Nella sfida fra Manchester e Milan vuol essere solo uno spettatore, sebbene molto interessato. Giuseppe Rossi la sua Champions League vuole vincerla a Parma, trascinando i crociati alla salvezza a suon di gol e giocate per palati fini.
Il gioiellino del Parma, dove stara' in prestito dal Manchester fino a giugno,
non puo' certo restare indifferente rispetto ai risultati dei 'Red Devils'.
Anche se, per il momento, conta solo la salvezza della squadra emiliana.
Ma contano anche le magie di questo ventenne che hanno fatto riscoprire al calcio italiano uno dei suoi prospetti piu' interessanti. Cresciuto proprio a Parma, quando il crac Parmalat rischio' di cancellare la societa' fu il Manchester il piu' veloce ad accorgersi che non si trattava di un signor Rossi qualsiasi.
E a Parma lo sta confermando: con due gol ha affondato la Fiorentina e ieri sera e' stato l'autore del gol decisivo contro il Palermo. Risultato: se qualche settimana fa la salvezza per i crociati sembrava un obiettivo disperato, adesso non solo ci credono, ma la vedono a portata di mano.
Sette gol in quattordici partite sono senza dubbio un biglietto da visita piu' che lusinghiero. Ma l'opera e' ancora da compiere: il Parma e' atteso da cinque partite che decideranno il suo futuro. E in cui ancora Rossi sara' chiamato a recitare da protagonista. "Ci aspettano cinque gare tutte importanti - ha detto Rossi dopo l'exploit di Palermo - che dobbiamo affrontare con la testa giusta per poter portare a casa il massimo, guardando alla nostra classifica senza concentrarci troppo sulla corsa alla salvezza e sul punteggio altrui".
Merito del golden boy, ovviamente, ma anche del piu' british degli allenatori italiani. Claudio Ranieri ha infatti segnato una netta inversione di rotta.
"Il Parma e' un grande gruppo - ha detto Rossi - che fa si' che si possa lavorare molto bene e che ha imparato a reagire nei momenti difficili, coordinato da un allenatore che ci ha trasmesso una mentalita' vincente. Ho un ottimo rapporto con il Mister, come del resto tutti i miei compagni. Spesso mi chiede di giocare la palla di prima come facevo a Manchester senza intestardirmi nei dribbling. In effetti alle volte esagero con i dribbling ed il possesso palla, ma cerco sempre di fare del mio meglio per il bene della squadra".
Cosi', pensando al suo Parma, potra' godersi da spettatore Manchester-Milan.
"L'Old Trafford e' un impianto bellissimo ed i tifosi sono straordinari, sostengono sempre la squadra senza mai fischiare, offendere, criticare". Ma non chiedetegli un pronostico: "Sara' una sfida molto bella da vedere, sicuramente un grande spettacolo".
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