27 aprile 2007

HENRY E WENGER, IL FUTURO E' INSIEME.....

Thierry Henry rimarra all'Arsenal solo se Arsene Wenger restera il tecnico dei Gunners. Nonostante abbia firmato solo lo scorso anno un rinnovo quadriennale, l'attaccante transalpino ha quindi deciso di vincolare la sua permanenza a Londra a quella dell'allenatore francese. Wenger è stato un allenatore ed un uomo fondamentale nella crescita di Henry, dopo Monaco e Juventus. L'alsaziano ha ancora un anno di contratto ma dopo le dimissioni dalla vicepresidenza dell'Arsenal dell'amico David Dein, il suo futuro a Londra è molto incerto. "Alla fine della scorsa stagione ho firmato un nuovo contratto - ha detto Henry alla 'Bbc' - credo nel lavoro del tecnico, io rimarrò all'Arsenal sono se rimarra anche lui.
E' molto semplice".

26 aprile 2007

SOLD OUT MILAN - MANCHESTER UTD!!! INTANTO IL SUN IPOTIZZA IL RECUPERO LAMPO DEL DIFENSORE VIDIC

Sono già tutti esauriti i biglietti per Milan-Manchester United, la semifinale di ritorno di Champions League in programma il 2 maggio alle 20.45 a San Siro.
Sono stati venduti 67.500 tagliandi per un incasso totale di 3.171.291 euro. "Ricordiamo a tutti i possessori del biglietto - fa sapere la società rossonera - di recarsi allo stadio con congruo anticipo per favorire al meglio tutte le operazioni di ingresso allo stadio".
Il Manchester United fa sapere di essere molto soddisfatto per la correttezza dimostrata dai sostenitori del Milan dopo la sfida di andata della semifinale di Champions League.. Il responsabile della comunicazione dello United,
Philip Townsend, ha dichiarato: "Tutti noi desideriamo che si sappia che
il pensiero del nostro club è che i tifosi del Milan sono stati straordinari e che hanno contribuito in maniera significativa alla straordinaria atmosfera della partita di martedì sera". Intanto il SUN ipotizza un clamoroso ritorno anticipato di Vidic, il difensore centrale dei Red Devils infortunatosi ad una spalle il 31 marzo.
Ferguson spera di poter riproporre a San Siro sia il serbo che l'altro difensore centrale Ferdinand, anche lui assente a Old Trafford nella prima sfida.
Non ci saranno invece invece Gary Neville, terzino destro capitano dello United, ancora k.o., ed Evra il terzino sinistro francese squalificato. Sulle fasce, da esterni bassi dovrebbero giocare O'Shea (o Brown) e Heinze, impiegato in mezzo nella gara d'andata.

LEHMANN:" I WILL STAY AT ARSENAL"... IL GIGANTE TEDESCO RIMANE CON I GUNNERS

Jens Lehmann ha confermato che resterà un'altra stagione all'Arsenal.
Il tedesco, in scadenza di contratto era attratto da un'offerta dell'Herta Berlino
e dal fatto di tornare in patria ma il manager Arsene Wenger lo avrebbe convinto a restare a Londra per un altro anno. "Giocherò un'altra stagione all'Arsenal - ha detto Lehmann alla Bild. Sono in un grande club con prospettive importanti.
Non importa la lunghezza del contratto, per me è moltio importante giocare in Champions League ed in Premier ad alto livello. Wenger mi ha confermato che il club ha ancora grandi ambizioni"....

LA CHAMPIONS VERSO ATENE: NELLE UNICHE DUE FINALI DEL 1983 E DEL 1994 CI FURONO DUE ITALIANE... ATENE.. NON C'E' DUE SENZA TRE......

Manchester-Milan vale uno spot per il calcio, in Chelsea-Liverpool c'e' grande agonismo e tanta tradizione.
La sfida di stamford bridge chiude il primo atto delle due semifinali di coppa campioni, la rete di Joe Cole, prima in questa edizione della champions,
su assist del capocannoniere europeo, Didier Drogba.
regala un piccolo vantaggio agli uomini di Mourinho nel confronto diretto con i
Reds di Benitez, il sigillo del folletto di Islington vale il primo successo
europeo contro il Liverpool dopo 3 pari ed 1 ko... !
Ma proprio la compagine di benitez insegna che risorgere dalle situazioni piu' impossibili si puo', il Milan ne sa qualcosa, 2 edizioni fa, da 3-0 a 3-3 per poi uscire ai calci di rigore nella finale di Instanbul, il dolore di quella sconfitta e' rimasto indelebile per i rossoneri. Ecco perche la rete di joe cole potrebbe non bastare al Chelsea di Sheva, che sogna una finale contro il Milan, il Liverpool esce da stamford bridge con un passivo minimo, non impossibile da ribaltare nel match di ritorno nella tana di Anfield...
Strade diverse verso un unico obiettivo, il Liverpool insegue la sesta Champions della sua storia, il Chelsea quella coppa non l'ha mai vinta.
parallelamente c'e' il Manchester ancora in corsa con il Milan, Atene non e' poi cosi' lontana, i ricordi parlano italiano, nell' 1983 l'Ahmburgo di Magath sconfisse la Juve, nel 1994 il Milan piego' il Barcelona di Cruyff,
oggi la stori si puo' ripetere, nel tempio degli dei Greci gli italiani campioni del mondo possono sfidare gli inventori del clacio...

UNA SCENA GIA VISTA NEL 2007: FUORI BELLAMY DENTRO CROUCH....IL PAPPAGALLONE DEI REDS

DAL FOOTBALL ALLA MUSICA, ORA C'E' ANCHE LA 'DROGBACITE'

L'attaccante ivoriano del Chelsea ha inciso un album di musica rap con lo pseudonimo di Drogbacite:"Ho bisogno della mia musica, soprattutto prima delle partite, per caricarmi"
Didier Drogba diventa cantante. Questo non significa che il capocannoniere della Premier League abbia intenzione di mollare scarpette e maglietta del Chelsea per salire su un palco a fare concerti ma, più semplicemente, l’attaccante ivoriano - anche ieri decisivo nell'andata della semifinale di Champions contro il Liverpool - ha deciso di assecondare la sua grande passione per la musica e di incidere un album di musica rap, sul modello del gangasta rap di Snoop Doog per intenderci, con lo pseudonimo di "Drogbacite", che è poi il nome della danza inventata dal dj Shanaka Yakuza e ispirata proprio ai movimenti del talentuoso attaccante.

ALAN BALL è PASSATO A MIGLIOR VITA




E' morto all'eta' di 61 anni stroncato da un infarto Alan Ball, giocatore della nazionale inglese che si laureo' campione del mondo nel 1966. L'ex calciatore di Everton, Arsenal e Southampton aveva indossato 72 volte la maglia dell'Inghilterra, segnando anche 8 reti. Dopo l'abbandono del calcio giocato era diventato manager di molte squadre: Manchester City, Portsmouth, Southampton, Blackpool, Stoke City ed Exeter. Era il più giovane dei campioni di Wembley del 66. Capelli lunghi e rossi. Il suo compagno Geoff Hurst ha dichiarato poche ore fa: "Siamo tutti scoraggiati".

SEMIFINALE ANDATA: CHELSEA 1, LIVERPOOL 0


Martedì primo maggio sapremo. Nel frattempo il Chelsea si aggiudica il primo round, facendo suo il match col Liverpool giocato stasera allo Stamford Bridge. Ci pensa Joe Cole, a segno dopo 29 minuti su assist di Drogba. Poi al Chelsea basta giocare di rendita, mentre il Liverpool può piangere per un'occasione sprecata da Gerrard col sinistro (ottimo Cech). Oltre 2.500 i tifosi dei reds scesi a Londra per il big match. Al ritorno ad Anfield sarà tutta un'altra musica per i blues di Mourinho.

SEMIFINALE DI ANDATA: MAN UTD 3, AC MILAN 2


Dopo il vantaggio fulmineo di Cristiano Ronaldo su svarione di Dida, doppio centro di Kakà e Milan avanti all'intervallo 2-1. Poi nella ripresa si fa male Gattuso, inizia a piovere su Manchester e Rooney segna una doppietta! L'ironia e le certezze della stampa britannica dopo la vittoria di misura del Manchester United contro il Milan, non preoccupano e né scalfiscono la tranquillità di Clarence Seedorf. Leggendo i giornali inglesi, l'olandese ha accettato di buon grado i titoloni urlati a tutta pagina. Fa parte del gioco. Sorride, perché pensa al ritorno. L'"orange" ha parlato in aereo, durante il ritorno dall'Inghilterra e ha rivisitato la partita, partendo da una convinzione: il 3-2, paradossalmente, è meglio del 2-2, perché ti impone di non fare calcoli. Analisi perfetta: "Sì, perché sappiamo di dover vincere, e questa squadra ha dimostrato che quando deve vincere non fallisce. Professionalmente abbiamo sbagliato all’ultimo minuto. Certo vincere sarebbe stato il massimo - ha ammesso -, ma essere andati in vantaggio fuori casa e in uno stadio così ti dà la sensazione di essere più vicino al traguardo".

24 aprile 2007

ESSIEN UBRIACO: SOLITI STRAVIZI


Michael Essien è stato arrestato ieri per guida in stato di ebbrezza. Il centrocampista del Chelsea stava tornando a casa da una discoteca a bordo del suo Range Rover quando la polizia l’ha fermato. Sottoposto al test per la verifica del tasso di alcol nel sangue, Essien è stato trovato sopra il limite.
Essien, prelevato dal Lione nel 2005 per 36 milioni di euro, è uscito da una discoteca nel sud di Londra alle cinque del mattino in compagnia di due uomini e due donne. Fermato dalla polizia, è stato portato al commissariato di pubblica sicurezza dove è rimasto fino alle dieci del mattino, quando è stato rilasciato su cauzione (dovrà comunque ripresentarsi al commissariato entro il mese di luglio). Il Chelsea aveva dato a Essien la "libera uscita" perché squalificato in Champions League. Per festeggiare il giocatore aveva raggiunto la discoteca "Il Principe di Galles", abituale punto di ritrovo per i giocatori africani del Chelsea. Secondo un testimone il centrocampista "Era circondato da un sacco di ragazze, tutte in minigonna, che lo baciavano e lo abbracciavano, e a un certo punto ha ordinato sei bottiglie di champagne Dom Perignon e una di Cristal". Il prezzo? Circa 150 sterline l'una.

23 aprile 2007

MANCHESTER-MILAN; TUTTI PAZZI PER RONALDO, CONTRATTO E CONSACRAZIONE

Prima il nuovo contratto milionario con il Manchester United, ora il premio come Migliore Calciatore della Premiership: e' la consacrazione di una stella, Cristiano Ronaldo, "il piu' forte calciatore al mondo" secondo Sir Alex Ferguson.

Non accadeva da 30 anni che un giocatore vincesse nello stesso anno il premio come Miglior Giovane e Miglior Calciatore del campionato inglese.
Nel 1977 l'onore era toccato a Andy Gray, centravanti dell'Aston Villa; nel 2007 e' capitato a Ronaldo, 22 anni, protagonista di una stagione semplicemente irresistibile. Non solo 21 gol e 13 assist in tutte le competizioni, ma soprattutto una maturazione tecnico-tattica sorprendente che lo ha trasformato da sublime virtuoso individualista a uomo squadra. Talento al servizio del collettivo: non solo colpi ad effetto, funambolismi e acrobazie, ma anche ripiegamenti difensivi, altruismo, senso tattico. Un autentico campione per il quale il Real Madrid era pronto a sborsare 80 milioni di euro. Ma Ronaldo ha scelto Manchester, convinto dal sontuoso quinquennale appena firmato (circa sei milioni di euro fino al 2012) e dalle rinnovate ambizioni del club che domani sara' l'avversario del Milan nella semifinale d'andata della Champions League. Perche' Ronaldo - storia di un predestinato - vuole vincere.
Nato a San Antonio, un sobborgo popolare dell'isola di Madeira, a 11 anni si trasferisce (senza la famiglia) a Lisbona per rincorrere il sogno di diventare un calciatore professionista. "Oltre a tutte le sue abilita' fisiche, fin da subito ha mostrato delle qualita' mentali che non ero abituato a vedere in un ragazzo di 11 anni - ricorda oggi Aurelio Pereira, un allenatore delle giovanili dello Sporting -. Giocava contro calciatori piu' grandi e quando si era sotto pressione, era lui che tranquillizzava gli altri".
A 17 anni un mediatore italiano che lo aveva seguito ai Mondiali under 17 in Finlandia lo offre all'Inter per un miliardo e duecento milioni delle vecchie lire, ma Moratti non si fida.
A 18 anni il suo talento cristallino seduce Sir Alex Ferguson. A
michevole pre-campionato: lo Sporting, trascinato da Ronaldo, strapazza lo United. E' l'estate 2003, quando il brasiliano Ronaldinho sembra ad un passo dall'Old Trafford e la giovane ala portoghese e' stata gia' promessa all'Arsenal.
"Ricordo che dopo la partita andai da Peter Kenyon (all'epoca direttore generale dello United, n.d.r.) e gli dissi che non avremmo lasciato lo stadio senza prima aver acquistato quel ragazzo", spiega Ferguson.
Quattro stagioni di alti e bassi, colpi sensazionali ed egoismi irritanti.
Nel frattempo Ronaldo diventa un uomo, supera con carattere la morte del padre (alcolizzato), le false accuse di violenza sessuale di una ragazza, la rivolta della stampa inglese che lo indica come responsabile dell'espulsione di Wayne Rooney nella sfida mondiale tra le due nazionali a Germania 2006, e anche la fama - non del tutto immeritata - di cascatore. Dribbla le avversita' con quell'irridente classe con la quale sembra prendersi gioco dei suoi avversari.
Dopo la sua prima apparizione con la maglia dello United - un cameo di meno di mezz'ora contro il Bolton - Ferguson disse: "Pare proprio che i nostri tifosi abbiamo un nuovo eroe". Anche quella volta Fergie non si sbagliava, tutto l'Old Trafford e' ai piedi di Ronaldo, il nuovo idolo con la maglia numero 7, come George Best, Bryan Robson, Eric Cantona e David Beckham, gli dei del 'Teatro dei Sogni' prima di lui.

CANTONA: "IL DOPO FERGUSON E' ROY KEANE".

In una intervista rilasciata alla emittente britannica 'Sky Sports', Eric Cantona ha indicato Roy Keane quale possibile successore di Sir Alex Ferguson sulla
panchina del Manchester United.
L'attaccante francese, stella dei Red Devils tra il 1992 e il 1997, ha dichiarato che solo il suo ex compagno di squadra ha le qualita per guidare un cos8 grande club dopo il lungo regno di Ferguson: "E' importante che il suo successore sia uno che
conosce bene le caratteristiche della societa - ha detto - 0e che
abbia collaborato con Ferguson per un certo periodo di tempo.
Dovra essere molto forte mentalmente e credo che Roy Keane possa essere quello giusto". Keane, sette scudetti di Premiership con la maglia dello United,
ha chiuso la sua carriera a giugno 2006 e in questa stagione allena il Sunderland, club di seconda divisione.

SUA MAESTA' TIFA GUNNERS DA MEZZO SECOLO

Come la maggioranza dei suoi sudditi anche la Regina d'Inghilterra e' una tifosa di calcio, cosi' appassionata da dimenticare il protocollo ufficiale che le imporrebbe la massima imparzialita' per confessare la sua fede per l'Arsenal. Se la stagione sportiva e' stata avara di soddisfazioni, i Gunners possono dunque consolarsi con il tifo reale di Sua maesta', scrive oggi il Sun. Una passione, quella della Regina Elisabetta II, che dura da oltre mezzo secolo, ereditata dalla madre, anch'esse tifosissima del club londinese.
Secondo il tabloid inglese la Regina avrebbe confessato la sua fede calcistica lo scorso febbraio nel corso di un ricevimento a Buckingham Palace in onore dei giocatori e dei dirigenti Gunners. Il centrocampista Cesc Fabregas, 19 anni, ha rivelato di essere stato riconosciuto dalla Regina, che lo avrebbe avvicinato per poi scambiare due battute sul Re di Spagna Juan Carlos. "Sembra che la Regina segua il calcio e ci ha detto di essere una tifosa dell'Arsenal - le parole del centrocampista -. Mi ha riconosciuto e abbiamo scambiato qualche parola". La simpatia reale e' stata confermata anche da una fonte vicina alla famiglia reale: "Sua' maesta' e' stata una tifosa dell'Arsenal per oltre 50 anni. Anche sua madre era tifosa dei Gunners, ammiratrice di giocatori come Denis Compton".

MANCHESTER UNITED - MILAN, VISTA DA GIUSEPPE ROSSI!!!

Nella sfida fra Manchester e Milan vuol essere solo uno spettatore, sebbene molto interessato. Giuseppe Rossi la sua Champions League vuole vincerla a Parma, trascinando i crociati alla salvezza a suon di gol e giocate per palati fini.
Il gioiellino del Parma, dove stara' in prestito dal Manchester fino a giugno,
non puo' certo restare indifferente rispetto ai risultati dei 'Red Devils'.
Anche se, per il momento, conta solo la salvezza della squadra emiliana.
Ma contano anche le magie di questo ventenne che hanno fatto riscoprire al calcio italiano uno dei suoi prospetti piu' interessanti. Cresciuto proprio a Parma, quando il crac Parmalat rischio' di cancellare la societa' fu il Manchester il piu' veloce ad accorgersi che non si trattava di un signor Rossi qualsiasi.
E a Parma lo sta confermando: con due gol ha affondato la Fiorentina e ieri sera e' stato l'autore del gol decisivo contro il Palermo. Risultato: se qualche settimana fa la salvezza per i crociati sembrava un obiettivo disperato, adesso non solo ci credono, ma la vedono a portata di mano.
Sette gol in quattordici partite sono senza dubbio un biglietto da visita piu' che lusinghiero. Ma l'opera e' ancora da compiere: il Parma e' atteso da cinque partite che decideranno il suo futuro. E in cui ancora Rossi sara' chiamato a recitare da protagonista. "Ci aspettano cinque gare tutte importanti - ha detto Rossi dopo l'exploit di Palermo - che dobbiamo affrontare con la testa giusta per poter portare a casa il massimo, guardando alla nostra classifica senza concentrarci troppo sulla corsa alla salvezza e sul punteggio altrui".
Merito del golden boy, ovviamente, ma anche del piu' british degli allenatori italiani. Claudio Ranieri ha infatti segnato una netta inversione di rotta.
"Il Parma e' un grande gruppo - ha detto Rossi - che fa si' che si possa lavorare molto bene e che ha imparato a reagire nei momenti difficili, coordinato da un allenatore che ci ha trasmesso una mentalita' vincente. Ho un ottimo rapporto con il Mister, come del resto tutti i miei compagni. Spesso mi chiede di giocare la palla di prima come facevo a Manchester senza intestardirmi nei dribbling. In effetti alle volte esagero con i dribbling ed il possesso palla, ma cerco sempre di fare del mio meglio per il bene della squadra".
Cosi', pensando al suo Parma, potra' godersi da spettatore Manchester-Milan.
"L'Old Trafford e' un impianto bellissimo ed i tifosi sono straordinari, sostengono sempre la squadra senza mai fischiare, offendere, criticare". Ma non chiedetegli un pronostico: "Sara' una sfida molto bella da vedere, sicuramente un grande spettacolo".

I NUMERI DI MANCHESTER UNITED - MILAN, CURIOSITA' E STATISTICHE..

Ecco tutte le curiosita' in cifre di Manchester United-MIlan, andata delle semifinali della Champions, in programma domani. Nei tre precedenti a Manchester non e' mai stato pareggio: in bilancio 2 successi britannici ed 1 rossonero.
Nei 12 precedenti ufficiali disputati, nelle classiche coppe europee, in casa contro club italiani, il Manchester United ha un bilancio di 8 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Da segnalare che il club inglese non pareggia in assoluto un confronto contro una formazione italiana dal 7 aprile 1999, in Champions League, quando ottenne un 1-1 in casa contro la Juventus: il successivo bilancio, fra casa e trasferta, e' stato di 5 vittorie e 5 sconfitte.
Nelle 11 gare ufficiali finora disputate dal Milan in Inghilterra, nelle classiche coppe europee, i rossoneri hanno ottenuto uno score di 1 vittoria, 3 pareggi (tutti per 0-0) e 7 sconfitte. Il successo rossonero e' stato ottenuto proprio in casa del Manchester United: il 23 febbraio 2005 il Milan si impose per 1-0 con rete di Crespo al 78 . Quella contro il Milan nella Champions League 2004/05 e' l unica sconfitta interna subita dal Manchester United nelle ultime 32 gare europee davanti al proprio pubblico. Nelle altre 31 partite prese in considerazione il bilancio e' di 25 vittorie e 6 pareggi.
Nelle ultime 10 trasferte ufficiali in Europa il Milan ha perso sola una volta: e' successo lo scorso 21 novembre, in Champions League, nella sconfitta per 0-1 in casa dell Aek Atene. Nelle altre 9 gare europee considerate, i rossoneri hanno ottenuto un bilancio di 4 vittorie e 5 pareggi.
L ultimo gol incassato in trasferte europee dal Milan risale al 21 novembre scorso quando, in Champions League, i rossoneri sono stati sconfitti per 0-1 in casa dell Aek Atene. Il gol greco venne realizzato da Julio Cesar al 32 : da allora sono trascorsi i restanti 58 di quel match, piu' le intere gare esterne europee contro Celtic Glasgow (0-0) e Bayern Monaco (vittoria per 2-0), per un totale di 238 di inviolabilita' esterna.

MAN UNITED-MILAN, FERGUSON: "LO SPIRITO E' QUELLO GIUSTO".

Tutt'altro che turbato per l'emergenza infortuni del suo Manchester United, Sir Alex Ferguson, ha sottolineato che "lo spiritio della squadra è comunque buono", ma che il Milan, ospite domani sera all'Old Trafford per l'andate delle semifinali di Champions League, "sara comunque un avversario duro". "E' vero che abbiamo diversi giocatori assenti, ma ne abbiamo altri molto importanti a disposizione", ha detto Ferguson. "Forse avrò problemi a formare la panchina, giocatori come Rio Ferdinand, Gary Neville e Saha
mi mancheranno. Evra potrebbe andare in panchina, ma lo spirito è buono".
Nel ritorno dei quarti, il Manchester ha distrutto la Roma, battuta per
7-1. "Raggiungere di nuovo quel livello è difficile, quella è un'impresa che riesce una volta tanto", ha detto il manager dei Red Devils. "Ma contiamo di fare lo stesso una grande prestazione domani. Siamo stimolati, non sara facile, ma è normale trovare un avversario duro in semifinale".
A preoccuparlo, invece, FèKaka: " E' un grande talento, si muove molto su tutto il fronte di attacco, ma noi giochiamo a zona e, a seconda della sua posizione, dovremo stare molto attenti". Ferguson ha ribadito di ritenere Cristiano Ronaldo "tra i migliori giocatori al mondo" ed ha confermato la fiducia in van der Sar: "Ha esperienza, carattere, quest'anno ha sempre giocato molto bene e per noi è un vantaggio che lui abbia gia giocato queste sfide di alto livello in Champions

22 aprile 2007

0-0 TRA CHELSEA E NEWCASTLE, MANCHESTER RESPIRA E MOURINHO AVVERTE!!!

Distanze invariate tra Manchester United e Chelsea in vetta alla Premier League. Dopo
le partite del 35/o turno, tra le due formazioni restano tre
punti: 82 contro 79. Ieri il Manchester aveva pareggiato 1-1 con
il Middlesbrough. Nel posticipo di oggi il Chelsea ha sprecato
l'occasione di farsi sotto non andando oltre lo 0-0 con il
Newcastle. Mourinho sfodera l'arma dell'ironia per attaccare il Manchester United, avversario del Chelsea nella corsa al vertice della Premier League.
Il tecnico portoghese oggi si e' chiesto se esiste una "regola" che
"impedisce agli arbitri di fischiare rigori contro il Manchester".
"Andate a riguardarvi le loro ultime due partite
- ha detto Mourinho prima dell'incontro della sua squadra con il
Newcastle - c'e' da restare perplessi perché sembra che nel
calcio sia stata introdotta la regola che vieta di assegnare
rigori contro il Manchester United".

CELTIC ANCORA UNA VOLTA RE DI SCOZIA!!!! E CON QUESTO SONO 41 TITOLI

Un calcio di punizione realizzato al 90'dal giapponese Shunsuke Nakamura ha regalato al Celtic Glasgow la vittoria per 2-1 in trasferta contro il Kilkmarnock
e la matematica certezza del titolo di Campione di Scozia con 4 giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.
Il Celtic era passato in vantaggio grazie a Venneegor of Hesselink
(su angolo di Nakamura), ma era stato raggiunto dal gol di Nish. Per l'allenatore Gordon Strachan è il secondo titolo consecutivo alla guida dei 'BOYS'.
Celtic a 81 punti in classificagenerale, 13 di piu' degli odiati rivali dei Rangers. E' il titolo numero 41 per il club cattolico.

20 aprile 2007

PRIMA FILA NIENTE MALE PER GLI SPURS


UNA POSA VINTAGE DEL DERBY COUNTY FC


LA 16 DI ROY KEANE AL CELTIC


USCITA A VALANGA DI MARK BOSNICH


LJUNGBERG MARCATO A UOMO....


HUCKERBY, IL FARO DI NORWICH


Darren Huckerby è il biondo attaccante dei canarini del Norwich City, gioca in avanti in coppia con il colosso Dion Dublin. Huckerby è nato a Nottingham il 23 Aprile 1976 ed è cresciuto nelle giovanili del Newcastle United allenato da un certo Kevin Keegan nel 1996. Poi ha giocato nel Leeds United e poi è passato al Manchester City.

19 aprile 2007

NEW HOME KIT 2007/08

NEW HOME KIT 2007/08

MOURINHO:"CECH E' NUMERO UNO, ESEMPIO PER TUTTI".

Protagonista indiscusso della semifinale contro il Blackburn, Petr Cech torna ad essere il miglior portiere del mondo dimostrando di essersi ripreso completamente dall'infortunio alla testa. E' stato Jose Mourinho al termine della gara vinta dal Chelsea a tributargli i meritatissimi complimenti.
"Petr e' piu' che speciale, e' il miglior portiere al mondo, tutti lo sanno - le parole di Mourinho -. Ma essere il migliore dopo soli tre mesi da quel pauroso incidente e' qualcosa di fantastico. Quando siamo andati a trovarlo in ospedale, a Reading, senza capelli e con una grossa cicatrice, c'erano tanti punti interrogativi nell'aria. Non potevamo avere la certezza che sarebbe tornato quello di una volta. E' un grande esempio, non solo per il calcio, ma per tutti coloro che hanno subito simili traumi".

UTD E CHELSEA IN TRE PUNTI, E' SFIDA INFINITA

Cinque giornate al termine e giochi ancora aperti in Premiership dove il duello tra Manchester United e Chelsea e' destinato a scavalcare i confini della Premiership, investendo anche la Coppa d'Inghilterra e, forse, anche la Champions League.
I due club sono gli indiscussi protagonisti della stagione inglese dopo aver dominato incontrastatamente non solo il campionato, ma anche la coppa nazionale (entrambe hanno raggiunto la finale) e aver egemonizzato l'Europa conquistando,
al pari del Liverpool, le semifinali di Champions.
Dopo il turno infrasettimanale il distacco tra le due resta di tre punti, un vantaggio minimo che lo United sara' chiamato a difendere il prossimo 9 maggio in occasione dello scontro diretto allo Stamford Bridge.
Impegno casalingo per la capolista che attende la visita di un Middlesbrough certo della permanenza nella massima serie ma ormai privo di obiettivi. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, quattro soli punti nell'ultimo mese e mezzo, il Boro non puo' far paura ai Red Devils, lanciatissimi dopo la scoppola alla Roma e la conquista della finale di Fa Cup.
In serie positiva anche il Chelsea capace di nove vittorie consecutive in campionato. Sulla strada dei campioni in carica un avversario scomodo,
il Newcastle che al St James Park ha raccolto 27 punti in 17 gare.
Testa a testa anche per il terzo posto tra il Liverpool e l'Arsenal separati
da due punti. I Reds ospitano ad Anfield il Wigan in piena bagarre retrocessione. Altrettanto insidioso l'impegno dell'Arsenal, impegnato nell'ennesimo derby londinese dell'anno, al White Hart Line contro il Tottenham. Appaiate in quinta posizione, Everton e Bolton, con un occhio anelano il quarto posto, lontano otto punti, con l'altro pensano a consolidare il piazzamento utile alla Coppa Uefa. I Magpies sono ospiti del West Ham, penultimo, mentre la squadra di Sam Allardyce attende la visita del Reading.

L'ALSAZIANO ANCORA CON I GUNNERS NONOSTANTE L'ADDIO DEL PRESIDENTE MR. DEIN, AMICO DEL MANAGER FRANCESE...

Arsene Wenger restera' all'Arsenal nonostante l'improvvisa partenza di David Dein, vice presidente del club e principale sostenitore del manager francese. E' stato lo stesso presidente del club Peter Hill-Wood a rassicurare i tifosi dei Gunners.
"I rapporti tra Arsene e il consiglio d'amministrazione sono buoni, ha un contratto fino al 2008 e speriamo di rinnovarlo quanto prima", le parole del numero uno dell'Arsenal. Dein, che aveva voluto Wenger ad Highbury nel 1996 nello scetticismo generale, si e' dimesso clamorosamente ieri per "inconciliabili differenze" con il direttivo del club. "E' risaputo che Arsene e David hanno avuto un rapporto speciale negli ultimi 10 anni e sicuramente David manchera' anche ad Arsene", il commento di Hill-Wood.
Secondo le indiscrezioni trapelate dopo le sue dimissioni, Dein, 63 anni, avrebbe visto con favore l'ingresso nel club del milionario statunitense Stan Kroenke che recentemente ha acquistato il 9.99% delle azioni dei Gunners. Una soluzione ostacolata dal consiglio direttivo del club. Da qui le dimissioni di Dein. "Posso comunque rassicurare i tifosi che continueremo a garantire i soldi necessari ad Arsene", la promessa di Hill-Wood.

17 aprile 2007

Oasis - The Masterplan

IAQUINTA NELL'OCCHIO DEI REDS...

Arriva dalla stampa britannica la conferma che il Liverpool e' davvero interessato a Vincenzo Iaquinta. Secondo quanto riportato dal "Daily Mirror", il centravanti campione del mondo sarebbe infatti nel mirino del tecnico spagnolo Rafa Benitez, intenzionato a rinforzare l'attacco dei "Reds" con l'acquisto del giocatore in forza all'Udinese. Da qui la scelta di inviare un osservatore, Mauro Pederzoli, a seguire la scorsa gara dei friulani disputata contro il Chievo Verona.

NESSUN DORMA GRIDA MAGNUSSON


Per scongiurare il rischio retrocessione, assicurando un extra motivazionale ai giocatori, il presidente del West Ham ha ingaggiato un cantante lirico che si esibirà prima della gara casalinga contro il Chelsea. Spetterà a Gardar Thor Cortes, noto cantante islandese, ispirare la prestazione degli Hammers contro i campioni d'Inghilterra. Una sfida impari sulla carta che il presidente del West Ham, Eggert Magnusson, spera di riequilibrare grazie agli acuti del suo tenore preferito.
Penultimo in Premiership, e reduce dalla pesante sconfitta di Sheffield, quando mancano cinque giornate al termine il West Ham è staccato cinque lunghezze dalla salvezza. Tra le arie scelte per salvare la squadra londinese anche il "Nessun Dorma" pucciniano dalla Turandot. "Voglio trasmettere loro l'ispirazione islandese e cantare fino alla vittoria", ha dichiarato Thor Cortes.
Non è la prima volta che la lirica fa irruzione nel calcio britannico: già nel 1990, in occasione dei Mondiali in Italia, alcuni brani interpretati da Luciano Pavarotti erano stati utilizzati dalla Bbc come sigla delle trasmissioni sportive. Ma mai prima d'ora si era pensato di ricorrere ad un'esibizione live per spronare e incoraggiare una squadra.

TITI HENRY SI VEDE A SAN SIRO


Scalpita, Thierry Henry. Lo fa con la flemma inglese che ha imparato a unire all’innata eleganza francese, ma scalpita davvero. Non ne può più di stare fermo a guardare gli altri giocare. Ha disputato soltanto 17 partite di campionato e difficilmente tornerà in campo prima della prossima stagione. Ma intanto, alla presentazione della nuova scarpa da gioco "Sprintfit" della Reebok, fa andare la bocca invece dei piedi. E quando parla non è mai banale. Da Londra, per non scontentare nessuno, lancia un applauso all’Inter e qualche consiglio al Milan.
Henry, la parola "Milano" le suscita pensieri particolari?
"La prima cosa che mi viene in mente è San Siro. Bellissimo giocare in quello stadio, davvero. Certo, ogni tanto il prato somiglia a una spiaggia...".
Sa che per vederla a San Siro, in serie A, le squadre milanesi sarebbero disposte a fare follie?
"Ho un contratto firmato con l'Arsenal, sarebbe ingiusto mettersi a parlare di ipotetici trasferimenti. Ma vorrei dire che sono davvero felice che l’Inter si stia avviando a vincere questo campionato. Sul campo, intendo. Lo scudetto che hanno sulle maglie non l'hanno certo rubato, ma questo avrà tutto un altro sapore".
È contento per Moratti?
"Sì, sono felice per lui, perché è una persona che fa bene al calcio. È un bel personaggio, se non sbaglio una volta l’ho visto addirittura arrivare allo stadio in bicicletta. Lui, il presidente di un club tanto prestigioso, che va a San Siro in bici... Non è una bella scena?".
Questi complimenti all'Inter faranno arrabbiare i milanisti. Vuole rimediare con qualche consiglio ai rossoneri per la Champions League?
"Se pensa che ora mi metterò a disegnare soluzioni tattiche per battere il Manchester United si sbaglia. È vero, noi dell’Arsenal siamo gli unici che hanno battuto due volte lo United in questa stagione. All’Old Trafford abbiamo dato spettacolo, poi abbiamo vinto anche all’Emirates Stadium, anche se - devo ammettere - non del tutto meritatamente. Ma non c’è un vero e proprio segreto. Bisogna aggredirli dal primo all’ultimo minuto. Noi ce l’abbiamo fatta due volte segnando nel finale di gara, ci abbiamo creduto fino in fondo".
Il Manchester United è una delle tre squadre inglesi in semifinale di Champions League. Il calcio che si gioca da voi è davvero così superiore alla concorrenza?
"Avrebbe potuto dire la sua anche l’Arsenal, se non avessimo pagato l’inesperienza. Però sì, in questo momento il calcio inglese domina a livello di club".
E con le nazionali? L'Italia campione del mondo è davvero la squadra più forte?
"Il Mondiale l’ha vinto l’Italia. Punto e basta. Ci siamo rifatti nelle qualificazioni a Euro 2008, ma era una vittoria che valeva solo tre punti. Detto questo, giocare contro l’Italia non sarà mai, mai, mai una partita come le altre. Non lo è mai stato, figuriamoci ora. Il resto sono soltanto chiacchiere"

GAZZA, UNICO INGLESE NELLA STORIA DELLA SS LAZIO


Nato a Gateshead nella periferia di Newcastle, esordisce proprio con i bianconeri del Newcastle United FC poi passa a Londra con il Tottenham Hotspur, arriva quarto a Italia 90 ai Mondiali con l'Inghilterra e poco dopo approda alla Lazio (nella foto una gara del 1995 allo Stadio Olimpico). Tanti infortuni, tanta birra e poche gare giocate con i romani. Il goal al derby contro la Roma nel 93 a tempo scaduto, di testa sotto la curva nord e lo slalom a Pescara in maglia gialla da trasferta. Poi Rangers in Scozia e ancora in Premiership con il Middlesbrough. Grande anche negli Europei del 96, splendido il goal alla Scozia a Wembley.

CANTONA AL PRATER CONTRO IL RAPID VIENNA NEL 96


BEST & SOCI CAMPIONI A WEMBLEY NEL 68


SCAVALCO E PICCHIO LAMPARD


LA BANDIERA DEL FRANCESE....