18 febbraio 2010

HAI LA TUTA? NON PUOI ENTRARE...



Questa sera i giocatori dello Shakhtar Donetsk avranno un motivo in più per battere i rivali del Fulham nella gara valida per i sedicesimi di Europa League. Gli ucraini vogliono infatti vendicarsi di quanto successo ieri ai magazzini Harrods di Londra, (il cui proprietario Mohamed Al-Fayed è anche il presidente della squadra di calcio del Fulham), quando, senza tante cortesie, sono stati messi alla porta. Ieri pomeriggio i giocatori dello Shakhtar decidono di andare a fare shopping e scelgono come meta il noto negozio di Knightsbridge. Quando provano ad entrare gli addetti alla sicurezza però li bloccano: i calciatori indossano la tuta sociale e spiegano di essere una squadra da calcio. Niente da fare. Gli irremovibili guardiani non ci credono, ritengono il gruppo 'trasandato e sospetto' e li invitano ad andarsene. L'episodio non è andato giù allo Shakhtar che ha pubblicato un comunicato ufficiale: "I giocatori avevano deciso di aumentare i profitti di uno dei negozi più famosi di Londra: Harrods -si legge nella nota- I calciatori avevano i soldi ed erano intenzionati a spendere parecchio, ma non gli è stato permesso l'accesso al negozio. Tutti indossavano le tute ufficiali e hanno spiegato di essere una squadra di calcio, e di non avere l'abitudine di mettere lo smoking per andare a fare shopping. La spiegazione non è bastata. I nostri giocatori hanno, quindi, deciso di continuare il loro shopping in un altro negozio il cui proprietario è stato molto felice". Da Harrods provano a difendersi spiegando che non c'era nessun'intento "offensivo, ma che la decisione è stata presa per la sicurezza della salute comune". Hodgson, tecnico del Fulham, ci ha scherzato su: "Sono sorpreso da questo episodio. Solitamente il nostro presidente ama le persone che spendono i soldi nei suoi negozi!".

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