30 dicembre 2008
ZOLA SCOMMETTE SU ROMA - ARSENAL...
"Roma-Arsenal? Fifty-Fifty": l'ex fantasista della Nazionale, ora allenatore del West Ham, Gianfranco Zola, in un'intervista al Corriere dello Sport prevede vita dura per le italiane nella sfida tutta inglese di Champions League: "Le britanniche sono leggermente favorite, ma non è detto - l'analisi di Zola - Roma e Arsenal sono le squadre che hanno messo in mostra il gioco migliore, più spettacolare, più divertente. E di questo va dato atto ai due tecnici che puntano molto sulla manovra e sul gioco d'attacco. I singoli però avranno il loro peso: se la Roma recupera Totti e l'Arsenal non avrà Fabregas come sembra, l'ago della bilancia potrebbe cominciare a pendere più dalla parte dei giallorossi"
BECKS, ESORDIO A ROMA CON IL SUO NUOVO 32
Roma-Milan: Beckham vede l'esordio. Secondo il coordinatore sanitario del Milan Jean Pierre Meersseman il centrocampista inglese sarà in breve tempo al top della condizione: "Beckham biologicamente è come Maldini e Costacurta, due campioni che hanno avuto una carriera molto lunga - le dichiarazioni rilasciate al Sun -. Sta davvero molto bene, con i test è già molto avanti e potrebbe essere al top entro quindici-venti giorni". Quindi esordio a Roma nello stadio della finale di Champions 2009, lo Stadio Olimpico in zona Foro Italico!
WENGER VUOLE IL SUO OLIVER TWIST RUSSO...
L'Arsenal e' sempre interessato a ingaggiare Andrei Arshavin. Lo dice l'agente del giocatore dello Zenit San Pietroburgo al Daily Mirror. 'Sappiamo che Arsene Wenger apprezza il gioco di Arshavin. L'Arsenal voleva ingaggiarlo l'estate scorsa ed e' ancora interessato a farlo', ha detto Dennis Lachter che ha parlato anche dell'interesse di club spagnoli e italiani. Il contratto di Arshavin, 27 anni, con lo Zenit scade nel 2010.
GERRARD NEI GUAI, RISCHIA IL CARCERE
Il capitano del Liverpool Steven Gerrard è stato arrestato. A darne notizia è la BBC. Il giocatore è stato arrestato insieme a sei persone questa notte intorno alle 2.30 nei pressi di un pub a Southport. Gerrard avrebbe partecipato a una rissa al termine della quale un 34enne di Southport è stato ricoverato in ospedale con ferite al volto, anche se non è in pericolo di vita.
Con Gerrard, nella rissa nei pressi di un pub di Southport, hanno partecipato quattro uomini di 33, 31, 29 e 19 anni, tutti provenienti da Formby, e un ragazzo di 18 anni di Litherland. «Alle 2.30 del mattino gli agenti hanno raggiunto Bold Street, e sei persone sono state arrestate a Lord Street», ha dichiarato un portavoce della polizia del Merseyside. Gerrard deve rispondere dell'accusa di aggressione e, dopo aver trascorso la notte in carcere, è stato ascoltato dagli investigatori. Un 34enne di Southport è stato ricoverato in ospedale con ferite al volto, anche se non è in pericolo di vita.
Il fatto si è verificato a poche ore di distanza dal netto successo (5-1) ottenuto dai Reds in casa del Newcastle. Partita nella quale Gerrard, capitano di un Liverpool saldamente al comando della classifica della Premier League, ha realizzato una doppietta. Per il momento il club inglese non ha voluto rilasciare commenti.
Steven Gerrard, capitano del Liverpool è stato rilasciato stamattina su cauzione dopo l'arresto in un locale di Southport nelle prime ore di ieri. Il 28enne capitano dei reds è accusato di aggressione e lesioni ai danni del 34enne dee-jay Marcus McGee e, secondo la sezione 20 del 'Offence Against The Person Act' del 1861 se verrà ritenuto colpevole, può rischiare fino a 5 anni di carcere. Gerrard dovrà presentarsi davanti al giudice del tribunale di North Sefton il prossimo 23 gennaio con altre 2 persone. Con il calciatore, sono stati incriminati infatti anche il 29enne John Doran e il 19enne Ian Smith. Altre 3 persone arrestate nella notte tra domenica e lunedì sono state rilasciate su cauzione ma sono ancora sotto inchiesta. Intanto, vengono a galla dettagli dell'episodio. Secondo quanto riferisce l'edizione on line del 'Times', Gerrard avrebbe chiesto al dee-jay di cambiare il repertorio musicale e avrebbe successivamente chiesto di assumere il controllo della console. Il rifiuto di McGee avrebbe innescato l'alterco, nel quale il dee-jay ha perso un dente e riportato ferite al volto che hanno richiesto 4 punti di sutura.
27 dicembre 2008
le donne di gretna si mobilitano per salvare il club dalla crisi finanziaria, dalla first division la scottish premierleague ai dilettanti
GRETNA è UN PAESE DI 3MILA ANIME SITUATO NEL SUDEST SCOZZESE VICINO AL CONFINE CON L'INGHILTERRA. I COLORI SOCIALI DEL CLUB SONO BIANCO E NERO.
LO SFOGO IN MEZZO AL CAMPO...
Un primo tempo disastroso (doppietta di Robinho) è costato una durissima reprimenda ai giocatori dell'Hull City, che sono stati 'processati' in campo, durante l'intervallo, dal loro allenatore Phil Brown. È accaduto dopo il mortificante 0-4 rimediato dopo soli 45' della sfida contro il Manchester City, che ha azzerato le velleità della matricola della Premier League.
Brown, come riferiscono i giornali inglesi, era furibondo per il punteggio e la prestazione dei suoi, così ha deciso di trattenere i giocatori quasi tutto l'intervallo e ha dato loro una lezione davanti ai 4 mila tifosi di casa che assistevano alla partita. Una vera e propria lavata di capo, nonostante il giorno di festa, che ha reso ancor più gelido il giorno di Santo Stefano dell'Hull, sconfitto al termine del match per 5-1 dai 'Cityzen'. L'unica nota positiva, in un giorno da dimenticare per l'Hull, il ritorno al gol di Craig Fagan, che è stato schierato alcuni mesi dopo il grave infortunio di cui è stato vittima.
VELENO FRANCESE AL VILLA PARK
«Ci sono state delle pressioni sull'arbitro nell'intervallo». Ne è convinto il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger. Tra il primo e il secondo tempo della gara di Premier League di ieri Aston Villa-Arsenal, finita 2-2, un dirigente dell'Aston Villa avrebbe parlato al direttore di gara. Alla fine del primo tempo l'Arsenal era in vantaggio per 1-0. «Si sa come vanno queste cose qui - ha affermato Wenger sulle pagine del "Guardian" - a metà gara si parla con gli arbitri e per tutto il secondo tempo le decisioni sono a senso unico. Mi aspettavo potesse accadere e non sono sorpreso, non c'è altro da spiegare».
PAUL INCE VUOLE LA PANCHINA DEL CHARLTON
Dopo essere stato esonerato dal Blackburn, Paul Ince si sta guardando intorno in cerca di un nuovo impiego. Stando a quanto si legge sul giornale inglese The Sun, l'ex centrocampista dell'Inter vorrebbe sedere sulla panchina del Charlton.
AL POSTO DI KEANE ECCO RICKY SBRAGIA...
E' Ricky Sbragia il nuovo del manager del Sunderland. Il 52enne scozzese, aveva preso il posto del dimissionario Roy Keane un mese fa e da allora i Black Cats hanno conquistato sette punti in quattro partite, risalendo fino al 14.o posto in premier League. Sbragia ha firmato un contratto della durata di 18 mesi.
IL TORO DI LEICESTER TORNA AD ANFIELD ?
Emile Heskey (30) potrebbe tornare a vestire la maglia del Liverpool. L'attaccante del Wigan sarebbe, secondo il "Sun", l'obiettivo numero uno di Rafa Benitez per gennaio visti i continui problemi fisici di Torres. Heskey, che ha giocato per 4 anni con i Reds prima di andare via nel 2004, è in scadenza di contratto a gennaio e potrebbero bastare 4 milioni di sterline, circa 4,2 milioni di euro, per riportarlo ad Anfield.
GAZZA SCOMPARSO, è CON BABBO NATALE...?
Paul Gascoigne sembra essere scomparso: l'ex calciatore non si è presentato al pranzo di Natale a casa della madre, Carol, e la famiglia teme il peggio poiché non ha più fatto avere sue notizie. Gascoigne era in cura da tre settimane in una clinica inglese del Gloucestershire, dove stava seguendo l'"Equine Assisted Psycotherapy", un programma riabilitativo che lo isola dal resto del mondo e prevede il dialogo con i cavalli.
"Non sappiamo dove sia - ha confidato al tabloid un amico di famiglia - Lo stavamo aspettando a casa della madre, ma non si è fatto vedere. Siamo andati a cercarlo, ma non lo abbiamo trovato e ora abbiamo paura che si sia rimesso a bere". Pare che l'ex centrocampista della Lazio e della Nazionale inglese stesse rispondendo bene alle cure, per cui i medici gli avevano concesso un permesso di tre giorni per festeggiare il Natale in famiglia.
21 dicembre 2008
11 dicembre 2008
ANCORA ROMA - LIVERPOOL COME NEL 1984...??? LE QUOTE CREDONO SIA PROPRIO POSSIBILE UNA VENDETTA ALLO STADIO OLIMPICO
Roma-Liverpool, Totti sogna la vendetta. Il capitano della Roma era un bambino quando il 30 maggio di ventiquattro anni fa la sua squadra perse in casa la finale più importante della propria storia, ma i giallorossi hanno un'altra chance. Quest'anno la finale Champions League infatti sarà ancora all'Olimpico e l'ottima fase a gironi lascia speranze alla squadra di Spalletti di giocarsela davanti ai propri tifosi. Ci spera Totti e non lo escludono i bookmaker. All'estero i quotisti offrono la Roma in finale a 10,00, con i Reds che sono bancati a 5,75.
10 dicembre 2008
I MILLE VOLTI DEI CALCIATORI
Non fa nomi, nemmeno il proprio. Però racconta quello che fa per lavoro, anche con i calciatori. "Importanti, anche di serie A, anche nazionali, anche sposati". E quello che ha fatto qualche volta negli spogliatoi. "Qualcosa più di un bacio". Anche lui gioca a pallone, è un professionista, nell'ex serie C. Ma per arrotondare, fa l'italian gigolò con gli uomini, anzi l'escort, come si dice oggi. L'accompagnatore di serate speciali, a pagamento. "Millecinquecento euro per qualche ora. I calciatori pagano senza fiatare. Li incontro spesso in albergo, la domenica sera, dopo la partita. Nell'unico momento di tranquillità che hanno. Chiedono di rilassarsi. Non hanno problemi a farsi baciare sulla bocca. Però hanno paura di far sapere, anzi sono terrorizzati dall'idea di essere scoperti. Con uno mi sono incontrato al buio, fuori Milano, non so chi fosse. I patti erano che tutto dovesse essere fatto a luci spente". E' la testimonianza che Victory ha affidato a La7, in un servizio (andrà in onda questa sera alle 23,55), che si chiede come mai l'omosessualità sia ancora un tabù nel campionato di calcio italiano. E come mai molte società di serie A si siano rifiutate di far intervistare i loro giocatori su questo tema. L'autore dell'intervista è Paolo Colombo, conduttore del programma. Chi parla ha 25 anni e ha una doppia vita, è fidanzato con una ragazza che non sa, per questo non si vuole fare riconoscere. "Vendo le mie prestazioni a giocatori di squadre importanti, ho circa 30 clienti calciatori, una dozzina di serie A, ce ne sono alcuni, non tanti, che fanno parte della nazionale, e anche sposati. In tre occasioni mi hanno chiesto di far l'amore in gruppo. Con più giocatori della stessa squadra, ma anche con amici di formazioni diverse. E' solo una questione sessuale, niente parole. Tengono molto alla privacy e hanno una dannata paura di essere scoperti e di scoprirsi. Solo uno ha raccontato di sé, si è lasciato andare. Lo sanno che gioco anch'io, ma non vengo richiesto per questo. Mi chiamano per una questione di delicatezza, preferiscono una cosa soft. Sono più attivi che passivi. Molti di loro sono bisex, hanno bisogno di una facciata rispettabile, magari sono anche sposati. In Italia nessun calciatore del campionato ammetterà mai di essere gay, almeno non ora. Ci sono troppi condizionamenti sociali, e forse è giusto così".
Le modalità non prevedono mai l'abitazione privata. "Gli incontri sono quasi sempre in albergo o casa di amici. Negli hotel la scusa è sempre quella, un documento da ritirare, un autografo da far firmare, e così si riesce a non farsi registrare. Il prezzo dipende dal contesto e dal tempo. Chiedo da 500 a 2.000 euro. Se si tratta di restare tutta la notte, capita di rado, la tariffa sale. Mai avuta una discussione sui soldi, lo capiscono da soli. Come arrivano da me? Tramite il passaparola. Io frequento imprenditori e professionisti, persone che prima di fare questo lavoro non conoscevo. Nella divisione dove gioco io, è capitato che alcuni giocatori si dichiarassero privatamente e di fare sesso nello spogliatoio, correndo il rischio, ma per fare un passo pubblico bisogna avere molto coraggio". Perché come dice nel servizio Claudio Bellucci, attaccante della Sampdoria: "L'immagine del calciatore è rude. E' quella di Gattuso e Materazzi. Un calciatore non direbbe mai di essere gay".
Le modalità non prevedono mai l'abitazione privata. "Gli incontri sono quasi sempre in albergo o casa di amici. Negli hotel la scusa è sempre quella, un documento da ritirare, un autografo da far firmare, e così si riesce a non farsi registrare. Il prezzo dipende dal contesto e dal tempo. Chiedo da 500 a 2.000 euro. Se si tratta di restare tutta la notte, capita di rado, la tariffa sale. Mai avuta una discussione sui soldi, lo capiscono da soli. Come arrivano da me? Tramite il passaparola. Io frequento imprenditori e professionisti, persone che prima di fare questo lavoro non conoscevo. Nella divisione dove gioco io, è capitato che alcuni giocatori si dichiarassero privatamente e di fare sesso nello spogliatoio, correndo il rischio, ma per fare un passo pubblico bisogna avere molto coraggio". Perché come dice nel servizio Claudio Bellucci, attaccante della Sampdoria: "L'immagine del calciatore è rude. E' quella di Gattuso e Materazzi. Un calciatore non direbbe mai di essere gay".
REDS CORSARI IN OLANDA IN TENUTA GRIGIA
Il Liverpool espugna il campo del PSV Eindhoven per 3-1 e conquista il primato nel girone D davanti all’Atletico Madrid. Gli olandesi chiudono invece all’ultimo posto e non accedono cosi` neppure alla Coppa Uefa. La gara inizia a ritmi bassi, il Liverpool non affonda e il Psv prova a pungere in contropiede. La prima occasione e` per i biancorossi: al 16’ Cavalieri respinge coi pugni. su una conclusione dalla distanza di Simmons. La squadra di Benitez risponde al 25’ con un potente tiro-cross di Riera, Isaksson smanaccia. Al 36’ arriva a sorpresa il vantaggio del Psv: sugli sviluppi di un angolo Lazovic sfrutta un rimpallo in area e di destro batte Cavalieri. Ma prima del finale di frazione il Liverpool pareggia: su una punizione battuta da Lucas Leiva, Babel anticipa tutti di testa e sigla l’1-1. Nella ripresa i Reds chiudono la partita: prima Babel e Keane sfiorano il gol, poi al al 68` Riera porta in vantaggio gli inglesi con un potente tiro dalla distanza. Il Psv prova a reagire e al 75’ Marcellis colpisce un palo esterno sugli sviluppi di un angolo. Ma al 77’ N`Gog scatta bene in contropiede, trafigge Isaksson di destro e consegna al Liverpool la certezza della vittoria del girone.
5 dicembre 2008
MANCHESTER NON MI PIACE...
Che ogni fan abbia risposta. Questa la singolare preoccuazione di Cristiano Ronaldo. Il fresco vincitre del Pallone d'Oro ha spiegato ai lettori del settimanale spagnolo XL Semanal: «Devo rispondere ai miei ammiratori. Mi arrivano circa 2000 lettere a settimana . C'è una selezione, ma mi preoccupo che tutti abbiano una risposta e per farlo spendo più di 2500 sterline. Mi arrivano lettere su qualsiasi argomento e per me rispondere è un piacere». Ma se il campione portoghese trova piacevole rispondere ai fans, molto meno sembra lo sia girare per Manchester: «Conosco la città da un estremo all'altro. Qui è tutta un'altra cosa rispetto al Portogallo. Non ho spiaggia, sole, mare... E passo gran parte del tempo a casa. Mi sono abituato alla città, ma non si può dire che mi piaccia».
4 dicembre 2008
INCREDIBILE A SUNDERLAND: L'IRLANDESE ROY KEANE LASCIA LA PANCHINA DEI BIANCOROSSI
Il tecnico del Sunderland Roy Keane, ha annunciato le sue dimissioni. Lo ha reso noto lo stesso club della Premier inglese. Il Sunderland ha cosi' confermati ufficialmente quanto anticipato dalla BBC sul futuro dell'ex stella del Manchester United. L'addio di Keane, 37 anni, e' stato ufficializzato dopo il suo incontro con il Consiglio d'amministrazione del Sunderland. L'ex dei Red Devils era sotto pressione a causa dei cattivi risultati della sua squadra nonostante la vittoria nel derby col Newcastle del mese scorso.
3 dicembre 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)
