12 giugno 2008

non mi sentivo così bene da quando archie gemmill segnò all'olanda nel 78....


Gemmill esordì in Nazionale nel 1971 e giocò 43 volte per la rappresentativa maggiore del suo Paese, prendendo parte alla fase finale del campionato del mondo 1978 in Argentina. A quel campionato è legato il suo goal più spettacolare, e anche uno degli episodi più notevoli della storia della nazionale scozzese: l'11 giugno, nell'ultimo incontro del primo turno, la Scozia aveva bisogno di battere l'Olanda con almeno 3 goal di scarto per poter guadagnare l'accesso alla seconda fase. Al 68’, con la Scozia ancora sul 2-1, Gemmill al termine di una serpentina e di un triangolo con Dalglish scartò tre difensori olandesi e realizzò il 3-1 che teneva ancora aperta la speranza. «La Scozia si porta sul 3-1 con uno dei più bei goal, fin qui, di questa Coppa del Mondo. Dopo un uno-due con Dalglish, Gemmill si inserisce in area e batte alle spalle di Jongbloed tenendo ancora in vita le chance di qualificazione. Un bellissimo momento che ha fatto sognare tutta la Scozia»[2].

Purtroppo per gli scozzesi, Rob Rensenbrink segnò il goal che chiudeva le speranze. La Scozia fu eliminata nonostante la vittoria per 3-2, ma l'impresa è rimasta memorabile, tanto che è entrata nell'immaginario collettivo (si guardi a titolo d'esempio la citazione in epigrafe dal film Trainspotting).

Nonostante quell'episodio, la vita di Gemmill in nazionale non fu sempre facile: gli fu tolta la fascia di capitano quando, mettendosi contro la Federazione, parlò in difesa di Graeme Souness e Alan Hansen: una sua presunta responsabilità in una sconfitta contro gli eterni rivali dell'Inghilterra fu il pretesto per un tacito bando di circa tre anni dalla nazionale. Recentemente, inoltre, sono state fatte accuse, rivelatesi poi infondate, di aver assunto stupefacenti durante il ritiro argentino del 1978.

Nessun commento: