2 marzo 2008

LE MANICHE BIANCHE, ECCO IL PERCHE'....


In occasione delle partite casalinghe, i colori dell'Arsenal FC sono per lo più stati il rosso vivo per la maglietta e il bianco per i pantaloncini. Tuttavia non è sempre stato cosi: la scelta del rosso è stata un segno di riconoscimento per la donazione del Nottingham Forest, subito dopo la fondazione del club nel 1886. Due membri fondatori del Dial Square, Fred Beardsley e Morris Bates, erano giocatori del Forest che, trasferitisi a Woolwich per lavoro, ivi crearono la prima squadra della zona. Aiutati dalle proprie famiglie, ricevettero una serie di divise la cui maglia, color ribes, aveva una sfumatura scura che richiamava il colore del borgogna.

Questa venne usata assieme ai pantaloncini bianchi e calzettoni blu. Nel 1933 Herbert Chapman chiese che i suoi giocatori fossero vestiti più distintamente e modificò la divisa aggiungendo maniche bianche e cambiando la sfumatura al rosso.

Si narra che Chapman fece questa scelta ispirato da qualcuno che indossava una canottiera sotto un maglione senza maniche: forse un tifoso o, forse, Tom Webster, un esperto di animazione con il quale giocava a golf. Fondate che siano o meno queste voci, da quel momento l'Arsenal ha sempre adottato le maglie bianco-rosse ad eccezione di due stagioni: nel 1966-67, quando indossò maglie interamente rosse che però sembra non furono apprezzate dai tifosi, e nel 2005-06, l'ultima stagione in cui l'Arsenal giocò ad Highbury, quando si tornò al color ribes rosso in ricordo delle maglie usate nel 1913.

La divisa casalinga dell'Arsenal ha ispirato molte altre squadre. Nel 1909 lo Sparta Praga adottò una divisa rosso scuro come quella indossata all'epoca dall'Arsenal; nel 1938 l' Hibernians adottò il design delle maniche dell'Arsenal per la propria divisa verde e bianca. Negli anni 30' l'allenatore dello Sporting Braga, ritornato da Highbury, decise di adattare la divisa verde della sua squadra a quella dei Gunners.

Nella foto George Graham negli anni 70.

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