6 luglio 2009

ANCELOTTI SI PRESENTA A STAMFORD BRIDGE


«Sono qui per vincere la Champions League. Mi hanno preso per questo». Ancelotti, in un inglese ancora zoppicante ma comprensibile, va subito al dunque nella conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico del Chelsea: «So che non l'abbiamo mai vinta, è la più importante competizione del mondo e ci credo perché il Chelsea è andato vicinissimo a vincerla. Penso ci sia la possibilità di conquistarla, anche se è molto difficile perché arrivare fino alla fine dipende da molti fattori. Il Chelsea non ha bisogno grandi cambiamenti, è una squadra che ha fatto 5 semifinali in 6 anni di Champions League. È chiaro che si deve lavorare per migliorare, ma il Chelsea è già una grande squadra, dobbiamo solo lavorare».

IL CHELSEA VUOLE TUTTO - Quindi i Blues daranno priorità all'Europa? «Assolutamente no. Per il Chelsea è importantissimo vincere tutte le competizioni. Non una in particolare. Sono il quinto allenatore in cinque anni? Non è una cosa che mi preoccupa, anzi, io sono felice di essere qui, di cominciare una nuova esperienza, mi piace il mio lavoro. Ho trovato una eccellente organizzazione, un ottimo staff. C'è tutto per essere contenti».

TERRY COME MALDINI - «John Terry è il simbolo di questa squadra. Non so se sarà il capitano... no, dai, a me piace scherzare in conferenza stampa. Voglio avere un capitano come Terry, è molto simile a Maldini per professionalità. Sarà il migliore leader per il Chelsea. Ho parlato con lui un mese fa, io voglio avere un grande rapporto con il capitano della squadra».

ZHIRKOV È NOSTRO - «Zhirkov, Turnbull, Sturridge e gli altri formano un bel gruppo. Non conosco ancora benissimo i nuovi acquisti, ma ho il tempo per conoscerli. Mi piace potere lavorare con loro. Zhirkov ha firmato, è nostro».

PATO E PIRLO? SONO DEL MILAN - «Sul mercato abbiamo ancora tempo, visto che finisce il 31 agosto. Pato e Pirlo? Non voglio fare nomi, quello che è sicuro è che sono giocatori del Milan. Così come Carvalho e Deco, in questo momento, sono giocatori del Chelsea. Se vogliono andare, devono dircelo, dobbiamo parlarne. E prenderemo la migliore decisione per noi e per loro»

SU MOURINHO - «Non conosco alcun 'Special One' e non voglio fare paragoni con altri allenatori. Ho rispetto per loro, ho buoni rapporti con molti di loro, voglio solo parlare del mio modo di allenare»

SU LEONARDO - «È un mio amico, penso che ha una grande opportunità e sono convinto che con l'aiuto di Tassotti potrà fare un grande lavoro»

SU CAPELLO - «È stato il mio allenatore nel mio ultimo anno da giocatore al Milan. Con lui, Tancredi, Galbiati ho un ottimo rapporto. Ora lui ha una grande responsabilità e penso che manterremo ottimi rapporti»

RAPPORTI CON I GIOCATORI - «Non ho problemi avere rapporti amichevoli con i calciatori. La cosa più importante è il rispetto, quello deve sempre esserci. Ho sempre avuto rapporti di amicizia con i giocatori, con il club, con la stampa, e vorrei continuare ad averli»

AMICHEVOLE CON IL MILAN - «Con Inter e Milan, si, quest'estate saranno amichevoli particolari»

BERLUSCONI - «Ci ho parlato due volte, mi ha augurato buona fortuna per quest'avventura. Nei miei 8 anni al Milan ho capito che Berlusconi è il primo tifoso del club, e penso che Roman (Abramovich, ndr) abbia lo stesso atteggiamento»

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