Il Monopoli? Superato. Adesso va il "Ronopoly", ovvero il celebre gioco da tavolo che sembra fatto apposta per Cristiano Ronaldo, che si diverte a comprare proprietà immobiliari, pagando ovviamente con soldi veri anziché con quelli di carta. O almeno così si spera.
HOTEL - Battute a parte, non contento delle quattro case che già possiede (la sua villa da 4,5 milioni di euro nel Cheshire, oltre a un’altra villa e un appartamento vicino a Lisbona, mentre sta costruendo una casa da oltre 6,8 milioni di euro, sempre in Portogallo), secondo ilSun, la stella del Manchester United starebbe, infatti, per acquistare un hotel a Porto Santo, un’isola vicino alla natia Madeira, per 9 milioni di euro. Da qui, il soprannome di Ronopoly che, a detta di uno spione dello United, sarebbe stato affibbiato a Ronaldo da un compagno di squadra. “Se va avanti di questo passo, avrà più proprietà che al Monopoli – ha confermato la fonte – ma si tratta comunque di buoni investimenti, che in futuro gli daranno un ottimo ritorno economico”. Oltre alle ville per lui, la stella di Sir Alex Ferguson ha anche comprato casa a mamma Dolores in quel di Madeira e ha investito nelle boutique della sorella.
CORTE - E chissà cosa penseranno le due donne più importanti nella vita di Cristiano Ronaldo della signorina Daniela Arnaut, la splendida modella di Playboy con un passato di amante del connazionale Dimitar Berbatov, che dalla Bulgaria (via Sun) gli manda a dire non solo di trovarlo incredibilmente sexy e carino, ma di voler andare apposta in Inghilterra per conoscerlo e per portarselo a letto. Esattamente come già fatto con il compagno di squadra del portoghese, con il quale ha avuto una bollente relazione di due anni (lo avrebbe conquistato con un’erotica lap-dance) alle spalle della fidanzata ufficiale di Berbatov, Elena Shtilianov.
COMPLEANNO - In attesa dell’eventuale arrivo della statuaria bellezza dagli occhi celesti, intanto Ronaldo si prepara a festeggiare domani i suoi 24 anni raccontandosi a "Inside United", la rivista del Manchester. Nell’intervista, ripresa dal Sun, il campione rivela di riuscire a giocare bene solo se viene fischiato dai tifosi avversari, perché questo lo carica al massimo. "Loro pensano di farmi perdere la concentrazione, ma questo non succede perché a me piace quando mi contestano". Al punto che, quando non sente alcun commento negativo contro di lui, arriva persino a preoccuparsi e a chiedersi "perché non mi fischiano più?". All’inizio, Ronaldo divenne il nemico numero uno dei tifosi per via dei "tuffi" in area; poi fu la volta della procurata espulsione di Wayne Rooney durante il Mondiale 2006, mentre ora lo detestano perché gioca talmente bene che può distruggere la squadra avversaria facendo tutto da solo. Un’eventualità che i fan dell’Inter sperano di non veder accadere nella sfida di Champions League fra la formazione allenata da José Mourinho e lo United. "Contro l’Inter saranno partite toste – ha spiegato Ronaldo –, ma vogliamo rivincere quel trofeo e faremo di tutto per riuscirci. Quando ho toccato per la prima volta la Champions League mi sono sentito come un bambino che teneva in mano una bambola e voglio rivivere quella stessa emozione, quell’identica sensazione, e sono convinto che succederà, perché abbiamo una grande squadra e dei grandi giocatori".
fonte: www.gazzetta.it
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