28 novembre 2008

BACK IN BUSINESS WITH TONY WOODCOCK


Nativo di Nottingham, Woodcock iniziò la carriera professionistica al Forest, club per il quale firmò nel 1974 un contratto da praticante. Dopo 11 presenze in campionato fu quindi inviato in presito, prima al Lincoln City, poi al Doncaster.
Nel 1976 Woodcock fu richiamato in pianta stabile dal Nottingham Forest e divenne titolare della squadra che si avviava a realizzare un’impresa che a tutt’oggi non è stata ancora eguagliata: promosso, sotto la guida tecnica di Brian Clough, dalla Seconda alla Prima Divisione nel 1976/77, il club si laureò campione d’Inghilterra nel 1977/78 e vinse la Coppa dei Campioni 1978/79, vittoria resa più notevole dal fatto di avere eliminato al primo turno i campioni d’Europa uscenti del Liverpool, all’epoca ai vertici del calcio europeo.
Al termine della stagione Woodcock si trasferì in Germania al Colonia, che il Nottingham aveva incontrato in semifinale di Coppa e i cui responsabili tecnici erano rimasti favorevolmente impressionati dalla performance del giocatore inglese. In Bundesliga Woodcock rimase tre stagioni, riportando come massimo risultato il secondo posto finale nel 1982 e la finale di Coppa di Germania del 1980 (mentre in quello stesso anno il Nottingham Forest ripeteva in Coppa dei Campioni il successo di 12 mesi prima).
Dopo il campionato del mondo 1982, che giocò da titolare con la Nazionale inglese, Woodcock tornò in patria, acquistato dall’Arsenal per 500.000 sterline: in ognuna delle quattro stagioni trascorse a Londra egli fu il miglior marcatore della squadra, raggiungendo il picco al termine della stagione 1983/84, con 21 goal, e segnando cinque goal nella vittoria contro l’Aston Villa (record del dopoguerra per il club). Un infortunio occorsogli nel marzo 1985, tuttavia, di fatto gli rovinò la carriera: un anno dopo, il nuovo manager dell'Arsenal, George Graham, comunicò a Woodcock che questi non rientrava nei piani del club e che quindi era libero di cercarsi un altro ingaggio.
Tornò quindi in Germania, dove terminò la sua carriera: dapprima nuovamente al Colonia, con 49 presenze e 11 goal in 2 stagioni, poi nell’altra squadra cittadina, il Fortuna Colonia fino al 1990, anno del ritiro.
In Nazionale Woodcock esordì nel 1978 nel Torneo Interbritannico contro l’Irlanda del Nord; fece parte delle selezioni nazionali qualificatesi per il campionato d’Europa 1980 in Italia e il campionato del mondo 1982 in Spagna; disputò l’ultimo incontro nel 1986, poco prima dell’avvio del campionato del mondo in Messico, dei cui selezionati comunque non fu parte. In totale furono 42 (con 16 goal) le presenze totali con la maglia dell’Inghilterra.
Dopo il ritiro dal calcio giocato Woodcock rimase in Germania per dedicarsi alla carriera tecnica (allenò sia il Fortuna che il Viktoria Colonia, e anche il Lipsia) e manageriale (fu direttore sportivo dell’Eintracht Francoforte), ma a metà degli anni novanta tornò in patria dove attualmente gestisce un’agenzia di notizie sportive insieme al suo ex compagno di club e di Nazionale Viv Anderson.

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