16 ottobre 2008

EIRE BATTE CIPRO E SEGUE GLI AZZURRI DI LIPPI NELLA CORSA AI MONDIALI DEL 2010


DUBLINO, 15 ottobre 2008 - Altro che Cyprus, bloody Cyprus. I fantasmi della vigilia sono svaniti nel nulla. L’Irlanda regola 1-0 la nazionale cipriota, nonostante le assenze importanti di Steven Reid e Finnan e alcune magagne di spogliatoio, visto che in settimana si è parlato di un duro confronto tra il centrocampista Andy Reid e Trapattoni. Il quale, a dispetto delle attese, ha ridisegnato il centrocampo con il ventenne Darron Gibson del Manchester United, trapiantato dalla squadra B. Un bel rischio per l’Irlanda all’esordio ufficiale in casa e alle prese con brutti ricordi. Infatti, nelle qualificazioni di Euro 2008 Cipro umiliò l’Irlanda a Nicosia con un 5-2. Dopo quella batosta, la squadra, aspramente criticata in patria, cominciò a dire addio ai sogni svizzero-austriaci.
PRONTI, GOL - Ma stasera in campo c’era un’altra Irlanda. Al 5’ Damien Duff si beve quattro giocatori e mette in mezzo, il portiere cipriota Georgallides va a vuoto e Keane sul secondo palo insacca senza problemi il suo 35° gol in nazionale. 1-0 e Croke Park in delirio. L’Irlanda ha la sua forza nelle fasce, con McGeady e Duff che fanno impazzire la difesa avversaria e che tornano puntualmente a raddoppiare in difesa. Cipro, dopo un arduo primo quarto d’ora, si scuote. E fallisce due grandi occasioni con Kostantinou al 15’ e Okkas al 17’ che, davanti a Given, calciano debolmente. L’Irlanda tiene abbastanza bene il campo e dal 25’ al 38’ manca il raddoppio più volte con McGeady, Keane e Doyle. Prima di andare negli spogliatoi Duff continua a dare spettacolo, ma il Trap non è da meno. Tanto che con la sua gestualità, i suoi occhiolini e le sue indicazioni frenetiche, dalla panchina spesso ruba la scena al campo.
SOTTO CONTROLLO - Il secondo tempo parte con Cipro più intraprendente. E al 56’ Kostantinou ha la grande occasione per pareggiare, ma, davanti a Given, controlla male e perde l’attimo. Tuttavia l’Irlanda, supportata dall’instancabile verve di Trapattoni a bordo campo, gestisce con poche difficoltà la partita: dieci uomini dietro la palla e ripartenze a razzo con le ali. Al 75’ McGeady manca per pochi centrimetri l’eurogol di esterno destro e dopo pochi minuti Georgallides compie un miracolo su tiro di Doyle. All’85’ però il Croke Park suda freddo: Christofi si ritrova solo davanti alla porta, ma sul suo tiro a botta sicura si immolano quattro irlandesi, tra cui Given e un super Dunne che sventano la minaccia. Ma è l’unico rischio del secondo tempo. Trapattoni e l’Irlanda salgono a quota sette punti, sono ancora imbattuti e hanno superato anche lo spauracchio Cipro. Ora aspettano a febbraio la Georgia e soprattutto, con il pareggio tra la nazionale di Cúper e la Bulgaria, si candidano ad essere gli antagonisti più ostici per l’Italia di Lippi.

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