15 ottobre 2008

CARLO CUDICINI, IL SECONDO DI PETR CECH...


Le parole del portiere del Chelsea, Carlo Cudicini, intervenuto oggi ai microfoni di Radio Incontro:

Cosa sai della questione estiva Chelsea – Spalletti?
“In estate c' è stato un via vai di nomi di allenatori nell' ufficio del Chelsea. Spalletti è indubbiamente un ottimo allenatore che ha portato la Roma a giocare un calcio divertente, forse il più bello, e allo stesso tempo è riuscito ad ottenere grandi risultati, quindi non escludo che ci sia stato un incontro. Sarebbe stato bello ritrovare un allenatore italiano dopo Ranieri”.
Che emozioni proverai ad affrontare la Roma?
“E' ovvio che contro una squadra italiana provo sempre emozioni particolari, è indubbiamente una partita importante. Mio padre Fabio ha vestito la maglia giallorossa ed io ho vestito quella laziale. La Roma è una grande squadra e nonostante non abbia avuto un ottimo inizio con il Cluj, già con il Bordeaux abbiamo visto dei miglioramenti quindi saremo pronti ad affrontare una grande squadra. Quello che un po' “temiamo” della Roma è il grande gioco di squadra, il collettivo. Noi cercheremo in ogni modo di vincere”.
Che ambiente troveremo a Londra?
“Rispetto agli altri stadi inglesi lo Stamford Bridge è molto tranquillo, dopo che si è stati a Liverpool non si può chiedere di meglio. La tifoseria è molta serena e andare allo stadio è un evento che vede partecipi molte famiglie”.
Riise come era considerato dalla stampa britannica, senza considerare l' autogol in Champions dello scorso anno?
“Sono molto sorpreso del suo inizio stagione un po' deludente, qui in Premier ha dimostrato il suo valore segnando anche molti goals. Sono certo che a Roma si riprenderà presto”.
Che ne pensi di Felipe Scolari?
“Il nuovo manager è un vincente come Mourinho, ha un enorme palmares, Lìinizio di stagione è stato molto positivo nonostante i tanti infortuni. Ha avuto un grosso impatto con il calcio inglese”.
Tornerai presto in Italia?
“Ancora non è il momento per parlare di mercato ma ci sto pensando. Sono qui a Londra dal 99 ed ho giocato poco ma è stata una scelta di vita importante”.
Sulla Marcuzzi
“Non mi viene quasi mai a vedere qui a Chelsea anche perchè gioco poco. Lei poi è impegnata a Milano per lavoro. Non tifa nessuna squadra in particolare ma penso sia del Chelsea”.

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