11 settembre 2008

ZOLA IS THE NEW MANAGER OF WHUFC


In Inghilterra si apre una nuova era-Zola. L'allenatore italiano è arrivato a Londra e ha parlato per la prima volta da tecnico del West Ham. "Sono molto felice - ha detto -, è un grande onore essere qui, per me è un lavoro molto importante, darò tutto me stesso per il bene di questo club".CHELSEA - Gianfranco Zola, che ha giocato nel Chelsea dal 1996 al 2003, ha subito ricordato l'esperienza con i Blues: "Ho trascorso anni meravigliosi al Chelsea, che non dimenticherò mai. Ora però si tratta di un'esperienza diversa. Adesso faccio l'allenatore e farò tutto quello che posso". Meglio ancora se riuscendo a proporre un calcio divertente e spettacolare. "La mia filosofia è quella di giocare all'attacco, proporre sempre un calcio propositivo, utilizzando i giocatori di talento. Non c'è bisogno dell'autorità nel calcio, se ci sarà da arrabbiarsi non mi tirerò indietro, ma credo che sia più importante far capire ai giocatori quale sia la soluzione migliore. Voglio che i giocatori si divertano quando giocano. Solo così possono regalare gioia agli spettatori".
COLLABORATORI - Al fianco di Zola, che ha sottoscritto un contratto triennale (la stampa inglese parla di un faraonico ingaggio da 4,5 milioni di sterline all'anno, oltre 5,5 milioni di euro), lavoreranno il preparatore atletico Antonio Pintus, già al servizio di Chelsea, Juve e Monaco, mentre per il momento sembra destinato a rimanere a Stamford Bridge il tecnico in seconda Steve Clarke, dato per favorito per il ruolo di vice.
DI MICHELE - L'ex vice di Pierluigi Casiraghi alla guida dell'Under 21 prende il posto di Alan Curbishley, che si era dimesso la settimana scorsa. Zola, 42 anni, è stato preferito a Roberto Donadoni e John Collins, gli altri due candidati per la panchina della squadra di Upton Park. Zola, che non sarà in panchina sabato col West Bromwich Albion ma debutterà tra una decina di giorni contro il Newcastle, si troverà in rosa David Di Michele, neo acquisto dei londinesi, che ha commentato: "Per me è molto importante trovare una figura come Zola, sia per la lingua sia per la sua lunga esperienza qui in Inghilterra. Ha lasciato un grande ricordo, è una persona vera e questo viene molto apprezzato. Anche noi dovremo essere molto bravi a farlo sentire subito a casa".

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