11 giugno 2008

THE WIGAN CASINO & BLACKPOOL MECCA...


Northern Soul: una fase di passaggio che dura da trent'anni e si rifiuta di morire. Le mode musicali vanno e vengono, dal doo-wop alla disco, dal glam rock al grunge, ma la qualità principale di questa accattivante versione del soul è la sua durevolezza. E' inutile dire che si tratta di musica brillante, che oggi risulta vibrante quanto negli anni sessanta e settanta...... I seguaci di questo genere si accorsero rapidamente che il successo di classifica raggiunto dall'operazione "Hitsville U.S.A." di Berry Gordy aveva semplicemente scalfito la superficie della musica soul, sotto la punta di questo formidabile iceberg si nascondeva un tesoro di materiale sconosciuto di artisti di talento spesso nati sotto etichette minori con budget stringati. Locali come il Twisted Wheel di Manchester, il Golden Torch di Tunstall, il Blackpool Mecca e il più famoso, il leggendario Wigan Casino (con centomila soci) ospitarono rapidamente il soul. Un migliaio di corpi sudati.... su di una pista di legno: il northern soul è contagioso! Basato sul ritmo quattro quarti Motown, il northern soul (originario di Detroit, Chicago, New York, Los Angeles e Philadelphia giusto per citare alcune città) era così chiamato per distinguerlo dal funky di Sly Stone, James Brown, che dominava nell'area di Londra alla fine dei sixties e inizio '70. Molti, ma non tutti, i northern Club erano situati a nord di Watford. Trascinati da D.J. come Levine, Winstanley, Roberts e Searling, la popolarità del Wigan Casino e del Decca raggiunse livelli altissimi durante il periodo di picco del Northern Soul e tutti i week-end migliaia di ragazzi (pieni di anfetamine) facevano la coda per entrare. Tutti con borse sportive (con la marca in evidenza tipo ADIDAS) con asciugamani, borotalco e vestiti di ricambio per potere esibirsi in acrobazie sempre più elaborate. Arrivavano da tutte le parti del paese per ascoltare, ballare e comprare i loro 45 giri preferiti. L'interesse rimase parecchio alto finchè molti club non iniziarono a chiudere, uno dopo l'altro,(molti per droga). Il Wigan Casino, che arrivò a raggiungere i 100.000 tesserati venne demolito su ordinanza del comune di Wigan per far spazio a non meglio precisati uffici, nel 1981. La vera essenza della scena è stata la continua ricerca del raro e dell'inascoltato, come nella più genuina filosofia Mod, che ha portato alla luce tesori che altrimenti sarebbero stati sepolti da tempo.

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