27 maggio 2008

5 CANDIDATI ALLA PANCA DEL CHELSEA, MA DI MANCINI NEMMENO L'OMBRA


Ufficializzato l'esonero di Avram Grant subito dopo la sconfitta nella finale di Champions League, i Blues sono ancora alla ricerca del prossimo tecnico.
Escluso il clamoroso ritorno di Jose Mourinho, che anche la stampa britannica da' in predicato di approdare all'Inter, i massimi dirigenti del club londinese - scrive oggi il Times - sembrano divisi sul nome del nuovo allenatore.
Secondo Eugene Tenenbaum, uomo di fiducia di Roman Abramovich, il Chelsea ha bisogno soprattutto di un allenatore che ripristini ordine e disciplina nello spogliatoio dopo la gestione "morbida" di Grant.
Il nome giusto appare quello di Guus Hiddink, ma di fronte al probabile rifiuto del ct della Russia, Tenenbaum suggerisce un altro olandese, Dick Advocaat, fresco vincitore della Coppa Uefa con lo Zenit. Di diverso avviso il direttore generale Peter Kenyon, che punta su un tecnico nei cuori dei tifosi. Dopo Mourinho, infatti, tra i fattori che hanno pregiudicato il lavoro di Grant c'e' stato certamente il suo poco feeling con lo Stamford Bridge. Una diffidenza che scomparirebbe di fronte all'ingaggio di Mark Hughes, campione con la maglia dei Blus negli anni '90 e attuale tecnico del Blackburn.
L'area tecnica (il direttore del settore giovanile Frank Arnesen, e il consigliere Piet de Visser), viceversa, sostiene la candidatura di Frank Rijkaard.
L'ingaggio dell'ex allenatore del Barcellona, tra l'altro, sarebbe particolarmente gradito da Henk ten Cate, confermato nei quadri tecnici del club, gia' vice di Rijkaard in Spagna nella stagione 2005-06.
L'ultimo nome del lotto e' quello di Didier Deschamps, gia' vicino al Chelsea per il dopo Claudio Ranieri quattro anni fa. E' stato lo stesso tecnico francese a confermare l'incontro con i dirigenti inglesi. "Sarebbe difficile rifiutare il Chelsea e sono entusiasta di essere tra i candidati - le parole di Deschamps - Tre o quattro manager sono in corsa per la panchina, abbiamo discusso anche di (Marcello) Lippi ma non parla inglese. Tutti i tecnici famosi senza contratto interessano al Chelsea. Abramovich e i suoi dirigenti decideranno presto".
In questo elenco di prime scelte spicca l'assenza di Mancini: nonostante il possibile divorzio dall'Inter la stampa britannica esclude il suo arrivo in Premiership.

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