Peter non ne può più di Rafa. E anche se ha un accordo segreto, mai pubblicizzato, per il rinnovo di un altro anno (da giugno 2008 a giugno 2009) sta pensando seriamente di andar via. Peter è Crouch, la Pantera Rosa del Liverpool. Oppure, se preferite, Mr Roboto,come lo chiamano i suoi più accaniti fans. Rafa è Benitez, il manager che sta andando all'assalto di un'altra Champions League. E che ieri ha dichiarato, papale papale e chissà quanto era sincero: “Crouch è un grande attaccante, rinnoverà e resterà con noi”. Il rinnovo c'è, ma non è stato depositato, visto che il Liverpool tutto vuole fuorché perdere a zero il ragazzone acquistato nel 2005 dal Southampton per sette milioni di sterline. Perché prima di depositare Crouch pretende certezze: non se la sente, ti capisco caro Peter, di fare da tappezzeria al mitico Fernando Torres; vuole giocare e segnare; vuole arrampicarsi fino in cielo e colpire di testa. Non sei mica diventato all'improvviso un due di briscola, giraffone mio. I pretendenti non mancano: si è mosso il Portsmouth, che lo riporterebbe a casa dopo averlo avuto diversi anni fa. C'è il Manchester City, che si sta abituando agli acquisti milionari. Sgommano Aston Villa e Newcastle perché in Inghilterra la Pantera Rosa è un mito: sarà sgraziato, sarà poco bello a vedersi, pensatela come volete, tuttavia per quel campionato è di un'utilità mostruosa. Ma attenzione alle sorprese che sono dietro l'angolo quando nessuno se l'aspetta. Su Peter c'è la Roma. In gran silenzio, ma c'è. Ha parlato di ingaggio, garantirebbe 2,5 milioni di euro. Ha sondato la disponibilità, ha ricevuto un assenso su tutta la linea. Crouch si sente pronto per un'altra esperienza: l'Italia di corsa, la Capitale a maggiore ragione. Una tra le città più belle del mondo, forse la più bella. E come si chiama quel giovanotto che è il simbolo della Roma giallorossa? Già, Francesco Totti: una sponda, un'irruzione sull'invenzione del Capitano, sapessi che soddisfazione per Peter scoprire lo stadio Olimpico. E amarlo. La Roma ha cercato Crouch ed è stata corrisposta. Abbiamo verificato nella segrete stanze, funzionerebbe così: il Liverpool deposita il rinnovo per un'altra stagione, da giugno 2008 a giugno 2009, nel frattempo Peter toglie il disturbo e non avrà più il dispiacere di guardare negli occhi Benitez che sarà (lo è) un eccellente allenatore, ma che lo manda in panchina e lo utilizza proprio quando non può farne a meno. Si sta lavorando sul prestito oneroso, due milioni e passa la paura. E se ipoteticamente il Liverpool non dovesse depositare quel contratto relativo all'accordo raggiunto con il ragazzone di ventisette anni? La Roma si metterebbe in fila per ingaggiarlo a parametro zero. Ma l'operazione via Liverpool è al momento quella più probabile, fermo restando che la concorrenza inglese resiste e insisterà. Ma fermo restando, anche, che Crouch può stupire tutti: lo vogliono in Inghilterra per la prossima stagione, c'è la fila. Magari alla fine Peter, dopo aver scoperto Totti e gli schemi di Spalletti, chiederà un vitalizio (calcistico) italiano. A proposito di Roma: è sulle tracce di un centrocampista extracomunitario. Ma per il momento mi hanno chiesto di svelare il peccato, ma non il peccatore. Alla prossima.
PS.: la fidanzata di Crouch si chiama Abigail Clancy, la stessa che nella primavera del 2007 dichiarò al “Liverpool Echo”: “Sapete cosa mi piace di Peter? Togliergli i pantaloni...”. I giornali italiani di gossip titano per l'immediato sbarco romano del Giraffone e dell'amata modella. Vendite triplicate.
fonte: tuttomercatoweb.com
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