22 febbraio 2008

L'EX PARMA E LEEDS TOMAS BROLIN, DAL CALCIO AL POKER...


Dal prato verde al... tavolo verde. E’ la storia di Tomas Brolin, 38 anni, ex calciatore del Parma ( 7 stagioni coi gialloblù), ora stella del poker sporti­vo. « Il texas hold’em è proprio come il calcio, è in grado di regalarti lo stesso tipo di emozioni, la stessa botta d’a­drenalina. Nel calcio devi decidere in un attimo se è meglio un cross o un ti­ro, quando giochi a poker devi decide­re se è meglio chiamare una mano o passare. La stessa cosa vale per il rap­porto con gli avversari: devi essere bravo a capire i loro punti deboli quan­do giochi a pallone, nel texas hold’em devi essere astuto e capire quando un avversario bluffa e vuole farti credere d’essere più forte, di avere delle carte migliori delle tue. Io sono rimasto la stessa persona: tranquillo in campo, tranquillo al tavolo verde. Oggi come allora amo la possibilità di ragionare, di giocare con calma » .

La carriera pokeristica di Tomas è fresca fresca: « Gioco da 5 anni, ho imparato guar­dando i tornei in tv: era divertente ve­dere le carte di tutti e come si com­portavano. Chi bluffava e chi no, i pa­vidi e gli sfrontati. E certo, anche quel­li che vincono sfruttando solo i colpi di fortuna. Chiunque può imparare a gio­care in pochissimo tempo. La mia pas­sione è nata giocando con gli amici. Non a soldi veri, però. Perché il texas hold’em è bello anche così. E ho capi­to che il poker sportivo non è un gioco sporco, associabile ad ambienti fumo­si, a mezze bische, insomma. Quello è un’altra cosa...» .

Nessun commento: