Sir Alex Ferguson contro i procuratori che manipolano la volonta' dei giocatori, sempre piu' avidi di soldi. L'ira del manager del Manchester United e'esplosa dopo l'ennesimo 'no' dell'agente di Wes Brown, difensore inglese dello United, nella trattativa per il rinnovo del contratto. Il 28enne terzino, in scadenza a fine stagione, pare destinato a lasciare l'Old Trafford nonostante i tentativi di Ferguson di trattenerlo.
Un destino che secondo il manager scozzese dipende interamente da Paul Martin, il procuratore di Brown, che chiede sempre piu' soldi. "I giocatori oggigiorno sono nelle tasche dei procuratori - lo sfogo di Ferguson -. E' una situazione che mi rattrista molto. Sono i procuratori che decidono tutto. Abbiamo presentato un'ottima offerta a Wes, quest'anno ha giocato molto bene e abbiamo fiducia in lui. E' con noi da quando ha 12 anni eppure il suo agente non se ne cura e fa
solo i suoi interessi".
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