Senza carattere, patetica, schifosa, la barzelletta d'Europa, vulnerabile e senza speranze dall'inizio alla fine": la stampa inglese celebra il de profundis per la sua nazionale di calcio che non si e' qualificata per Euro 2008 mentre per Steve McClaren e' gia' finita l'avventura in panchina. All'indomani del disastro di Wembley e' arrivata la conferma dalla Fa, che ha deciso di interrompere in anticipo il contratto con l'ex manager del Middlesbrough, liquidato con 3,5 milioni di euro.
In attesa della nomina del suo successore (in pole position Jose Mourinho, quindi Martin O'Neill e Luiz Felipe Scolari, ma anche Fabio Capello nella rosa dei candidati suggerita dai bookmakers), i giornali si interrogano sul calcio inglese, mai cosi' in basso nel piu' recente passato. "Buona notte Vienna", titola il Times, bocciando senza appello tutti i giocatori scesi in campo nella sconfitta contro la Croazia ad eccezione di Peter Crouch, autore del gol del momentaneo pareggio.
Sul banco dei principali accusati, oltre all'impalpabile capitano Steve Gerrard, soprattutto Scott Carson, giovane portiere dell'Aston Villa, protagonista di un "horror show" lungo 90'. Preferito all'ultimo momento al titolare Paul Robinson, Carson e' stata "solo l'ultima controversa decisione tra molte" effettuata da McClaren. Contro la nazionale di Slaven Bilic, all'Inghilterra bastava un punto per avere la certezza della qualificazione. Ma sotto di due gol dopo meno di un quarto d'ora per gli inglesi fin da subito e' stata una partita in salita. Un approccio alla gara autolesionistico, da imputare principalmente al commissario tecnico che "non solo sceglie i giocatori da schierare, ma ha il dovere di farli giocare concentrati e con convinzione", scrive il Guardian..
Sotto accusa non solo la selezione della rosa ma anche il modulo tattico, un troppo prudente 4-1-4-1, che ha affidato al solo Peter Crouch il peso dell'attacco. "Carson il capro espiatorio, ma e' il tecnico da biasimare", scrive il Daily Mail, che condanna McClaren come il "peggior Ct dell' Inghilterra di sempre". "La fine di un sogno, la fine di McClaren, la fine della nostra Generazione d'Oro...la fine dell'Inghilterra come forza mondiale", sentenzia il Mirror. "Un disastro" senza appello, scrive il Sun. "Pensate al peggior incubo, moltiplicatelo per 100 e ancora non avrete idea di quello che e' capitato".
Una sconfitta che riporta l'Inghilterra indietro di oltre 30 anni quando, pareggiando nel vecchio Wembley contro la Polonia, era stata esclusa dalla Coppa del Mondo 1974. Una delusione che induce al sarcasmo il tabloid inglese: "Ridateci Eriksson, almeno potremo tornare a sperare in tre quarti di finale consecutivi".
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