29 novembre 2007

CORRUZIONE IN CASA POMPEY, REDKNAPP: "NON SONO DIRETTAMENTE COINVOLTO"


Arrestato dalla polizia di Londra e poi rilasciato nella giornata di ieri assieme
ad altre quattro persone nell'ambito di un'inchiesta sulla corruzione nel calcio
inglese, il manager del Portsmouth, Harry Redknapp, oggi si è difeso affermando di non essere "direttamente coinvolto". I cinque uomini erano stati fermati con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode e al falso in bilancio. Assieme a Redknapp, erano stati arrestati anche l'amministratore delegato
del Portsmouth, Peter Storrie, l'ex-presidente Milan Mandaric, attualmente
numero uno del Leicester, l'ex-giocatore dei pompeys, Amdy Faye, e l'agente di quest'ultimo, Willie McKay.
"Tutti noi abbiamo offerto la nostra collaborazione alla polizia per le indagini, che però non mi riguardano direttamente: sono altre le persone coinvolte", ha specificato Redknapp ala BBC. "Ho risposto alle domande degli investigatori. La polizia deve arrestarti se vuole parlare con te in un commissariato, ma credo
che si sia tutto risolto lì".

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