Il Festival dell'Isola di Wight potrebbe descrivere diversi eventi, ma usualmente si riferisce al festival di musica rock che si tenne dal 26 al 30 agosto del 1970 nei pressi di Afton Farm, Freshwater Bay e ricordato come Isle of Wight Festival 1970'.
Dopo due piccole edizioni tenutesi nel 1968 e nel 1969, durante la quale si esibì Bob Dylan, quella del 1970 - seguita da 600.000 persone e documentata dal film di Murray Lerner "Message to love" - è rimasta famosa per essere stata l'ultima grande esibizione pubblica di Jimi Hendrix prima della sua morte, ma anche quale ultima apparizione del gruppo dei Doors con Jim Morrison in Europa, nonché per quelle dei Who, Joni Mitchell, Miles Davis, Jethro Tull, Free, Ten Years After, Joan Baez, Moody Blues, Donovan, ELP e molti altri.
Questo evento fu dal punto di vista economico un fallimento in quanto molti non pagarono il biglietto di entrata (3 sterline per 5 giorni di musica). Gli organizzatori, che avevano già subito le critiche negative degli abitanti dell'isola, vennero messi in liquidazione e dovettero coprire un buco di 125.000 sterline. Era, in altri termini, la fine di un'era. Il festival per anni non venne più organizzato, e fu ripreso solo nel 2002; da quella data è tornato ad essere un evento annuale, unito ad altri eventi minori ad esso collegati che trattano altri generi di musica e che sono tenuti in varie parti dell'isola.
All'isola di Wight e al festival del 1969 Michel Delpech dedicò una canzone (versione originale "Wight is Wight") e il gruppo musicale italiano dei Dik Dik cantò la versione italiana: "L'isola di Wight".
Dopo due piccole edizioni tenutesi nel 1968 e nel 1969, durante la quale si esibì Bob Dylan, quella del 1970 - seguita da 600.000 persone e documentata dal film di Murray Lerner "Message to love" - è rimasta famosa per essere stata l'ultima grande esibizione pubblica di Jimi Hendrix prima della sua morte, ma anche quale ultima apparizione del gruppo dei Doors con Jim Morrison in Europa, nonché per quelle dei Who, Joni Mitchell, Miles Davis, Jethro Tull, Free, Ten Years After, Joan Baez, Moody Blues, Donovan, ELP e molti altri.
Questo evento fu dal punto di vista economico un fallimento in quanto molti non pagarono il biglietto di entrata (3 sterline per 5 giorni di musica). Gli organizzatori, che avevano già subito le critiche negative degli abitanti dell'isola, vennero messi in liquidazione e dovettero coprire un buco di 125.000 sterline. Era, in altri termini, la fine di un'era. Il festival per anni non venne più organizzato, e fu ripreso solo nel 2002; da quella data è tornato ad essere un evento annuale, unito ad altri eventi minori ad esso collegati che trattano altri generi di musica e che sono tenuti in varie parti dell'isola.
All'isola di Wight e al festival del 1969 Michel Delpech dedicò una canzone (versione originale "Wight is Wight") e il gruppo musicale italiano dei Dik Dik cantò la versione italiana: "L'isola di Wight".
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