2 aprile 2007

TOTTI CONTRO L' INGHILTERRA


"Accetto l'idea che Ferguson ha di me, poi, come ha detto Spalletti, vedrà di persona. Spero di fargli ricordare il mio nome". È già cominciata Roma-Manchester United per Francesco Totti. Il tecnico del Manchester, Alex Ferguson, non lo aveva inserito, sulle prime, nell'elenco dei giallorossi più pericolosi (anche se, ad onor del vero, successivamante si è corretto). Motivazione più grande per il capitano della Roma non potrebbe esserci: dimostrare con i fatti, e davanti a tutto il mondo, che l'allenatore dei Red Devils si sbagliava. "Hanno intenzione di ingabbiarmi? Mi è sempre stata prerata una gabbia dagli avversari- dice a Sky-. Da grande non farò il giocatore di calcio, andrò a lavorare allo zoo con tutte queste gabbie che mi hanno fatto fino ad oggi".
Scherza Totti, poi si fa serio: "Arriviamo con la giusta condizione al momento opportuno, e cercheremo di centrare un altro obiettivo importante. Essere arrivati tra le prime otto squadre in Europa ha un certo significato sia sotto il profilo umano che sotto quello del professionista. Giaà essere arrivati fino a questo punto dopo tantissimi anni è un bel traguardo, ma non vogliamo fermarci qui perchè andando avanti le soddisfazioni aumenteranno ancora di più". Soddisfazioni che Totti non si è mai voluto togliere in Inghilterra: "Non mi è mai piaciuta, così come il calcio inglese, anche se lì giocano grandi campioni - conclude - Il calcio inglese non mi piace, e nemmeno l'Inghilterra perchè il clima è cupo".

Nessun commento: