Gli inglesi a lezione da Cristiano Lucarelli. La scelta dell'attaccante, che ha rinunciato a maggiori guadagni per continuare nella sua avventura a Livorno, sarà oggetto di discussione alla University College di Londra il prossimo 30 aprile alle 18. Con il protagonista del libro "Tenetevi il miliardo" come ospite d'eccezione.
A invitarlo John Foot, professore di storia italiana moderna, autore di "Calcio: a history of italian football", la cui traduzione italiana uscirà da noi per Rizzoli in aprile. "Perché Lucarelli rappresenta l'eccezione alla regola nel panorama calcistico internazionale - ha dichiarato Foot - non ha peli sulla lingua e dice quello che pensa, sulla politica, sul calcio, sugli ultras. La sua storia ci fa riconciliare con questo sport che purtroppo è dominato da altre regole. Per una volta possiamo parlare di valori fondamentali come la lealtà e la passione che sembrano essere scomparsi dal vocabolario del calcio, soprattutto in Italia".
"In uno scenario dominato dal denaro, dalla politica e dalla violenza - si chiede Foot - c'è ancora spazio per la vera passione?". L'attaccante del Livorno ha accettato l'invito con entusiasmo: "Sono molto onorato anche se colto un po' di sorpresa. Ringrazio la University College London, John Foot e i suoi studenti. Sarà veramente un piacere rispondere alle loro domande. Ho sempre ammirato il calcio inglese per il modo in cui viene vissuto dentro e fuori dal campo, e Londra è una delle città che amo di più".
"Sono molto orgoglioso che la storia di Cristiano sia nota anche Oltremanica- ha commentato invece Carlo Pallavicino, procuratore di Lucarelli e autore del libro "Tenetevi il Miliardo" -. Il calcio italiano è in un momento di profonda crisi d'immagine a livello internazionale e credo sia importante che una prestigiosa università di Londra abbia invitato proprio Lucarelli come portabandiera della parte più pulita e passionale di questo sport".
A invitarlo John Foot, professore di storia italiana moderna, autore di "Calcio: a history of italian football", la cui traduzione italiana uscirà da noi per Rizzoli in aprile. "Perché Lucarelli rappresenta l'eccezione alla regola nel panorama calcistico internazionale - ha dichiarato Foot - non ha peli sulla lingua e dice quello che pensa, sulla politica, sul calcio, sugli ultras. La sua storia ci fa riconciliare con questo sport che purtroppo è dominato da altre regole. Per una volta possiamo parlare di valori fondamentali come la lealtà e la passione che sembrano essere scomparsi dal vocabolario del calcio, soprattutto in Italia".
"In uno scenario dominato dal denaro, dalla politica e dalla violenza - si chiede Foot - c'è ancora spazio per la vera passione?". L'attaccante del Livorno ha accettato l'invito con entusiasmo: "Sono molto onorato anche se colto un po' di sorpresa. Ringrazio la University College London, John Foot e i suoi studenti. Sarà veramente un piacere rispondere alle loro domande. Ho sempre ammirato il calcio inglese per il modo in cui viene vissuto dentro e fuori dal campo, e Londra è una delle città che amo di più".
"Sono molto orgoglioso che la storia di Cristiano sia nota anche Oltremanica- ha commentato invece Carlo Pallavicino, procuratore di Lucarelli e autore del libro "Tenetevi il Miliardo" -. Il calcio italiano è in un momento di profonda crisi d'immagine a livello internazionale e credo sia importante che una prestigiosa università di Londra abbia invitato proprio Lucarelli come portabandiera della parte più pulita e passionale di questo sport".
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