14 febbraio 2007

SHILTON FRA I PALI DEL GRANDE FOREST


Nell’estate del 1977 Peter Shilton passò al Nottingham Forest appena promosso in Prima Divisione, sotto la guida del tecnico Brian Clough. La squadra vinse la Coppa d’Inghilterra contro il Liverpool in una finale che Shilton saltò per infortunio, e fece l’impresa di vincere il campionato da neopromossa. Con i risultati tornarono anche le convocazioni in Nazionale: il nuovo commissario tecnico Ron Greenwood, incapace di scegliere in via definitiva tra lui e Clemence, decise di usarli alternativamente. Nel 1979 arrivarono la seconda Coppa d’Inghilterra consecutiva e, soprattutto, la Coppa dei Campioni, vinta a Monaco contro gli svedesi del Malmö con un goal di Trevor Francis. Nel 1980 arrivò la qualificazione ai campionati d’Europa, prima competizione cui la Nazionale inglese partecipava da 10 anni a quella parte e, prima del torneo, anche la seconda Coppa dei Campioni consecutiva per il Forest, vinta 1-0 contro l’Amburgo a Madrid con un goal di John Robertson. Shilton fu nominato quell’anno Calciatore dell’Anno dai suoi colleghi britannici. Lasciò il Nottingham nel 1982, alla fine del quinquennio più ricco di trofei della sua carriera.

Il trasferimento arrivava al culmine di un periodo turbolento sul piano personale: il vizio del gioco aveva portato Shilton a frizioni familiari e nel frattempo erano sopraggiunte una relazione extraconiugale e un arresto per guida in stato di ubriachezza. Nel pieno di queste vicende, giungeva l’esordio a 32 anni nel campionato del mondo in Spagna del 1982, che Shilton giocò da titolare e finì con un solo goal al passivo, anche se l’Inghilterra non raggiunse le semifinali.

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