16 febbraio 2007

SCHMEICHEL: L' ARMADIO


Peter Boleslaw Schmeichel (Gladsaxe, Danimarca, 18 novembre 1963). Calciatore e nazionale danese con il ruolo di portiere. Nato da padre polacco e madre danese, prese la cittadinanza del paese in cui nacque, poi divenne 194 cm x 99 kg. Dopo le prime esperienze nelle squadre giovanili locali, passò nel 1983 al Hvidovre IF, nella prima divisione danese, prendendo subito il posto da titolare.

Nel 1986 passò al Brøndby IF, uno dei massimi club danesi, con cui vinse quattro titoli nazionali in cinque anni, arrivando alla semifinale di Coppa UEFA del 1991, per un gol segnato dal romanista Rudi Völler all'ultimo minuto.

Passò al termine di quella stagione alla società inglese del Manchester United per una cifra di poco superiore al mezzo milione di sterline. A Manchester raggiunse l'apice della carriera, conquistando prestigiosi riconoscimenti vello di club.

Dopo la vittoria di due titoli inglesi, Schmeichel ebbe un altergo con Alex Ferguson dopo una sconfitta contro il Liverpool: dopo essere stato inizialmente allontanato dalla squadra, fu reintegrato nella rosa e poté continuare la sua striscia di successi. Su tutti i tre campionati inglesi e l'incredibile tripletta del 1999 con la conquista di titolo nazionale, FA Cup e la prestigiosa UEFA Champions League.

Quest'ultima vittoria fu la sua ultima partita coi Red Devils, in quanto la stagione seguente passò ai portoghesi dello Sporting Lisbona con cui militò per due stagioni conquistando il titolo portoghese del 2000.

Tornato in Premier League nel 2001 nelle fila dell'Aston Villa, diventò il primo portiere a segnare un gol nella massima serie inglese il 20 ottobre di quell'anno realizzando un rigore contro l'Everton. Chiuse poi la carriera al Manchester City alle soglie dei 40 anni, nell'aprile 2003.
Con la nazionale danese iniziò a giocare nel 1987 e chiuse in una partita di addio nell'aprile 2001 contro la Slovenia. In quasi quindici anni di militanza ha rappresentato uno dei giocatori chiave della Danimarca, guidandola alla vittoria dei Campionati Europei del 1992, partecipando a tutti gli europei dal 1988 al 2000 e ai mondiali di Francia. Il 3 giugno 2000, con la maglia della nazionale, ha collezionato ben 129 presenze (record assoluto danese) segnando una rete su rigore contro il Belgio.

Il figlio Kasper ha militato nelle file del Manchester City, sempre nel ruolo di portiere.

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