25 gennaio 2007

LE STELLE DEL PASSATO: DI CANIO


Lo Sheffield scarica Di Canio per poche sterline al West Ham United nel gennaio 1999. Con la maglia della squadra londinese Paolo vive una seconda giovinezza. Ben presto diventa un idolo degli "hammers" e vince il titolo di capocannoniere nel 1999/2000. Sempre nel 2000 riceve dalla Fifa il premio "Fair play", per la correttezza e la sportività dimostrata a Goodison Park contro l'Everton. Episodio simbolo di questo successo: durante un'azione di attacco il portiere avversario è infortunato e giace per terra, Di Canio anzichè approfittare della situazione evita di segnare a porta vuota e ferma il gioco di sua iniziativa richiamando l'attenzione del direttore di gara. Nell'autunno del 2000 esce la sua autobiografia scritta con il giornalista Gabriele Marcotti; nel libro, che riscuote da subito un buon successo, Di Canio racconta senza paure, pregi e difetti del calcio italiano, i difficili rapporti con gli allenatori, fino a parlare di politica e religione. Nella foto a destra Paolo è insieme al povero camerunense Marc Vivien Foè deceduto sul prato di Lione il 26 giugno 2003.

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