21 gennaio 2007

PRINCE ERA IL NUOVO THEO WALCOTT



Era il 19 maggio 2006. Dall'Ansa di quel giorno:

Rabbia. Sgomento. Incredulità. Questi i sentimenti oggi alla London Academy, una scuola superiore a Edgware nel nord di Londra, dove per motivi ancora da chiarire ma a dir poco futili, è stato ucciso con due coltellate Kiyan Prince. Aveva 15 anni, era uno dei ragazzi più amati della scuola, campione in erba dei Queens Park Rangers, definito da alcuni 'il prossimo Theo Walcott' (il giovanissimo giocatore convocato dalla nazionale inglese per i mondiali 2006).
Il preside della scuola, Philip Hearne, ha detto che gli insegnanti e gli allievi sono sconvolti per l'omicidio. «Era un ragazzo amabile, rispettato, estremamente affidabile (...) un leader naturale. La famiglia è devastata, inconsolabile», ha dichiarato alla Bbc. La squadra di calcio, per la quale militava nella selezione giovanile come attaccante, gli ha reso omaggio affermando che Kiyan «era una promessa per il futuro». Il presidente dei Queens Park Rangers, Gianni Paladini, ha parlato di «giorno triste. Era uno dei nostri talenti più splendenti, e il suo impegno onorava lui e la sua famiglia». Tutti gli studenti si sono messi in fila per portare fiori ed oggetti sul luogo dove è stato ucciso Kiyan, considerato da tutti un «gigante buono». La polizia ha dato il via a una caccia all'uomo per trovare il presunto assassino, secondo diversi testimoni un sedicenne di origine somala che era stato già allontanato dalla scuola per i suoi comportamenti violenti: avrebbe colpito ieri nel primo pomeriggio Kiyan in seguito ad un alterco iniziato per scherzo, ma finito in tragedia, a poca distanza dalla scuola.
Il giovane calciatore è crollato a terra, e secondo la stampa avrebbe detto ai compagni che accorrevano «per favore non lasciatemi morire»: in meno di un minuto è arrivata la polizia, ma per Kiyan non c'era più nulla da fare. Scotland Yard - che oggi sottolinea che la zona della scuola non è normalmente teatro di violenza e microcriminalità - e il preside Hearne hanno chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di utile o sia in possesso di informazioni sul presunto omicida di farsi avanti.

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