31 luglio 2009
CIAO, SIR BOBBY
L'ex giocatore e selezionatore dell'Inghilterra, Sir Bobby Robson, è morto oggi a 76 anni nella sua casa, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Robson, vera leggenda del calcio inglese, è ricordato e amato anche per aver guidato la nazionale alle semifinali del Mondiale '90. Ma la sua fama è internazionale, per il contributo dato come tecnico del Porto e del Barcellona, prima di concludere la sua carriera al Newcastle United con Shearer.
Robert Williams Robson era nato il 18 febbraio 1933 a Langley Park e come giocatore si era messo in luce giocando 6 stagioni da centrocampista al Fulham dal 1950 al 1956, al West Bromwich dal 1956 al 1962, al Fulham fino al 1967 per poi chiudere la carriera con una stagione al Vancouver Royals. In nazionale aveva collezione 20 gettoni di presenza tra il 1957 al 1962 partecipando ai mondiali del 1058 e del 1962.
Ma è come allenatore che la sua carriera ha fatto un salto di qualità. Esordio al Fulham nel 1968, all'Ipswich dal 1969 al 1982, poi al timone della nazionale inglese dal 1982 al 1990, ritorno ai club con il Psv fino al 1992, poi allo Sporting Lisbona fino al 1994, al Porto fino al 1996, una stagione al Barcellona e dal 1999 al 2004 al Newcastle. A chiudere una stagione nel 2006 da consigliere tecnico della nazionale irlandese. Robusto il suo palmares come allenatore di club: Coppa d'Inghilterra e coppa Uefa con l'Ipswich, due campionati olandesi con il Psv, due campionati portoghesi con il Porto, coppa delle coppe e coppa di Spagna con il Barcellona. Come ct inglese ha totalizzato 85 incontri con 47 vittorie, 39 pari e 18 sconfitte raggiungendo i quarti di finale ai mondiali 1985 e le semifinali ai mondiali d'Italia (gli inglesi vennero poi sconfitti dagli azzurri nella finale di Bari per il terzo posto).
Fabio Capello, attuale allenatore della nazionale inglese, ha espresso oggi la sua tristezza per la morte di Bobby Robson, ricordando il suo coraggio e la sua forza. «Era un uomo fantastico e molto amato - ha detto Capello - il suo spirito e il suo coraggio erano incredibili. La sua lotta contro il cancro ha mostrato la forza di cui era capace l'uomo».
Nel 2002 divenne uno dei pochi cavalieri del mondo del calcio e nell'anno successivo fu introdotto nell'Hall of Fame del calcio inglese.
Nel 2008 confessò in un'intervista di essere malato di cancro ai polmoni, contro il quale lotta dal 1991, e di essere prossimo alla morte. Il 9 dicembre 2008 ha ricevuto il premio Freedom of City di Durham, la sua città natale.
Il 31 luglio 2009 è deceduto.
Sir Robert William Robson detto Bobby CBE (Sacriston, 18 febbraio 1933 – 31 luglio 2009) è stato un calciatore e allenatore di calcio inglese, tra i più titolati a livello mondiale.
La sua carriera calcistica si svolse nell'arco di un ventennio, durante il quale Robson vestì le maglie di due soli club inglesi, il Fulham e il West Bromwich Albion, scendendo in campo in venti partite con la Nazionale inglese e prendendo parte a due edizioni del Campionato del mondo, nel 1958 e nel 1962.
La sua carriera di allenatore fu assai feconda e piena di successi, tra i quali figurano le vittorie dei campionati olandese e portoghese, i secondi posti nei campionati inglese e spagnolo e la semifinale del campionato del mondo 1990, torneo in cui fu commissario tecnico della Nazionale inglese.
Come giocatore Robson, che debuttò con il Fulham nel 1950, fu attaccante prolifico fino alla stagione 1962-1963 quando, ritornato al Fulham, giocò in una squadra indebolita dalle cessioni di Alan Mullery e Rodney Marsh. Nel 1967 pareva destinato ad accasarsi all'Arsenal, ma optò per gli Stati Uniti, dove diventa giocatore-allenatore dei Vancouver Royals. Deluso dall'esperienza oltreoceano, Robson decise di ritornare in Europa al Fulham, questa volta come allenatore. Qui chiuse la sua carriera da giocatore e ne aprì un'altra più ricca di successi.
Il primo trofeo risale al 1973, quando si aggiudicò, da tecnico dell'Ipswich Town, la Texaco Cup. Cinque anni dopo riuscì a vincere la prestigiosa FA Cup e nel 1981 la Coppa UEFA, unico trofeo internazionale della squadra inglese.
Fra il 1982 ed 1990 guidò la Nazionale inglese alla vittoria di due Rous Cup e al più importante quarto posto ai Mondiali di Italia '90.
Nella stagione successiva Robson fu impegnato alla guida del PSV Eindhoven, con cui vinse fra il 1991 ed il 1993 due campionati olandese e la prima Supercoppa d'Olanda del club.
Chiuso quello il suo primo ciclo con il club di Eindhoven, fra l'estate 1993 ed il 1996 lavorò in Portogallo, prima allo Sporting Lisbona (stagione 1993-1994) e poi al Porto (un giovane José Mourinho sarà il suo interprete), con il quale mise in bacheca due campionati portoghesi e la Coppa del Portogallo.
Robson terminò, così, la sua permanenza in Portogallo e si accasò al Barcelona, che in quello stesso anno poteva vantare il neo-acquisto Ronaldo. Riportò alla vittoria internazionale il club conquistando, contro il Paris Saint-Germain, la quarta Coppa delle Coppe.
Divenuto general manager del club spagnolo l'anno successivo, nella stagione 1998-99 tornò sulla panchina del PSV Eindhoven e lanciò l'allora 22enne Ruud Van Nistelrooy, giunto dall'Heerenveen.
Rientrato in Inghilterra dopo appena un anno, si accordò con il Newcastle United, deludente negli ultimi anni. Riuscì a salvare il club dalla retrocessione e nel 2002-2003 lo condusse alla qualificazione in Champions League, traguardo tagliato anche l'anno successivo. Eliminati al primo turno, i ragazzi di Robson raggiunsero poi la semifinale della Coppa UEFA 2003-2004. Fu quella la sua ultima stagione da tecnico.
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ZOLA VUOLE "SALVARE" SUPERMARIO
Gianfranco Zola chiama Mario Balotelli al West Ham: "All'Inter non avrà spazio". A poco più di due settimane dall'inizio della Premier League gli Hammers devono fronteggiare l'emergenza attaccanti perché in questo momento dispongono del solo Carlton Cole. Dean Ashton è sulla via del recupero, ma ancora lontano dalla forma migliore, la maturazione di Savio Nsereko è lenta mentre sia David Di Michele che Diego Tristan hanno lasciato il club di Upton Park. Zola è così ancora alla ricerca di un attaccante e Balotelli è in cima alla sua lista dei desideri. "Ho fatto di tutto per ingaggiare Mario - le parole di Zola -, sarebbe nell'interesse di tutti se venisse al West Ham. Non c'è spazio per lui nell'Inter ed è un talento naturale. È un ragazzo estroverso e la sua attitudine in campo può dar fastidio a qualcuno, ma è intelligente e sta ancora imparando a gestire certe situazioni". Zola confida negli ottimi rapporti tra le due società (vedi il prestito del cileno Luis Jimenez) per arrivare a Balotelli.
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MARTINS IN GERMANIA E KEEGAN RITORNA A CASA
Altro attaccante in partenza è Obafemi Martins che sarebbe pronto a lasciare Newcastle e la Premier League per il Wolfsburg e la Bundesliga: il club inglese avrebbe, infatti, accettato l’offerta di 10,5 milioni di euro dei tedeschi e il giocatore sarebbe atteso in Germania per le visite mediche, anche se fonti vicine ad Oba hanno negato al “Sun” che la conclusione dell’affare sia imminente. Sempre in tema Newcastle, da segnalare il possibile ritorno di Kevin Keegan sulla panchina Magpies nel caso in cui il gruppo di Dubai interessato a rilevare il club portasse a termine l’acquisizione per poco meno di 120 milioni di euro. Possibilità che, stando al “Sun”, potrebbe concretizzarsi già la prossima settimana.
MUTU DEVE 17 MILIONI DI EURO AL CHELSEA!!!
La sentenza è arrivata puntuale, alle 11 e 30 di stamattina: condanna Adrian Mutu a pagare una multa di oltre diciassette milioni di euro al Chelsea, dopo il licenziamento seguito alla positività alla cocaina. Era l’ottobre del 2004.
La sentenza è quella dei giudici del Tas, il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna, a cui il romeno si era rivolto nel maggio scorso per fare appello contro la decisione della Fifa che, in primo grado, lo aveva costretto al pagamento di una risarcimento da 17 milioni di euro. Decisione che il Tas ha confermato questa mattina, respingendo il reclamo di Mutu.
L’attaccante aveva definito “disumana” la sentenza: della Fifa, confidando nel ricorso al Tas. Ora, per lui, parlano i suoi legali. Uno di questi Cristian Sarbu spiega: “Continueremo la nostra battaglia, proseguiremo con un nuovo processo in ambito civile”. Con la decisione del Tas i gradi della giustizia sportiva sono infatti esauriti.
La reazione dei legali di Mutu non si è fatta attendere. "Non ci fermiamo qui", ha detto Paolo Rodella, uno dei legali del calciatore rumeno. "Stiamo leggendo con grande attenzione le 38 pagine della decisione che sostanzialmente conferma per intero quella della Fifa e stiamo valutando tutte le possibilità di contestazione di questa sentenza - ha detto a Sky Sport 24 - Il prossimo passo è il ricorso al Tribunale federale svizzero e in questo senso stiamo predisponendo le nostre azioni". L'avvocato ritiene tutta la vicenda paradossale perchè, "a seguito della positività di Mutu, fu il Chelsea a licenziare in tronco il calciatore chiedendo poi il reintegro della perdita patrimoniale subita pur avendo adottato un'iniziativa unilaterale. Adrian non è l'unico caso di calciatore o atleta positivo per doping ma non si ricordano casi in cui la società abbia risolto unilateralmente il rapporto. Se avesse aspettato che scontasse la squalifica di sette mesi, avrebbe avuto un calciatore più forte di prima". Mircea Sandu, presidente della Federcalcio romena, ha espresso solidarietà nei confronti di Mutu: "E' assurdo punire un giocatore due volte, prima licenziandolo e poi facendogli pagare questa somma".
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30 luglio 2009
CIAO VALERI, DAL CITY AL PARMA. RITORNO IN ITALIA PER IL BULGARO
Valeri Bojinov classe 86, appena sbarcato a Parma, dopo i tanti guai dal punto di vista fisico al Manchester City, chiede solo "di stare bene fisicamente". Nel corso della conferenza stampa di presentazione l'attaccante bulgaro si è detto "molto contento" di essere un giocatore dei ducali. "Questo è l'ambiente giusto per me - ha spiegato Bojinov -. Non prometto nulla, soltanto tanto divertimento per noi e per i tifosi. Dobbiamo lavorare e sudare per questa maglia". L'unico presupposto è quello della salute, perchè "so bene ciò che posso dare se sto bene fisicamente".
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GERRARD PROSCIOLTO DALL'ACCUSA DI AGGRESSIONE AL DJ
Steven Gerrard e' stato assolto per l'aggressione avvenuta in un pub vicino a Liverpool il 29 dicembre scorso. Al processo il capitano dei Reds aveva ammesso di aver colpito per tre volte Marcus McGee, il 34enne dj che perse un dente nella colluttazione, ma aveva spiegato di averlo fatto per autodifesa. Una tesi accolta dai giudici del tribunale della Corona di Liverpool, al termine di 70 minuti di camera di consiglio. L'accusa sosteneva che Gerrard avesse aggredito il dj del Lounge Bar di Southport dopo il suo rifiuto di lasciargli mettere un Cd di suo gradimento. "Ora non vedo l'ora di iniziare la stagione e di concentrarmi sul calcio", ha commentato Gerrard all'uscita dal tribunale. Al momento della rissa, il 29enne centrocampista della nazionale inglese era alticcio e stava festeggiando con alcuni amici la vittoria per 5-1 del Liverpool sul Newcastle con una sua doppietta. Uno degli amici avrebbe dato una gomitata al dj e Gerrard lo avrebbe poi colpito con piu' pugni. I sei amici coimputati si erano tutti dichiarati colpevoli per il coinvolgimento nella rissa.
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ARBELOA SALUTA ANFIELD, è DEL REAL MADRID
Dopo le consuete visite mediche è arrivata l'ufficializzazione. Il Real Madrid, con una nota emessa sul proprio sito, ha comunicato l'ingaggio del difensore Alvaro Arbeloa, proveniente dal Liverpool. Il giocatore spagnolo, che sarebbe andato in scadenza di contratto nel giugno 2010, si legherà alle merengues con un contratto quinquennale. Arbeloa è nato a Salamanca il 17 gennaio 1983, del segno del Capricorno!
IL MAN CITY SPENDE ANCORA: DA LONDRA ECCO TOURE
Dopo le indiscrezioni andate a buon segno dall'Inghilterra, arriva l'ufficialità. L'ivoriano Kolo Tourè (28), ex Arsenal, vestirà la maglia del Manchester City sino al 2013. Il costo dell'operazione ammonta a 18 milioni di euro.
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IL MAN CITY VENDE ANCHE, NON SOLO ACQUISTI, IL GALATASARAY PRENDE ELANO
Il brasiliano Elano Blumer (28) lascia il Manchester City. Il centrocampista ha firmato per quattro stagioni con il Galatasaray. E' lo stesso club turco ad annunciare il colpo di mercato sul proprio sito ufficiale. Il brasiliano, che negli ultimi tempi era stato accostato anche a Milan e Inter, arriverà domani a Istanbul.
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28 luglio 2009
wembley cup 2009: spurs - barcelona 1-1 in rete bojan e livermore
COLPO DEGLI SPURS, DA FRATTON PARK ARRIVA PETER CROUCH
Peter Crouch, attaccante del Portsmouth, giocherà la prossima stagione con il Tottenham. Il club londinese pagherà circa 10 milioni di sterline per l'ex attaccante del Liverpool. La conferma sulla chiusura della trattativa è stata data dal tecnico del Portsmouth, Paul Hart. "Naturalmente sono deluso della partenza di Peter Crouch - dice Hart - E' stata una scelta obbligata per le nostre esigenze economiche". Crouch piaceva pure a Sunderland, Fulham e in Italia è stato accostato al Milan.
Peter James Crouch (Macclesfield, 30 gennaio 1981) è un calciatore britannico, attaccante del Tottenham Hotspur e della Nazionale inglese.
Alto 201 cm, è il più alto giocatore ad aver mai vestito la divisa della Nazionale inglese.
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TOTTENHAM HOTSPUR
22 luglio 2009
DA ACAPULCO A NOTTINGHAM, ERIKSSON TORNA NEL REGNO UNITO E SI REGALA LA SCOMMESSA NOTTS COUNTY
Sven Goran Eriksson sarà annunciato oggi come nuovo tecnico del Notts County, club della League Two, la serie C2 inglese. Lo rivela il britannico 'Times', secondo il quale l'ex ct dell'Inghilterra è stato scelto dal consorzio arabo Munto Finance, nuovo proprietario del club di Nottingham, per dare inizio ad un piano decennale di rilancio che dovrebbe portare la squadra nei 'piani alti' della Premiership. Eriksson non allena dallo scorso aprile, quando è stato esonerato dal Messico. Il County è uno dei club più antichi d'Inghilterra. L'anno scorso ha chiuso il campionato cadetto in 19esima posizione. Nel 1992 l'ultima stagione nella Premiership, poi molti anni sull'orlo del fallimento e a lottare per la salvezza nella League Two davanti a meno di 5mila spettatori. Peter Trembling, il nuovo presidente e amministratore delegato del club, all'inizio di questo mese ha annunciato l'acquisizione della societa' da parte degli investitori arabi: "Questo e' un giorno memorabile per tutti coloro che sono coinvolti in questo club, in modo particolare per i tifosi", le sue parole riportate oggi dal 'Times'.
21 luglio 2009
DOWNING LASCIA IL BORO E SBARCA AL VILLA PARK
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