9 novembre 2007

INVASIONE SCOZZESE SULLE RAMBLAS DI BARCELONA: NESSUN ARRESTO MA CLIMA TESO


Circa 700 tifosi dei Glasgow Rangers hanno provocato incidenti nella notte a Barcellona, dove stasera si gioca la partita di Champions League tra le due formazioni. Gli scozzesi, riporta l'edizione online del quotidiano Marca, hanno dato vita a un fitto lancio di bottiglie di vetro nella zona centrale della città catalana, obbligando diversi esercizi pubblici delle Ramblas a chiudere anticipatamente le proprie serrande.

Il bilancio degli incidenti è di tre tifosi feriti, nessuno in modo grave. La polizia di Barcellona non ha operato arresti. Per la partita di stasera dovrebbero arrivare a Barcellona tra i 15 e i 20mila tifosi dei Rangers, sebbene soltanto 6.000 in possesso del biglietto. La partita è ritenuta ad alto rischio dall'Uefa e dalle autorità spagnole.

Botteghini chiusi in anticipo, quindi, a Barcellona per la partita di questa sera contro i Glasgow Rangers. La decisione presa dalla società catalana, si legge sull'edizione online di Marca, è arrivata dopo gli incidenti provocati stanotte da circa 700 tifosi scozzesi che, ubriachi, hanno dato vita a un fitto lancio di bottiglie di vetro nelle strade della città.

Temendo scontri tra le due tifoserie, il Barcellona ha deciso di non vendere biglietti allo stadio ma di permettere, ai propri sostenitori, l'acquisto tramite telefono o Internet. L'obiettivo del club è anche quello di evitare che i circa 14.000 tifosi dei Rangers arrivati in Spagna senza biglietto (in totale sono 20.000) lo acquistino ai botteghini andando quindi ad occupare settori riservati al pubblico di casa. All'interno dello stadio ci sarà posto soltanto per i 6.000 tifosi dei Rangers che hanno acquistato in anticipo il tagliando.

Nessun commento: